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Autore: Lucillia    06/09/2011    2 recensioni
Curioso che nessuno si fermi a considerare esattamente che cosa fossero i cuccioli di lupo mannaro che Hagrid era stato sorpreso a crescere sotto al letto quand'era ancora a scuola, o che cosa possa essere accaduto loro.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Terza storia su EFP della meravigliosa Lucillia. Questa volta, scivoliamo su una sfumatura un po' meno ironica e un po' più drammatica. Potete trovare qui l'originale in inglese.
In Sala Traduzione, qui è Elos ai comandi. Si ringraziano di cuore l'autrice, come sempre, e dierrevi, per un'approfondita correzione alla traduzione e per aver rimesso a posto alcuni periodi troppo contorti.
Buona lettura!




Hagrid trasalì mentre ascoltava di soppiatto gli studenti chiacchierare. In qualche modo, storie degli exploit1 dei suoi giorni da studente erano ricomparse: l'attuale argomento del giorno era come fosse stato sorpreso “ad allevare cuccioli di lupo mannaro sotto al letto”.
Curioso come nessuno si fermasse neanche a considerare cosa i “cuccioli” fossero, considerando il fatto che la Licantropia poteva essere trasmessa solo tramite il morso...
I loro nomi erano stati Alex ed Amy, ed avevano avuto tre anni quando una bomba tedesca aveva liberato il loro vicino, in precedenza uomo responsabile, che era riuscito a nascondere la propria condizione per più di un decennio, da una gabbia che avrebbe dovuto essere indistruttibile. Aveva devastato le loro vite, uccidendo i loro genitori nel farlo.
Il padre di Hagrid era stato sul letto di morte quando il gruppo di salvataggio dei lupi mannari al quale apparteneva li aveva mandati da lui, con grande rischio, dal momento che la nuova politica del tempo di guerra era di uccidere tutti i lupi mannari che fossero stati trovati; apparentemente perché il Ministero non poteva occuparsi allo stesso tempo di cacciare lupi mannari selvatici e di combattere una guerra.
Suo padre non poteva occuparsi di loro per via della malattia che lo stava rapidamente uccidendo; perciò era toccato a lui badare loro.
Durante l'estate del 1941 si era affezionato agli intelligenti, allegri bambini, scoprendo che – dal momento che la sua ascendenza da mezzogigante lo rendeva immune ai morsi di mannaro, eliminando un problema potenziale – prendersi cura di loro non era più difficile che prendersi cura di uno qualunque degli altri numerosi piccoli animali che aveva tenuto. Tenerli fuori dai guai era la sua preoccupazione principale.
Quando giunse il momento di tornare ad Hogwarts, suo padre era morto; e lui non riuscì a trovare nessun altro che si prendesse cura di Alex ed Amy, dal momento che i suoi contatti con il gruppo di salvataggio dei lupi mannari erano stati interrotti – principalmente perché alcuni dei custodi dei nascondigli sicuri erano stati arrestati e gli altri temevano di essere presi – e perciò decise di portarli a scuola con sé. Fu probabilmente uno degli errori più stupidi che avesse mai fatto in tutta la sua vita. Se avesse saputo che era autorizzato a prendersi un anno lontano da scuola per “lutto” - grazie ad un'antica regola che era stata creata dopo che un giovane mago di un'antica e piuttosto prestigiosa linea di sangue si era trovato improvvisamente a capo della propria famiglia, e di conseguenza costretto a mettere in ordine gli affari di detta famiglia per via della morte improvvisa del padre – l'avrebbe preso in un attimo. Invece, aveva solo dodici anni, e non conosceva la regola.
Un paio dei suoi amici l'avevano aiutato a contrabbandare i giovani “orfani” nella scuola e a nasconderli dai professori.
Tutto andò bene fino a quando non giunse la prima luna piena dell'anno scolastico, un paio di giorni dopo. I suoi compagni di dormitorio avevano pensato che nascondere un paio di orfani fosse una grande avventura, e l'avevano aiutato a prendersi cura di loro. Uno dei ragazzi – al quale i fratelli maggiori avevano rivelato la posizione delle cucine – portava loro squisitezze tra una lezione e l'altra, un altro raccontava loro delle storie, e un altro aveva insegnato lor come giocare a Gobbiglie.
Lui aveva pensato fosse crudele metterli nelle scatole chiuse che potevano poi essere nascoste sotto al letto, ma era necessario. Non sapeva dove altro metterli, e, se non li avesse tenuti d'occhio, avrebbero potuto liberarsi e ferire accidentalmente qualcuno.
La notte della luna piena uno dei suoi compagni di dormitorio – un ragazzo chiamato Rodgers – si era alzato per prendere qualcosa e aveva visto Alex trasformarsi mentre lui lo metteva nella sua scatola; ed era corso a chiamare un professore.
Neanche il professor Silente poté aiutarlo mentre cercava di puntualizzare che Alex ed Amy erano perfettamente sicuri nelle loro scatole, e non c'era bisogno di consegnarli al Ministero. Un'ora dopo la loro scoperta, Alex ed Amy venivano portati via da una coppia di insensibili ufficiali ministeriali del Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose.
L'ultima cosa che vide prima di crollare sul letto e piangere fino ad addormentarsi fu l'espressione scioccata sul viso dei suoi compagni di dormitorio mentre finalmente afferravano precisamente cosa “soppressione” significasse per i bambini dei quali si erano occupati per parecchi giorni.



Note alla traduzione:
(1) Exploit: Così nell'originale. Ho scelto di non tradurlo perché lo considero un termine sufficientemente usato anche nel parlato italiano.

Niente da segnalare, se non che, guh, mi ha spezzato il cuore tradurla. Giuro che la prossima che tradurro di questa meravigliosa autrice sarà da rotolarsi dal ridere.
Vi suggerisco grandemente, se conoscete l'inglese a sufficienza, di leggere l'originale!
  
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