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Autore: Writer96    07/09/2011    21 recensioni
Hagrid regala ad Harry un album pieno di foto dei suoi genitori. Ma quale storia si cela dietro ogni foto?
#1
"-Signorina Evans, si avvicini al Signor Potter, la prego. La foto è di coppia...- disse Silente, sorridendo maliziosamente nel pronunciare l’ultima parola."
#2
- Io vado a mettere questa al sicuro. Diventerà una testimonianza storica e la vedremo presto nei libri di Storia della Magia, sotto la voce L’estinzione della guerra Potter-Evans... e la conseguente nascita della tribù Evans in Potter! -"
#3
"-Quale posto è più romantico del parco sotto la pioggia ed il gelo?- domandò, sarcasticamente, Sirius."
#4
"Insomma Lily, basta di usare il mio cognome come se fosse un insulto. Ci saranno dei problemi quando sarà il tuo, dopo..."
.
La domanda ora è: cosa ne verrà fuori?
-Writ
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Come si amano i pazzi'
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#3  Mi spieghi perchè non si può condividere una lieta notizia?





James Potter e Lily Evans erano riusciti a tenere nascosto che uscivano insieme.
O, per meglio dire, ci erano riusciti per qualche tempo.

Una settimana.

Una settimana durante la quale l’insistenza di Padfoot raggiunse livelli inimmaginabili, paragonabili forse solo a quelli di Prongs quando ci si metteva d’impegno, e durante la quale Alice, Mary e un’inaspettata  Emmeline riuscirono a snervare addirittura il paziente Moony supplicandolo di scoprire qualcosa.

Il fatidico giorno della scoperta, così come lo chiamarono poi il resto dei Malandrini era un sabato, particolarmente grigio e con un tempo talmente brutto da impedire a qualsiasi essere vivente di avventurarsi fuori dal castello.

Perciò, pensò James, lui e Lily avrebbero potuto avere il Parco a loro completa disposizione, per gironzolare un po’, per ripassare qualcosa (questo fu Lily a proporlo, strappando al proprio ragazzo un verso di disperazione) e per stare finalmente in pace senza che nessuno li osservasse alla ricerca di maliziosi dettagli segreti.
Nessuno dei due pensò al fatto che probabilmente, essendo gli unici due studenti non rinchiusi nella loro Sala Comune a bubbolare per il freddo, tutti avrebbero notato la
loro assenza.

-Moony... Moony... JAMES!- ululò Sirius, uscendo dal dormitorio e scivolando per le scale. Remus, che aveva deciso di usare quel giorno per portarsi un po’ avanti con il lavoro e per capire come fare una Pozione che il caro, dolce, viscido Lumacorno aveva assegnato loro qualche tempo prima, si voltò, pronto a prendere in giro l’amico ma bloccandosi di fronte alla sua faccia funerea e sbalordita.

Cominciò a pensare alle peggiori catastrofi e già faceva mentalmente il suo testamento quando Sirius mugolò qualcosa che aveva a che fare con James, usando un tono altamente concitato.
Il ragazzo si alzò, poggiando il libro sul divano aperto per tenere il segno e si diresse verso l’amico... finendo per essere letteralmente investito da qualcun altro.

-Remus! Sirius! LILY!- urlò Alice, ignorando i flebili gemiti di Remus e guardando Sirius mentre una luce malefica le brillava negli occhi. Frank, che stava scendendo in quel momento dal Dormitorio, si trovò davanti agli occhi la scena di due ragazzi e una ragazza seduti sul pavimento, o per meglio dire spalmati sul pavimento che si guardavano ghignando silenziosamente. In verità Remus non ghignava, ma cercava di ignorare il peso di Alice sul suo petto, che rischiava di farlo finire al San Mungo a tempo indeterminato.

-E Frank, ecco...- concluse lo stesso Frank, scavalcando Sirius e aiutando Alice a rialzarsi senza guardarla negli occhi.

-Che succede?- rantolò Remus, sorpreso di riuscire ancora a respirare decentemente. Sospirò, guardando con desiderio il libro di Pozioni aperto sul divano e sperando che ci fosse Lily ad aiutarlo.
A proposito di Lily...

-Succede che...- e qui Alice fece una pausa mentre gli occhi le brillavano sinistramente – che sono scomparsi sia Lily che James. È sospetto, Rem... Sai come si comportano dopo Hogsmeade, sono incredibilmente gentili e ogni tanto spariscono. E oggi sono spariti.... Sai cosa significa questo? Storia segreta!- concluse, emettendo un gridolino eccitato.

-Storia segreta che, naturalmente, noi sveleremo oggi! – esclamò Sirius e sia Remus che Frank scossero la testa, desolati. Alice non diede loro tempo di fare niente, ma si aggrappò al braccio del povero Frank prima di dire:- Che sia aperta la caccia alla coppia! Corro a chiamare Emmeline e Mary...-
Tempo cinque minuti ed erano tutti di sotto, imbacuccati e alcuni particolarmente imbronciati (Remus, senza fare nomi), altri estasiati.

-Da dove cominciamo?- chiese Emmeline, finendo di mettersi i guanti. Sotto alla giacca c’era la macchina fotografica di Alice, pronta per immortalare i due fuggiaschi.
-Quale posto è più romantico del parco sotto la pioggia ed il gelo?- domandò, sarcasticamente, Sirius.

                                                                                                     *****

James e Lily avevano la mente che viaggiava sulla stessa frequenza dei loro amici, con la differenza che loro trovavano davvero romantica una passeggiata sotto la pioggia.

-Ancora non capisco perché ti ostini a voler tenere nascosta questa... cosa...- mormorò James, passando con naturalezza un braccio intorno alle spalle della ragazza. Lei gli poggiò la testa su una spalla, borbottando qualcosa contro la sciarpa che le era scivolata giù dal collo.
James gliela rimise a posto con dolcezza, chiedendosi quando si sarebbe svegliato vedendo che era tutto un sogno. Stare con Lily non era solo bellissimo, era anche facile.

Era naturale.

-Perché direbbero che sono caduta ai tuoi piedi solo dopo pochissimo tempo che ci frequentavamo senza urlarci contro, il che non è vero. Io non sono caduta ai tuoi piedi, sei tu che sei caduto ai miei e io sono stata così magnanima da...- ma la magnanimità di Lily si perse mentre James le chiudeva frettolosamente la bocca con un bacio.

-E piantala!- lo spinse via lei, ridacchiando sommessamente e rimettendosi esattamente nella posizione precedente, con la testa premuta contro il collo di lui.

-Giusto, tu non sei caduta ai miei piedi, Evans, no...- scherzò lui, continuando a camminare senza una meta precisa.

-Senti.... ma tu cos’hai detto hai tuoi amici per giustificare la tua assenza di oggi?- domandò lei, torcendo dolorosamente il collo per guardarlo negli occhi senza abbandonare il suo angolino caldo.

-Oh, ehm, avrei dovuto dire qualcosa?- chiese, passandosi nervosamente una mano tra i capelli. Lily si fermò di botto e si mise le mani sui fianchi, guardandolo con aria severa.

-Ne abbiamo già parlato, James. Non puoi sparire e pretendere che non facciano delle domande!- esclamò, raddrizzandosi il berretto che le stava cadendo sugli occhi. James trattenne una risata e, con molta cautela, come se si stesse avvicinando ad un animale selvatico, le rimise il braccio sulle spalle.

-Mh, e, sentiamo, tu cosa avresti fatto, invece?- le chiese, sperando che smettesse presto di essere così rigida, perché gli stava letteralmente bucando un  fianco con il gomito. Inaspettatamente lei arrossì leggermente, ma rispose con il suo solito tono leggermente petulante:- Io, anche se le mie amiche non c’erano, ho lasciato un biglietto, dove dicevo che sarei stata... fuori.-

-E dove avresti messo il biglietto, Lils?- le chiese il ragazzo, cominciando a ghignare. Lily aprì leggermente la bocca, poi...

-Mi è caduto sotto il letto, va bene? Però almeno potrò dire che le avevo avvertite, differenziandomi da te che...- ancora una volta non terminò la sua frase, perché James, dopo aver mormorato uno svelto “Sì, sì, certo” l’aveva baciata ancora.
Senza permesso.

Si appuntò mentalmente di dirglielo, una volta che si fossero staccati, ma al momento non provava quell’impellente bisogno. Anzi.

-Eh no che non lo potrai dire, Evans!- urlò qualcuno, alle sue spalle, mentre l’ormai familiare flash interrompeva i due ragazzi, che si voltarono nello stesso istante, reprimendo un piccolo grido.

Dietro di loro, riuniti ancora una volta al completo, c’erano le compagne di Lily, i Malandrini e il buon Frank, che sembrava del tutto spaesato e imbarazzato.
Emmeline reggeva una macchina fotografica in mano e faceva vedere ad una gongolante Mary la foto appena scattata. Alice sembrava estremamente arrabbiata, anche se si vedeva che stava reprimendo a forza un sorriso. Sirius ghignava mentre urlava qualcosa di simile ad un “Quello è il mio Prongs” fingendosi commosso e Remus si passava le mani tra i capelli, confortato dal piccolo Peter che agitò un pugno verso James con fare vittorioso.
I due, ormai scoperti, si avvicinarono agli amici. Lily fu immediatamente raggiunta da Alice e Mary, che la buttarono per terra e cominciarono a sommergerla di domande.

James, vedendo cos’era appena successo alla sua ragazza si rifugiò, molto virilmente, dietro un albero, in attesa che tutti la smettessero di essere così sovreccitati.
-Oh, insomma!- esclamò ad un certo punto Lily, ridendo e rialzandosi a fatica. Remus sembrava capirla perfettamente, in quanto Alice era appena scivolata giù dal suo stomaco accompagnata da Mary.

-Non si può più fare una passeggiata con il proprio ragazzo in pace?- domandò, gonfiando le guance e alzando gli occhi al cielo.

-No che non si può se è un ragazzo segreto...- la rimbeccò Alice, ma si bloccò subito vedendo lo sguardo malandrino apparso negli occhi di Lily. Lei e James stavano diventando terribilmente simili e lei non osava pensare a come sarebbero stati i loro figli.

-Ma sta zitta, Alice! Parli tu, con Longbottom qui presente?- chiese Lily, mentre  due appena citati arrossivano furiosamente e tutti gli altri cominciavano a battere le mani.

-Sai, alla fine un malato riconosce i propri sintomi negli altri!- disse Lily, mentre James la raggiungeva e la abbracciava da dietro. Poggiò la tempia contro il capo della ragazza e accostò le labbra al suo orecchio, cosicché nessun altro li sentisse.

-Dunque io sarei una malattia, Evans. Buffo, mi sembrava che prima mi avessi chiamato il tuo ragazzo...- sussurrò, mentre lei scoppiava a ridere, intrappolata nella sua bolla- Potter ed ignara del fatto che tutti gli altri avessero smesso di ridere e li stessero fissando.

-Non puoi più sfuggirmi, lo sai, vero?- aggiunse lui, con voce leggermente più alta. Tutti, intorno a loro trattenevano il respiro, in attesa di una risposta da parte di Lily.
-Non avevo intenzione di farlo...- rispose lei, guadagnando così un applauso da parte di tutti e un sorriso da parte di James.

-Questa sapeva tanto di dichiarazione d’amore!- ululò Alice, strappando Lily dalle braccia del ragazzo e cominciando a camminare verso il castello, spinta dagli innumerevoli starnuti di Remus.
-Ma taci, signora Longbottom!- la rimbeccò l’amica, abbracciandola.

Dietro di loro, James si avvicinò ad Emmeline e sbirciò la foto da sopra alla sua spalla. Nonostante tutto quel grigio i capelli rossi di Lily spiccavano e creavano una sorta di corona intorno a loro.

-Tienila tu, Vance. Mi servirà una prova, nel caso qualcuno non mi credesse nell’affermare che Lily è la mia ragazza...- commentò James, prima di inseguirla, urlando qualcosa che somigliava molto ad un “Aspettami, signora Potter!”

                                                                                             ****

Emmeline concluse la lettera per Hagrid con uno svolazzo, poi poggiò la piuma e prese in mano la foto. James baciava e abbracciava Lily in continuazione, dopo essersi girato a guardare l’osservatore con aria spaventata. Sfiorò la superficie della foto e la accartocciò, mandando indietro le lacrime. Spiegò nuovamente la foto e la allisciò con un tocco di bacchetta.
-Che tu ci riesca, Harry. Che tu riesca a garantire ad ognuno il destino che merita.- mormorò, mentre le eco delle risa spensierate dei due si perdevano nella sua mente. 









Paparapapapapapara! Eheheheh! L'Autrice molto tra virgolette è tornata con un nuovo capitolo. Sì esatto. Un nuovo capitolo, il terzo per la precisione. Che è altamente fluff e altamente demenziale. Purtroppo questo passa per il convento. Io spero solo che lo gradiate, ecco. E vorrei aggiungere un'altra piccola cosa: io pensavo di fare 9, massimo 10 capitoli. Poi però ho ricevuto delle recensioni stupende e mi sono detta che beh, se dovevo parlare di James e Lily tanto valeva farlo per bene. Quindi... Vi metterò la lista di possessori di foto che avevo in mente. Se voi ne avete altri da suggerire ben venga, ma tenete conto che ci sarà solo UNA foto proveniente da ogni personaggio. detto questo, ringrazio tutti voi. Un bacione, Writ

#1- Albus Silente
#2- Augusta Longbottom
#3- Emmeline Vance
Intento questi... per i prossimi capitoli (non necessariamente in questo ordine):

Remus Lupin
Sirius Black
Mary MacDonald
Alastor Moody
Horace Lumacorno
Minerva McGranitt
Hagrid
Molly Weasley

Ecco, da qui in poi tocca  a voi... suggest me! ;)

 

   
 
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