22/09/2011
2 recensioni~Non volevo che finisse così.
Sto andando in contro alla morte, lo sento.
E lo sto facendo solo per te, Lily.
Arrivo alla Stamberga Strillante e li due occhi scarlatti mi trafiggono.
Per la prima volta, ho paura.
Parla, una voce acuta e glaciale che assomiglia a un sibilo.
Ma io, nella mia testardaggine, non lo ascolto; so già dove vuole arrivare e spero solo che la paura non prenda il sopravvento, facendomi scappare via.
«Mi dispiace»Sussurra infine più a se stesso che a me, ma nei suoi occhi non c’è ombra di risentimento o tristezza. A dire il vero non c’è nulla; solo il freddo. Un freddo glaciale, come quello del ghiaccio sulla cima di una montagna.
E poi è un attimo: il Signore Oscuro sferza l’aria con la bacchetta e io, involontariamente, faccio saettare le mie dita all’altezza della bacchetta pronto a difendermi.
Ma non succede nulla.
«“Che mi abbia risparmiato?”» Penso ingenuamente.
La mia mente è affollata da mille pensieri che mi distraggono giusto il tempo per impedirmi di difendermi da dei grossi denti aguzzi che, a tradimento, si sono conficcati nel mio collo facendomi urlare di dolore e cadere a terra come una marionetta a cui hanno tagliato i fili.
Quando Nagini, il serpente di Voldemort, si stacca dal mio collo riesco a sentire qualcosa di caldo e untuoso scendermi giù per il collo.
E’ Sangue.
Muoio.
No!Non posso andarmene via cosi … non ancora! Il ragazzo … il ragazzo deve sapere ciò che deve essere fatto per sconfiggere l’Oscuro Signore! Deve!
Istintivamente provo a muovermi e ad alzarmi ma subito constato con malcelato terrore che non posso farlo in quanto ho ormai perso tutte le mie forze a causa del veleno del serpente. Impreco mentalmente e serrò gli occhi, sconfitto.
Dannato Voldemort. Mi ha ucciso per ben due volte.
La prima quando mi ha portato via lei, la mia adorata Lily.
La seconda adesso.
Quante altre volte dovrò morire?
Lily, ti prego perdonami … non sono riuscito a proteggere tuo figlio.
Non odiarmi ti prego. Non lo sopporterei … non più.
Un piccolo rumore mi fa riaprire gli occhi e questi, come in un sogno, si scontrano con i bellissimi occhi verde intenso di Lily.
Sono già morto?No, respiro ancora ... ma ... allora cosa?
«Professor Piton!».
E improvvisamente capisco. E’ Potter! Dannazione, cosa ci fa qui? Deve scappare! Andarsene al più presto da questo luogo così pericoloso! Imbecille che non è altro! Proprio uguale a suo padre! Perché non si decide a fuggire? Cosa sta aspettando?! Vuole forse morire e condannarci tutti!? Insolente ed egoista che non è altro!
«Professor Piton! Risponda la prego!»Nel suo tono riesco a scorgere una nota di terrore e preoccupazione.
Lo guardo meglio e constato con una stranissima morsa allo stomaco che i suoi occhi sono umidi.
Subito mi vengono in mente gli occhi di Lily. Mi viene in mente lei, il suo sorriso, i suoi capelli, la sua risata … tutto.
Il mio sguardo ricade sul ragazzo ed è in quel momento che capisco cosa devo fare.
«Prendi ... prendi … »Riesco a dire febbrilmente.
Dal mio corpo escono sottili fili argentati: i miei ricordi.
Repentinamente, il ragazzo li rinchiude in una boccetta: fanne buon uso, Potter.
Poi, con le ultime forze rimastemi in corpo, lo prendo per la collottola e lo avvicino al mio viso; lui sembra sorpreso ma non si oppone.
Lo avvicino quel tanto che basta per guardare i suoi occhi.
«Guar ... da ... mi!».
Un flash di ricordi mi passa davanti agli occhi: vedo me da bambino mentre spio una piccola bambina dai capelli rossi giocare con la propria sorella, mi rivedo io e quella bambina giocare a fare delle magie, entrare ad Hogwarts, crescere insieme, innamorarmi di lei, stare male per lei … morire per lei.
Sorrido.
Lily,finalmente ti rivedo. Ti rivedo negli occhi di tuo figlio.
Tuo figlio … cosi giovane … per combattere contro tanti.
I miei occhi si chiudono cullati dal tuo bel viso che mi accompagna in un sonno profondo dalla quale non mi risveglierò mai più.
Finalmente sono con te Lily; qui nessuno potrà mai più separarci.
Nessuno.
I miei occhi si scontrano un’ultima volta con quelli di tuo figlio e improvvisamente una tristezza infinita mi avvolge.
Perdonami ragazzo; non volevo finisse cosi.
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Sì, sono una che ama farsi del male.
Amo Severus Piton. E' uno dei miei personaggi preferiti in Harry Potter - e lo è stato prima che fosse mainstraim- e quando è morto non sono riuscita a continuare a leggere il libro per circa due giorni. Sul serio, è stato un trauma.
Comunque sia ho amato/odiato scrivere questa fan fiction perché qualcosa mi dice che ho fatto una cosa enormemente sbagliata mentre l'altra continua a urlarmi che non è del tutto malvagia. (?)
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