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Autore: SailorDisney    06/09/2011    1 recensioni
Una ragazza testarda dai lunghi capelli rossi. Un fratello apprensivo che non sa quello che vuole. Una piccola donna innamorata. Un prestante uomo dal cuore d'oro. Sono i personaggi di Toy Story oppure sto immaginando tutto?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buzz Lightyear, Jessie, Woody
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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11.

Quando fu l’ora di andare, Jessie ed Emily erano ormai in confidenza.

“A domani, allora!” la salutò Jessie salendo sulla moto dietro Buzz. Emily rispose salutandola con la mano.

Poi Buzz partì, la strada non era molta ma poteva permettersi di correre essendo fuori città.

Jessie si avvinghiò a lui, stringendosi forte, poi chiuse gli occhi e appoggiò la testa sulla sua schiena.

“Con te mi sento al sicuro..” disse abbracciandolo in vita.

Buzz non era sicuro di aver sentito bene, dato il rumore del vento. “Prometto di prendermi cura di te..” rispose, sperando che la velocità avesse potuto coprire le sue parole.

Jessie sperava invece di aver capito bene e lo strinse ancora più forte.

 
Quando arrivarono sotto casa di Jessie, lei era ancora stretta a lui. Poi Buzz spense il motore e lei si risvegliò come da un bel sogno.
“Oh.. siamo già arrivati?” chiese guardando il portone di casa sua.

“Già..” disse lui un po’ in imbarazzo dato che lei non aveva ancora mollato la presa.

Jessie si rese conto che era ancora avvinghiata a lui, impossibilitato quindi a scendere.

“Oh! Scusa!” disse in un imbarazzo celato dalla visiera del casco. Poi mollò la presa e scese dalla moto, sfilandosi il casco.
Lui fece lo stesso e ripose entrambi sulla moto.

“Allora.. che ne pensi di questa giornata?” chiese sorridendole.

“Cosa ne penso?! Dico WOW!!! Ancora, ancora non ci credo! Non vedo l’ora di raccontare tutto quanto e Woody e.. oh ma..” placò i toni entusiastici. “..è tutto merito tuo Buzz, lo so che sono ripetitiva ma.. grazie. Grazie davvero..”

Lui sorrise. Poi fece un respiro profondo. “Jessie.. scusa se sono così diretto ma.. ti andrebbe di vederci ancora?” chiese Buzz raccogliendo tutte le sue forze.

Lei lo guardò mentre lui volgeva lo sguardo a terra. “Oh..ma che stupido che sono.. Jessie, perdonami io..”

“Si..”

“Eh? Hai detto si?” chiese lui incredulo.

“Ho detto si.. certo..” disse lei cercando il suo sguardo.

Lui la guardò. “Oh, beh.. allora..”

Jessie gli si avvicinò continuando a guardarlo. Lui sorrise. Erano così vicini..

Quando Dolly sbucò da dietro l’angolo con due pesanti sacchi della spesa nelle mani.

“Ciao!” si accorse della situazione. “Oh.. io.. non volevo..”

I due immediatamente distolsero lo sguardo e si voltarono verso direzioni diverse.

“Ehm.. Dolly! Che…che fai?” chiese Jessie imbarazzata.

“Stavo salendo a casa tua.. non c’era niente da mangiare in frigorifero, così ho fatto la spesa..” rispose lei mostrando le buste che aveva in mano.

“Oh, ma.. lascia che ti aiuti!” disse Buzz afferrando i pesanti sacchi.

Dolly lo lasciò fare sorridendo a Jessie. “Grazie Buzz, ma.. dato che sali, perché non ti fermi a cenare da noi?”

Jessie stavolta non replicò. Buzz si voltò verso Jessie come in cerca di approvazione e lei gli regalò un sorriso che diceva “Resta per favore!”

“Va bene..ma stavolta voglio aiutarvi a preparare la cena. Non voglio disturbare..” disse rivolgendosi a Dolly.
“Magnifico!” esultò Dolly.
 
Una volta tornati a casa, Buzz si mise il grembiule trovato in cucina e cominciò a preparare una salsa deliziosa. Jessie nel frattempo affettava le cipolle accanto a lui ridendo.

Un’atmosfera serena regnava in casa, Dolly e Woody guardavano quella strana coppia divertirsi in cucina.

“Sai.. sei incantevole con il grembiulino!” disse Jessie trattenendo le risate.

“Hmm.. incantevole? Per caso mi prendi in giro?” rispose lui stringendo gli occhi.

“Non sia mai.. signorina!” rispose Jessie prendendolo in giro, scoppiando a ridere.

“.. signorina?! Ti faccio vedere io la signorina!” rispose Buzz ridendo. Approfittò del rubinetto aperto e schizzò l’acqua addosso a Jessie.
Lei scoppiò a ridere e fece lo stesso, schizzando Buzz dalla testa ai piedi.

Lui continuando a ridere a crepapelle le impiastricciò la faccia di salsa e lei per tutta risposta lo inseguì con in mano il tubetto di maionese. Poi, in mezzo a tutto quel pasticcio, Jessie scivolò sull’acqua che c’era a terra  finendo addosso a Buzz che essendo di spalle, cadde rovinosamente a terra.

Entrambi scoppiarono a ridere, mentre lei continuava a stare sulla sua schiena.

“Ohi..che botta!” disse Jessie non riuscendo a contenere le risate, poi svuotò il contenuto del tubetto sulla faccia di Buzz, impossibilitato a muoversi con lei sulla schiena.

“No! No! Così non vale!” cercò di opporsi lui.

“AHAHAH! Sei nelle mie mani, capitano!” rideva lei malignamente.

“Hmm.. vedremo!” Buzz si alzò di scatto, voltandosi e capovolgendo la situazione. Adesso Jessie lo guardava da sotto mentre lui si appoggiava a terra con il palmo delle mani.

Entrambi continuarono a ridere. Poi si guardarono.

Lui guardava i suoi profondi occhi verdi. Ma cosa mai lo aveva stregato così? Pensava. Non si era mai sentito così felice nella sua vita..

Lei scoppiò nuovamente a ridere. “Ahah.. sei così buffo! Sei tutto sporco!”

Woody gridò dal salone: “Allora?! A che punto è questa cena?!”

Jessie e Buzz si alzarono subito da terra. Poi videro come erano conciati e soprattutto le condizioni della cucina.

“Ehm.. che ne dite di ordinare una pizza?” suggerì Jessie sorridendo e guardando Buzz.

Mentre Dolly cercava il numero della pizza a domicilio, Jessie indicò a Buzz il bagno dove potersi fare la doccia. “Puoi usare l’asciugamano di Woody, è quella blu!”


Buzz la ringraziò, chiuse la porta e si infilò sotto la doccia calda. Nel frattempo, Jessie usò l’altra doccia per togliersi la salsa al pomodoro di dosso.

Dopo qualche minuto, Jessie uscì dal bagno,  aveva ancora i capelli bagnati e l’asciugamani avvolta intorno al corpo. “Oh..che sbadata. Ho dimenticato di dargli la camicia pulita.. gliela lascerò sul letto di Woody.”

Jessie entrò in camera da letto del fratello e vide Buzz, con l’asciugamani in vita.

“Oh.. scusa! Non pensavo fossi qui..” disse in preda all’imbarazzo più totale. Lui si voltò mostrando il suo petto muscoloso addolcito da un’espressione tenera sul viso.

“N-non preoccuparti..” disse lui sorridendo di quella strana situazione.“Adesso siamo pari.. non mi sono nemmeno scusato con te per averti svegliato questa mattina, così all’improvviso!”

A Jessie tornò alla memoria l’accaduto imbarazzante di quella mattina. Poi ripensandoci le venne da ridere.

“Hai ragione! E.. scusami se ti ho accolto in casa in quelle condizioni, ma non pensavo fossi tu alla porta!”

“Figurati.. è stato un piacer..ehm cioè..” farfugliò lui.

Lei scoppiò a ridere. “Hey! Cosa vorresti dire?!” chiese provocandolo.

“Niente, niente! In fondo non è stato così spiacevole..” rispose malizioso prendendola in giro.

“Ah! Non è stato così spiacevole…eh?” ripetè ironica.

Gli si scagliò contro e cominciò a fargli il solletico buttandolo sul letto di Woody.

“NO!NO! Jessie, ti prego, il solletico no!” disse lui difendendosi come poteva.

“Così imparerai cosa significa suscitare la mia ira!” disse aumentando la dose di solletico.

Woody entrò nella sua camera inarcando il sopracciglio. “Ehm.. se volevate essere lasciati soli, bastava dirlo..”

Entrambi arrossirono. “Woody! Stavo solo..lascia perdere! Vado a mettermi qualcosa addosso!” disse Jessie sorridente uscendo dalla stanza.

Woody lanciò una camicia a Buzz e gli fece l’occhiolino. “.. sbaglio o le cose con mia sorella vanno a gonfie vele?” domandò socchiudendo la porta.

“Ehm.. in che senso..cioè..io..” rispose Buzz imbarazzato.

“Buzz.. ti chiedo solo di non farle del male. So che sembra una ragazza di ferro ma.. è molto sensibile. Ne abbiamo passate tante e lei è più fragile di quanto si possa pensare..”

Buzz lo guardò serio. “Woody.. io non potrei mai fare del male a Jessie. Credimi.. è difficile da spiegare, ma.. ti posso assicurare che in questo momento lei è l’unica cosa che conta per me. E la proteggerei a costo della mia vita..” disse continuando a guardarlo negli occhi.

Woody sorrise. “Mi fa piacere Buzz.. anche se, non dovresti dirlo a me! Penso che lei sarebbe felice di saperlo..” gli fece un ultimo sorriso ed uscì dalla stanza.

Buzz cominciò a riflettere. Cosa significavano le parole di Woody? Forse era a conoscenza dei sentimenti della sorella? Doveva fidarsi e dichiararsi a lei? Si sedette sul letto e pensò..
 
 

   
 
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