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Autore: _Alma    06/09/2011    9 recensioni
- Poi, sei terribilmente eccitante quando sei così possessiva lo sai, Evans? - continuò lui facendole l’occhiolino e guardandola arrossire.
- Insomma James! Ma ti sembra il modo…?
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'James Potter o Piovra Gigante? Questo è il dilemma. '
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Brutta bestia la Stevens gelosia




Stavano uscendo mano nella mano dall’aula di Pozioni quando Lily la vide.
Jennifer Stevens, Tassorosso e classico stereotipo di ragazza Barbie.
Alta, slanciata, capelli biondi, lisci e ordinati avanzava seducente verso di loro. O meglio, verso James.
Lily la guardò dubbiosa: cosa diamine credeva di fare quella … cosa?

- Ciao Jamie. - passò di fianco a loro lasciò un morso sulla guancia di James, sorrise maliziosamente a Lily e proseguì il suo cammino.
Lily sbuffò furente.
Come diavolo si permetteva quella sottospecie di Barbie di mordere il suo James.
- Chi diamine è quella? - sbottò guardandolo e lasciandogli la mano.
Lui si portò la mano dietro la nuca in evidente stato di disagio.
- Una vecchia conoscenza.

- “Una vecchia conoscenza”? Per Merlino! Ti ha lasciato anche il segno! - inveì carezzando leggermente un lieve segno rosso sul viso del ragazzo avendo la forte tentazione di schiaffeggiarlo.
- Gelosa, Evans? - sorrise maliziosamente lui traendola verso di sé.
- Ge- ge- gelosa? - balbettò allibita. - Sono solo infastidita dal fatto che una stronza del genere abbia morso il mio ragazzo! Ma come si permette?! - cercò di divincolarsi inutilmente dall’abbraccio di quel cretino di Potter.
- Lasciami, Potter. La devo picchiare! - concluse istericamente.
Lui, d’altro canto continuò a sorridere: la sua Lily gelosa era adorabile. E lui l’amava ancora di più. Insomma, era la dimostrazione del fatto che ci tenesse davvero a lui e non lo sopportasse solo per i soldi.
- Ora ti calmi, Rossa. E andiamo in Sala Comune che qui stiamo dando spettacolo. - si guardò velocemente attorno notando una piccola folla di studenti che si attardavano appositamente per origliare.

Lily strinse le labbra riuscendo a liberarsi delle sue braccia.
- No.
Tu vai in sala Comune. Io me ne vado altrove. Magari a farmi mordere da qualcuno! - disse sarcastica incamminandosi velocemente verso non si sa dove.
James rimase lì, in mezzo al corridoio tra tutta la popolazione di Hogwarts che lo guardava curiosa.
- Be’?! Non avete lezione? - sbottò. - Sono Caposcuola, posso togliervi tutti i punti che voglio! - e se ne andò.

***

Stronza. Stronza. Stronza. Stronza.
Lily incise con forza la pergamena con la sua piuma, stracciandola.

Si lasciò andare in un urlo frustato strappando la stessa pergamena in tanti piccoli pezzi e lanciandoli a mo’ di coriandoli.
- Signorina Evans! Cosa crede di fare? Siamo in una biblioteca! - l’occhiata ammonitrice di Madama Prince la face sbuffare.
Davvero non si capiva: perché, perché e perché sceglieva la biblioteca quanto era nervosa, di cattivo umore e aveva solo voglia di pestare qualcuno e urlare?

Probabilmente era lo stesso motivo che l’aveva spinta ad amare Potter.

Sbuffò per l’ennesima volta e si chinò, poggiando la testa sulle braccia incrociate sul tavolo.

- Evans. - una voce roca e uno stridio di sedia le annunciò l’arrivo di James.

Lei mugugnò un qualcosa di incomprensibile, nascondendo il viso tra le braccia.

- Hanno trovato la Stevens che piangeva in bagno senza capelli. - buttò lì.

Lily alzo il viso guardandolo e ghignando leggermente.

- Hai idea di chi possa essere stato, Potter?

- Mmh, non saprei forse una rossa con gli occhi verdi che sta ghignando sadicamente di fronte a me? - rispose lui poggiando la testa su gomiti.

- Può darsi che non l’abbia fatto apposta. Che, esercitandosi per Trasfigurazione, abbia fatto evanescere per caso i capelli di quella brutta oca bionda. - concluse angelicamente lei, fissandolo intensamente.

James ghignò facendo per avvicinare il viso a quello di lei quando uno schiaffo gli arrivò in piena guancia sinistra.

- Lily, ma cosa …? - chiese confuso.

- COSA? - disse arrabbiata lei - Non hai fatto niente, niente per evitarlo. Hai lasciato che lei ti … ti … ARGH! - si tuffò di nuovo tra le braccia sul tavolo, nascondendo il viso esasperato.

James sorrise. La sua Lily gelosa. Perché lo era, eccome se lo era!

Lily alzò di nuovo la testa di scatto.

- E no, non sorridere in modo così idiota. Non sono affatto gelosa. Mi infastidisce solo il fatto che tutte quelle cose come quella stronza ti girino attorno e potrebbero morderti di nuovo e -ARGH - impazzisco solo al pensiero che qualcuna ti possa anche solo sfiorare con lo sguardo e, diamine!, devo appenderti un collare con su scritto “ Proprietà privata di Lily Evans”? E no, non sorridere in quel modo idiota … e James? Cosa diamin- …
Ma Lily non terminò mai il suo monologo perché James aveva provveduto a tapparle la bocca con la sua.

- Prima cosa: non ho potuto dire o fare qualche altra cosa, perché, come hai visto anche tu, si è trattato di secondi. Pensi davvero che se ricapitasse di nuovo gliela farei passare liscia? - chiese James quando si furono staccati.

Lily lo guardò imbronciata mugugnando un “no” appena udibile.

- Poi, sei terribilmente eccitante quando sei così possessiva lo sai, Evans? - continuò lui facendole l’occhiolino e guardandola arrossire.

- Insomma James! Ma ti sembra il modo…?

- E, infine, sì: sei tremendamente gelosa, ammettilo! - ghigno col viso vicinissimo a quello della sua bella Caposcuola.

- Certo che n- Oh, e va bene, sono tremendamente gelosa, qualche problema? - ammise alzando gli occhi al cielo.

- No, nessuno, in realtà. - le rubò un altro bacio. - E poi mi piace l’idea del collare. Anche se andrebbe bene più per Padfoot.- e finalmente riuscì a far ridere Lily. Non c’era niente da stupirsi, in effetti. Lui era James Potter, per Morgana!

Questa volta fu lei a baciarlo.

- MA INSOMMA! Siamo in una biblioteca, andate a scambiarvi effusioni nella vostra Sala Comune! - sbraitò Madama Prince dietro di loro, facendoli sussultare.

- Sì ci scusi Madama Prince ce ne andiamo subito. - disse James senza prendere fiato e afferrando la mano di Lily si precipitò fuori dalla biblioteca prima che quella vecchia pazza zitella togliesse qualche punto ai Grifondoro.

Stavano camminando, cercando di riprendere fiato e cercare di non ridere troppo quando pensò una cosa.

- Evans, poi dovresti saperlo. - ghignò all’espressione attonita della ragazza. - A me piacciono le rosse, mica le bionde!







A
ngolo Autrice


Buonsalve!
:D
Da quant’è, e dico
quant’è che non scrivo una storia leggera ed allegra e, soprattutto una James/Lily? *-*
TROPPO! Ed amo troppo James e Lily per scriverci sopra così poco.
u.u

Bene, bene. Sono molto isterica esaurita in quest’ultimo periodo. Causa: non mi arriva l’ e-mail di Pottermore, non ho ancora un diario, tra una settimana inizia la scuola ed oggi ha fatto buio alle otto meno dieci (cioè: otto meno dieci! ç_ç). Dovevo sfogare la mia isteria su qualcuno e così l’ho trasmessa a Lily e di conseguenza l’ho sfogata su James. u.u

Se Lily vi sembra un piccolo essere isterico, geloso e esaurito allora va tutto bene, quindi! :D
In questa storia le parole “stronza”, “sbuffò” e “argh” si ripetono continuamente. E non so se Madama Prince ha il potere di toglie punti. ò_ò

A voi la sentenza finale quindi. :3

Stevens” è il primo cognome che mi è venuto in mente e boh, non so più che dire. XD
Solo che l’estate sta finendooooo, turututtuttutuuuu e un anno se ne vaaaaaaa. ._.
No, d’accordo, smammo. ._.
Alla prossima. :3


   
 
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