Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: Giulz95    06/09/2011    0 recensioni
Primo Crossover Amy Lee/Jared leto
Amy è in crisi creativa ormai, o meglio, è in crisi e basta da quando è uscita dalla vita di Shaun Morgan, alias Seether. Il suo mondo fatto di musica e amore le è crollato addosso con tutto il suo peso, schiacciandola sotto mille e più problemi, che non accennano minimamente a finire. Anzi, sembreranno iniziare proprio al Video Music Awards, quando il suo agente, Steve, la informa che dovrà lavorare con Jared Leto, a suo parere l'uomo con la minore integrità morale sulla faccia della terra. Beh, ma infondo si sa, "Chi disprezza, alla fine..."
Ambientato tra l'uscita di The open door e quella di A beautiful lie, quindi tra il 2006/2008. Spero che vi piaccia, e soprattutto che recensiate :)
PS: parto con il rating giallo, ma potrebbe alzarsi :)
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bello pensare che le cose possano aggiustarsi da un momento all'altro, vero?
La speranza accompagna le vite di ognuno di noi, e spesso è l'unica cosa che ci spinge ad arrivare a fine giornata, come una sporgenza alla quale aggrapparsi per non cadere nel vuoto. Io mi ritengo una persona piena di speranza, di fiducia in tutto e in tutti, forse addirittura quando non dovrei. Mi fido sempre troppo, do sempre una seconda occasione, sono sempre in prima fila per aiutare chi mi sta attorno. Non è sbagliato, per l'amore del cielo, è giusto essere buoni con il prossimo e fiduciosi nel futuro, però ciò non toglie che faccia male quando qualcuno infrange una promessa, anche se fatta senza pensarci, o meglio, senza essere in grado di pensarci sù per colpa dell'alcool. Quando Shaun mi ha promesso che non avrebbe più toccato una goccia d'alcool, l'anno scorso, io gli ho creduto. Come potevo non farlo, insomma, io lo amo. O almeno, lo amavo. O forse lo amo ancora. Non lo so, ma so che se lo amo ancora, l'amore in questo momento è nascosto dalla delusione. Infondo è questo che è la mia vita, ultimamente. Delusione. Prima mio fratello Robbie che tradisce sua moglie, poi Ben che lascia il gruppo senza spiegazioni, e infine, come ciliegina sulla torta, Shaun in riabilitazione. Come se non bastasse, siamo in ritardo di un anno con l'uscita dell'album, perché il famoso "blocco dello scrittore" ha pensato bene di venire a farmi una visitina. Scrivere non è mai stato un problema per me, mai. Scrivo canzoni da quando ho circa nove anni, e ho sempre trovato qualcosa su cui scrivere. Ho scritto canzoni su qualsiasi cosa, dalla più triste alle più felice, costruendomi un personaggio cupo e gotico, come piace a me e come piaceva a Ben. Solo che a differenza sua, io non ho mai nemmeno pensato di tirarmi indietro. Dopotutto, gli Evanescence sono il mio sogno, e se c'è una cosa che mia madre Theresa mi ha insegnato, è che i sogni vanno seguiti e coltivati, sempre, anche quando si pensa di essere arrivati. Quindi forza, Amy, apri questa tua bella testolina dell'Arkansas e tiraci fuori una canzone, come fai sempre. 
...
Niente da fare, il pianoforte mi respinge. Abbandono la fronte sui tasti, che risuonano sotto la mia stanchezza. Ma che ore sono? Giro la testa verso l'orologio e mi accorgo che sono quasi le tre del mattino. Più o meno l'ora in cui Shaun ritornava a casa ubriaco marcio. Siamo andati avanti quasi due anni con la stessa storia: ogni volta che lui tornava, io gli dicevo di smetterla, che si stava facendo del male e che se non avesse smesso di bere io l'avrei lasciato. "Non farlo, ti prego" mi rispondeva, con l'alito che sapeva ancora di alcool, accasciato a terra davanti all'ingresso "Io ti amo.". Io ci ho creduto tante volte, troppe volte, fino a che sono arrivata alla conclusione che se mi avesse amato davvero avrebbe fatto di tutto per smettere di uccidersi. Improvvisamente un colpo di genio. Le mani scorrono sul pianoforte, la melodia viene fuori, le parole sono le più difficili, ma con un po' di lavoro verranno fuori anche loro, ne sono certa. Sono le tre e mezzo del mattino, di Seether non c'è l'ombra, ma al posto suo davanti a me è comparso uno spartito con scritto il singolo dell'abum. Mi alzo tenendo davanti a me lo spartito e mi lancio sul divano in salotto, brancando il cellulare e facendo il numero di Steve, che mi risponde dopo un bel po' di squilli con un tono piuttosto alterato.
-Chi cazzo è?-
-Steve, sono Amy. Ho appeno finito di comporre la seconda traccia dell'album, devo fartela assolutamente sentire.- Gli dico tutto d'un fiato, troppo entusiasta per accorgermi del rafforzativo di frase che ha usato per salutarmi.
-Amy? Dio, ma lo sai che ore sono? Tu non ci vai mai a dormire?-
Ho una specie di folgorazione, che mi porta istintivamente a girare la testa di scatto verso l'orologio. 
-Cavoli. Scusa, io non... Non ci ho pensato.- Grazie al cielo non mi può vedere, perché sto diventando rossa come un pomodoro. -Mi dispiace. Se ci vediamo domani in studio ti va bene?-
-Se mi lasci tornare a dormire volentieri.- Risponde sbuffando. -Ora che ci penso devo anche parlarti dei VMA. Sembra che dovrai presentare un premio.-
-Non c'è problema, ne parliamo domani.- Sorrido. -Buonanotte, Steve. Scusami ancora.-
-Buonanotte.-
Spengo il telefono e mi sdraio sul divano, quando Mozart si viene ad accoccolare al mio fianco implorandomi con lo sguardo da cucciolo di non mandarlo via.
-Mozart, no. Scendi.- Mugugno, già mezza addormentata. Niente da fare, si stringe di più contro il mio petto chiudendo gli occhi. D'accordo, mi arrendo di fronte al grande potere di persuasione felino. -E va bene. Ad una condizione: niente fusa.- Detto questo, ci addormentiamo entrambi sul divano, lui comodamente sdraiato sulla mia pancia, io con il rischio di svegliarmi domani mattina con la schiena a pezzi. Ma il letto matrimoniale è troppo grosso per una sola persona, e la malinconia non mi fà dormire. L'ultima cosa che mi passa per la testa, è un motivetto che non riesco a levarmi dalla testa. Beh, rimanderò tutto a domani.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Giulz95