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Autore: telesette    13/09/2011    3 recensioni
Cosa sarebbe successo quando Malfoy ha chiamato Hermione "mezzosangue" se, invece di rimanere vittima della sua bacchetta difettosa, Ron fosse riuscito a dare il fatto suo a quell'antipatico ? E cosa succederebbe se, per vendicare l'onore dell'amica offesa, Ron accettasse la sfida di Draco di misurarsi contro un noto mago campione di scacchi ?
Cambiando dunque la celebre scena de "La Camera dei Segreti", ecco quanto ho sempre immaginato che accadesse...
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Contesto generale/vago
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Onore di Mago

Il suono di quelle parole risultò ancor più offensivo alle orecchie di Ron che non a quelle di Hermione stessa.
Sporca Mezzosangue...
Malfoy era solito offendere e disprezzare chiunque ma, dietro quella frase, c'era qualcosa di più di un semplice insulto: era un commento rivolto ad Hermione, alle sue origini e a tutto ciò di cui la ragazza era orgogliosa e aveva ben diritto di esserlo.
Sia Ron che Harry non potevano costringere Draco a rimangiarsi le sue parole, ma non per questo erano disposti a restare lì immobili mentre la loro amica veniva offesa da quell'arrogante presuntuoso con i capelli impomatati.
Ron strinse nervosamente le dita sulla bacchetta; la tentazione di lanciare un incantesimo era forte ma, ricordando cos'era successo durante l'ultima lezione, si costrinse a trattenersi mordendosi le labbra.

- Che succede, Granger - fece Draco con un tono di voce ancora più spocchioso. - La verità fa male... O forse hai paura che si sappia in giro che non sei una vera strega?

Hermione sostenne lo sguardo di Malfoy con apparente indifferenza, ma era chiaro che le parole di quest'ultimo la ferivano profondamente.

- Non è la prima volta che a Hogwarts commettono sbagli - proseguì Draco. - Mio padre dice sempre che il motivo per cui la scuola è tanto degenerata sia dovuto alla presenza di feccia immonda, come te!

Draco non fece in tempo a terminare la frase.
Prima che qualcuno potesse fare o dire qualcosa per intervenire, Ronald si scagliò addosso al biondino ossigenato ed entrambi rotolarono a terra dove cominciarono ad azzuffarsi. Tuttavia lo scontro non durò più di qualche secondo, dato che i membri della squadra di Serpeverde si affrettarono a dare manforte al loro nuovo compagno di squadra. Ron venne staccato a forza da quattro paia di braccia robuste, mentre altri lo resero inoffensivo con un paio di sberle ben piazzate. Alla fine, con lo stomaco sottosopra e il labbro sanguinante, il piccolo "giustiziere" dai capelli rossi si ritrovò sorretto da Harry ed Hermione senza nemmeno capire chi fosse stato a colpirlo.

- Questa me la paghi, Weasley - fece Draco, sputando a terra con rabbia. - Non permetto a nessuno di toccarmi, tantomeno ad un miserabile come te o la tua insignificante famiglia!

Ron provò a liberarsi in preda alle convulsioni ma i suoi amici riuscirono ugualmente a trattenerlo. Malfoy afferrò la scopa e si parò davanti ad Harry, quasi volesse incenerirlo con lo sguardo.

- Tienilo stretto al guinzaglio il tuo "cagnolino", Potter - sibilò minaccioso. - Altrimenti, se solo prova ad avvicinarsi, gli faccio rimpiangere il giorno in cui è nato!
- Fatti vedere quell'occhio, Malfoy - sentenziò Harry con voce tagliente, alludendo alla sua palpebra gonfia e dal contorno violaceo. - Può essere doloroso...

Malfoy si passò la mano sul livido, fremendo di collera, ma non reagì. Senza aggiungere una parola anzi, fece segno agli altri di seguirlo e si diresse verso il campo di Quidditch con la scopa sottobraccio.

- Quel maledetto - fece Ron tra i denti. - Avrei dovuto spaccargli tutta la faccia, altro che l'occhio...
- Ron, vuoi piantarla - sbottò Hermione arrabbiata.

Ron si voltò a guardarla stupito.
Sia Hermione che Harry parevano fissarlo con aria di rimprovero e questa volta non capiva assolutamente perché.

- Guarda come ti hanno ridotto - mormorò la ragazza, alludendo ai segni sul volto e ai vestiti strappati. - Si può sapere che t'è saltato in mente di fare?
- Se l'è cercata - replicò Ron stizzito. - Se solo prova a ripetere un'altra volta una cosa del genere, io...
- Ma cos'è che ha detto esattamente - domandò Harry. - Cosa vuol dire "mezzosangue?"

Sia Ron che Hermione sulle prime esitarono, tuttavia alla fine fu proprio Hermione a rispondere.

- Vuol dire avere il sangue "sporco" - mormorò. - E' un insulto spregevole per quelli che, come me, non hanno i genitori maghi... Non è semplicemente un insulto, è il modo con cui quelli come Draco sono soliti definire i figli dei babbani; in pratica serve a sottolineare che c'è chi mi considera una specie di rifiuto, e come tale non ho il diritto di frequentare questa scuola!
- Non dirlo nemmeno - scattò subito Ron, rimettendosi in piedi a fatica. - Non devi neanche pensarla una simile porcheria, hai capito?

Sia Harry che Hermione lo osservarono sbigottiti, non avevano mai visto l'amico così agitato. Ron strinse le dita di Hermione per confortarla e, solo dopo qualche istante, si rese conto improvvisamente di essere arrossito. Subito lasciò andare la mano della ragazza e, cercando goffamente di cambiare discorso, si rivolse ad Harry nella speranza che nessuno dei due si fosse accorto di niente.

- Ehm, Harry... Pe... per caso hai già fatto il compito di erbologia?
- Come ?!? - fece Harry sorpreso. - Ma Ron, non abbiamo erbologia per... Hmpf !!!

Il gesto repentino di Ron per chiudere la bocca di Harry non fu proprio una grande idea, ma almeno servì a zittirlo appena in tempo. Hermione fece correre rapidamente lo sguardo da Harry a Ron, senza tuttavia capire cosa stesse frullando nella testa di quest'ultimo. Alla fine Ron si sforzò di sorridere e, tagliando corto sull'accaduto, fece per andare nella Sala Comune assieme ad Harry.

- Bene allora, ci vediamo Hermione... Come dici tu, "meglio studiare prima che dopo!"
- Ronald - fece la ragazza con gli occhi sbarrati. - Sei sicuro di sentirti bene ?!?
- Ma certo, benissimo... Beh, a più tardi eh, ciao!

( continua )

NOTA:

"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

   
 
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