Caterina Parr, sesta e ultima moglie di Enrico VII, poi baronessa di Sudley, morì il 5 settembre 1548 a causa delle complicazioni del parto della sua prima ed unica figlia, Maria Seymour che probabilmente morì dopo i due anni.

Caterina Parr è insieme ad Anna di Cleves l’unica moglie di Enrico VII ad essere sopravvissuta alla morte del marito.

Si era risposata per la quarta volta con Thomas Seymour, zio di Edoardo VI e grande amore della sua vita, in segreto nel maggio dello stesso anno.

Prima di allora era stata in rivalità con la cognata Anna Stanhope, moglie di Edward Seymour, Lord protettore del regno.

Presso di sé ospitava la figliastra Elisabetta, futura regina, ma alcune libertà che il marito si prese con la ragazza, allora Elisabetta aveva appena 14 anni, furono giudicate scandalose e così Caterina fu costretta a mandarla via.

Caterina Parr era una donna colta, autodidatta e profondamente religiosa sebbene anche molto frivola e delle sei moglie di Enrico VIII fu certamente una delle più fortunate.

Thomas Seymour morì il 20 marzo 1549, due anni dopo la moglie, giustiziato alla Torre con l’accusa di alto tradimento avendo perso la moglie che l’aveva protetto fino alla sua morte.

Edward Seymour, cognato di Caterina, morì il 22 gennaio 1552, giustiziato come il fratello alla Torre, accusato dai sui nemici, tra cui spiccava lord Dudley, di alto tradimento e di vari reati minori.

Bibliografia

Carolly Erickson: Enrico VIII

Carolly Erickson: Maria la Sanguinaria

Carlolly Erickson: Elisabetta I

Antonia Fraser: Le sei mogli di Enrico VIII

Philippa Gregory: Il Giullare della Regina