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Autore: elfin emrys    09/09/2011    3 recensioni
Uther è un comico molto famoso, con una vita felice. Ma c'è un messaggio. L'ultimo messaggio di Igraine, prima di sparire dalla sua vita, partita lontano. E delle incongruenze nella loro storia. E se...
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Merlin e Arthur stanno insieme da tempo, ma compare per il primo un nuovo spasimante che metterà il bastone fra le ruote a Arthur.
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Morgana è un'avvocato che, un giorno, scagiona per sbaglio un'assassina, Sophia. Affoga nel Tamigi, dopo una dura lotta, ma il corpo non viene ritrovato. Morgana ha un brutto presentimento.
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Gwen e Lancelot hanno una storia d'amore, ma un malinteso li porterà lontani...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Boxer... con zip!

 

-Arthur, sono torna... aaaaah! Arthur! Non dirmi che quelli sono...

Il biondo guardò il moro con disperazione, mentre il fidanzato appoggiava le buste a terra e fissava inorridito i vestiti che l'altro teneva fra le braccia.

-Sì... mi dispiace... Non ti arrabbiare, ok?

Per un istante, a Merlin venne un fastidioso tic all'occhio; il suo volto divenne bianco come la vernice che aveva sui vestiti.

-Arthur! Questi che indosso erano i MIEI ULTIMI VESTITI PULITI! E TU... TU...

-Merlin, mi dispiace!

-SOTTORAZZA DI MANTA UBRIACA! ASINO PUTRILLICO!

-Oh, non esagerare!

Il moro prese i propri vestiti tra le mani.

-COME HAI FATTO?

-Non lo so.

Il biondo sorrise, tirando fuori la sua arma migliore: l'uomo si avvicinò al fidanzato, accarezzandogli i capelli, e, addolcendo la voce, sussurrò le sue scuse, baciandogli le orecchie.

-Arthur?

-Sì?

-Mollami.

-Sì, subito.

-...Mi chiedo ancora come hai fatto: non credevo possibile che si rimpicciolissero di così tanto. Quante saranno? Cinque taglie?

-...Credo di sì...

Merlin sbuffò, prendendo tutti i propri abiti e mettendoli in un angolo. Gli chiese se aveva lavato allo stesso modo anche altro, ma Arthur gli rispose che non aveva mandato panni in lavatrice. Il moro sospirò sollevato. Improvvisamente, notò il pacco che Arthur aveva messo in un angolo, mentre il biondo si rifaceva gli occhi, osservando attentamente ogni curva del corpo del segretario.

-E' un regalo di Gwaine: sarà una cavolata.

-Beh, è scortese non aprire i doni!

Merlin si avvicinò al pacco, togliendo l'enorme fiocco che ci stava sopra e scartando la carta. Quando alzò il coperchio, Arthur non fece a meno di notare lo sguardo a metà fra l'interrogativo e lo scandalizzato dell'uomo, chiedendosi il perchè di quell'espressione. Quando Merlin tirò fuori dalla scatola un enorme orso di peluche che aveva in mano un paio di boxer, pensò che fosse strano. Quando il moro prese le mutande facendogli notare che avevano sia dalla parte davanti che dalla parte dietro due zip, pensò fosse ancora più strambo. Ma quel pensiero fu subito sostituito da un'espressione di rabbia e ira funesta quando Merlin lesse ad alta voce il biglietto... un biglietto che non si sarebbe mai potuto ripetere tanto era pieno di doppisensi e volgare, nonostante, bisognava ammetterlo, avesse sempre una certa classe.

-Dopo questa, posso dire definitivamente che Gwaine è un uomo morto.

Arthur partì alla carica verso la porta d'uscita. Merlin cercò di trattenerlo, ma il compagno era molto più forte e così il biondo si trovava già davanti alla porta a tendere la mano sulla maniglia.

-A... Arthur...

Con un filo si voce, Merlin chiamò l'altro che, vedendo il viso dell'uomo farsi ancora più pallido, lasciò perdere Gwaine e si lanciò su di lui, prendendolo tra le braccia prima che cadesse a terra.

-Merlin, cos'hai??

Il moro ridacchiò, riprendendo colore.

-Niente: volevo solo farti allontanare dalla porta.

-Cooooosaaaa??? Mannaggia a te, brutto idiota!

-Eeeh, Arthur!

Merlin si alzò, spogliandosi degli abiti sporchi e gettandoli sul divano, per poi togliere la camicia che il biondo si era messo e indossarla, mentre lo sguardo del capo non si muoveva dal segretario.

-Non penso di poter uscire. Per adesso resterò a casa vestito così.

La camicia era troppo grande per il suo corpo esile e gli scopriva una spalla. Gli ricadeva sul corpo accarezzandolo e la luce del sole che stava già cominciando ad abbassarsi ne illuminava i contorni e faceva intravedere da sotto la stoffa la forma del corpo del moro che, passandosi una mano fra i capelli, si tolse i pantaloni dalle caviglie, buttandoli sopra la maglietta. Arthur era sicuro di sentire della bava colare dalle labbra. Merlin smosse un po' i capelli scuotendo la testa (ma voleva sedurre il biondo o cosa?) e andò verso la loro camera sorridendo. Il capo si alzò e si avviò insieme a lui, sorridendo.

-Ah ah! Dove vai! Non te lo meriti! Oggi dormirai sul divano.

-C... cosa, ma...

-Niente ma. Preparati il sofà piuttosto!

 

 

-Pronto?

-Ah, Lancelot, sei tu?

-Sì, sono io.

-Senti: vieni al parco domani alle 15:00, ok? Ti aspetto lì. Ciao

-C... cosa, un attimo, ma...

tu tu tu tu tu...

-Verrà, Gwen, ne sono sicura.

La ragazza era sdraiata sul letto con Morgause che la stava costringendo a mangiare.

-Seriamente, ti stai rovinando. E' da quando se n'è andato che non mangi, inoltre bevi anche poco. Domani ricorda di farti bella per il tuo amore.

La ragazza fece un occhiolino allegro all'amica che sorrise con la bocca piena di un ottimo minestrone. La tv accesa continuava a riempire con o telegiornali e le serie l'aria, ma nessuno faceva caso a quello che diceva. Improvvisamente la musica dell'ennesimo tg fu notata da Morgana. Era da un po' che non andava a lavoro e voleva sapere le ultime notizie sulla criminalità, anche le cose più piccole e leggere, anche se fosse stato un furto di biscotti. Morgause la guardò intensamente, prima di cominciare a parlare del più e del meno con Gwen: anche se le due non andavano molto d'accordo, cercavano di non litigare per far felice Morgana.

-Adesso, una notizia sconvolgente. Le autorià ci hanno informato che una criminale molto pericolosa è in giro per Londra. Si tratta di Sophia Avalon che era stata accusata dell'assassinio del giovane Lord William Kirkland. Scarcerata, in seguito sono state trovate prove certe della sua colpevolezza. Durante l'inseguimento della polizia cadde nel Tamigi. Ne avevamo così annunciato la morte, ma a quanto pare la donna vive ancora. Stavolta ha colpito alla testa Uther Pendragon, che era a Londra per ragione personali e a noi sconosciute. L'uomo non è morto e non è in gravi condizioni: dovrebbe uscire entro la fine del mese. Il famoso show televisivo da lui condotto, quindi, ripartirà normalmente senza spostamenti di data. Sophia Avalon è tuttora ricercata dalla polizia. Chiunque potesse vederla, è pregato di avvertire le forza dell'ordine.

Morgana fissava il televisore. Come se fosse in trance, allungò la mano verso il telecomando premendo il tasto di spegnimento. Quando il grande schermo fu nero, la donna si lasciò andare a un sospiro affannato. Aveva dimenticato. Come aveva potuto? Era sul serio talmente presa dall'aiutare Gwen che si era totalmente scordata della figura che la perseguitava? Quella notizia l'aveva riportata nell'incubo e adesso che era certa che fosse viva, l'ombra dell'assassina sembrava piroettare intorno a lei, ridendo, la sua presenza sembrava rendere luminoso e felice anche il momento più buio per quanto il cuore di Morgana si stava fermando.

-Morgana?

La donna si girò verso Morgause che la guardava incuriosita insieme a Gwen. Si preoccupavano così tanto per lei. Ma non potevano fare niente. Come avrebbe potuto dire loro del suo fallimento, del suo errore e della sua mania? Chi le avrebbe assicurato che non l'avrebbero presa come uno scherzo e che sarebbero rimaste serie davanti al suo stato d'ossessione rinnovato? Il fatto che delle persone siano amiche spesso cede davanti a queste situazione e Morgana lo sapeva bene: aveva visto nella sua carriera persone lasciate sole per una semplice fobia, anche una comunissima. La donna si sforzò di fare un sorriso che tuttavia non gli riuscì. Le altre due notarono che quella specie di rassicurazione non era altro che una smorfia che le deformava il volto.

-Stai bene?

-Sì... sì, s... sto... bene, sì.

Morgause la guardò attentamente per poi lasciare che gli occhi cadessero su Gwen che sembrava preoccupata quanto lei. Morgana si girò verso la tv, fissando il vuoto. Sorrise tristemente: sarebbe diventata pazza con questa storia. Non poteva vivere con quell'enorme peso. Però una soluzione c'era... Ci aveva pensato anche prima di ricevere quella notizia, prima del problema della sua amica, ma anche allora gli era sembrata un'idea così idiota che era sicura non l'avrebbe mai messa in atto. Eppure si era anche informata: Gaius Physician. Questo era il nome dello psicologo dove sarebbe andata. Uno strano nome, davvero. Si diceva fosse bravissimo. Oppure c'era anche Killgharrah Dragon. Anche lui, un nome molto strano, ma erano i migliori due di tutta Londra. L'idea però, era stata accantonata. Eppure Morgana sapeva che quando una mania tornava dopo del tempo era un brutto segno e che l'ossessione peggiorava: alla fine non avrebbe avuto scelta. Anche se la sua non era pazzia, né niente di particolare, le avrebbero dato qualche consiglio, l'avrebbero aiutata, no? Vero? Vero??

-Morgana, sicura di stare bene?

-Vi ho detto che sto bene.

La voce gli uscì molto più dura di quanto avesse voluto. La mora uscì dalla stanza, sotto lo sguardo curioso delle due amiche, rifugiandosi in bagno. Si guardò allo specchio. Almeno là l'immagine di Sophia non c'era.

-Almeno qua...

 

:::::NOTE FINALI:::::

 

Mi scuso per l'enorme ritardo. E' un capitolo cortino e non sapete quanto mi dispiace, tuttavia i prossimi dovrebbero essere più lunghi. “Putrillico”, per la cronaca, è un termine che non esiste. O forse sì ed è anche una cosa buona? O.o Boh. Comunque, c'è un avviso. Per chi segue “Crash!” per l'aggiornamento dovrete attendere ancora, tuttavia sto alla decima pagina e ancora il capitolo non è terminato. Spero comunque di finirlo entro 5 giorni. Se non ce la farò, ci sarà un capitolo extra di questa fanfiction. Grazie.

Kiss

 

P.S. I boxer che ho descritto esistono e sono anche in commercio!

P.P.S. Se ho sbagliato dei cognomi, mi rincresce: fatemelo notare, grazie ^^

   
 
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