Dear Diary...
4. But That Is...Jared Leto?
- Calma, ok?
- Ma io sono calma.
Emily trattiene a stento una risata.
- Stai facendo su e giù da mezz'ora.
- Ok, forse è vero, sono un pò agitata. Però cerca di capire. Ho perso il
mio tesoro.
- Non mi hai ancora detto che cosa hai perso.
Mi blocco in mezzo alla stanza e mi mordo le labbra tesa. Emily mi guarda
sdraiata al contrario sul letto.
- Il mio diario. Il mio prezioso diario, in cui parlo con Jared Leto.
Uno scoiattolo ci sfreccia davanti alzando un pò di foglie.
Tomo stravaccato sulla panchina sta divorando un hot dog mentre Shannon
ispeziona la cartina.
Prendo un foglio dalla tasca e cancello Central Park dal mio itinerario.
- Che cos'è? - biascica Tomo tra un boccone e l'altro.
Mio fratello mi strappa il foglio di mano e comincia a leggerlo.
- Museo delle Scienze Naturali, Statua della Libertà, Empire State Building, 5th
Avenue, Central Park...sono tutti i posti che abbiamo visitato oggi. Nella lista ce
ne sono ancora dieci! Vuoi ammazzarci per caso?
Mi guarda abbastanza sconvolto.
Balbetto qualcosa senza senso in risposta.
Lui accartoccia il foglietto e se lo mette in tasca.
- Ora come farai?
- Ho tutto qui - dico indicando la testa.
Uno sguardo omicida si posa su di me.
Sorrido furbo e mi volto dall'altra parte.
- Ti odio - lo sento mormorare a denti stretti.
- Allora, io ora vado all'aeroporto. Tu invece controlla la casa. Avevi lo zaino aperto
quindi ti potrebbe essere caduto quando sei arrivata.
- Ok, grazie.
Emily sorride e se ne va.
La adoro.
Sono arrivata da appena un giorno e già ho combinato dei guai. Sono proprio un
disastro.
Mi metto al lavoro cominciando dalla porta d'ingresso, poi proseguo nella sala spostando
i mobili e allo stesso tempo cercando di non fare casino.
Niente.
Mi sposto di sopra; ispeziono minuziosamente tutte le stanze e il corridoio ma ancora
nulla.
In compenso nella camera di Emily ho trovato delle sue foto con un ragazzo.
Chi è?
Non me ne ha mai parlato. Vabè, non sono affari miei.
Delusa mi affaccio alla finestra e guardo Central Park in tutta la sua bellezza. Accanto al
vetro c'è un piccolo binocolo con un biglietto.
"Se la mattina ti alzi presto puoi spiare i corridori. Sono degli gnocchi!"
Ridacchio divertita poi prendo il binocolo.
Il parco è pieno di coppiette, famiglie, vecchietti a spasso con il cane oppure seduti sulle
panchine per dare da mangiare agli scoiattoli.
Ecco una vecchietta che si avvina a tre ragazzi per imporunarli. Sicuramente vorrà che anche
loro diano da mangiare agli animali. Dopo un pò la signora se ne va lasciando soli i ragazzi che
hanno un aria molto familiare.
Li guardo meglio.
Ma...quelli sono i 30 Seconds To Mars?
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Perdonate il ritardo e la brevità del capitolo ma i compiti mi stanno rapendoooooO!
*rapita*