UNA PROMESSA NON MANTENUTA (SOUL COMPRENDERA' LA SORELLA?)

Appartamento n°4 del dormitorio esterno femminile della Shibusen:
la piccola Evans era appena entrata dentro il suo nuovo alloggio, ma non fece in tempo ad entrare che la sua master le fece una sfilza di domande:
-Dov'eri?? Guarda che ti ho visto eh! Cosa stavi combinando?? Come diavolo ti è venuto in mente??..... Aspetta, ma tu chi sei?-  solo in quel momento Summer notò gli occhi rossi e i capelli bianchi
-Summy..... sono io, Reika!- disse la buki
-Ma.. Ma.. I tuoi capelli e i tuoi occhi sono..-
-.. Diversi, si! Quelli che hai visto fino a qualche ora fa erano solo un travestimento;  Ora mi posso presentare veramente: io sono Reika Blanca Rosa Evans sorella minore di quello stupido, cretino, deficiente, bastardo, idiota..- -.. Si, si ho capi..- cercò di interromperla
-..coglione di Soul- -Ma perchè non me l'hai detto? Siamo partner non dovremmo avere segreti!-
ruscì finalmente a dire la shokunin
-Hai ragione, Summer, scusa. Avrei dovuto dirtelo subito, anche se sarebbe stato difficile visto che viviamo insieme da cinque minuti..- aggiunse sorridendo la ragazza dai capelli bianchi,
-Non hai tutti i torti.. Facciamo il giro della casa e poi mangiamo? Ho una fame..-;
fecero velocemente il giro dell'appartamento, dopo aver mangiato del ramen istantaneo ed essersi cambiate si sedettero sul divano:
-Allora?- esordì la master -Ugh! Speravo ti fossi dimenticata.. Cosa vuoi sapere?- rispose la piccola weapon
-Tutto, e non mentire.- lo sguardo era talmente penetrante che Reika non ci pensò due volte ed iniziò a raccontare..
Quando ebbe finito Summer disse solo poche parole, esattamente come aveva fatto Black*Star qualche ora prima:
-Reika, devi parlare con Soul.- -Lo so, Summy, però Soul non mi farà entrare in casa!-
non finì di dire la frase che la sua partner stava già parlando al telefono con Maka e le stava spiegando tutto.

***

Reika era lì, davanti alla porta di casa di suo fratello, poco prima Maka era uscita e le aveva affidato le chiavi senza fare domande, cosa che la buki aveva gradito molto.
Entrò silenziosamente, ma una folata di vento proveniente dalla finestra aperta fece sbattere la porta alle sue spalle:
-Maka sei già tornata?- chiese Soul entrando nell'ingresso, quando vide la sorella rimase un po' spiazzato e la sua espressione s'incupì:
-Come sei entrata? Vattene!- disse tornando verso la sua camera
-Aspetta Soul! Fammi parlare, fammi spiegare!-
-Spiegare cosa? Vorresti spiegarmi che non hai mantenuto la promessa? Che hai rinunciato ad una vita felice per seguirmi perchè ti mancavo? NO! Tu sei solo una stupida ragazzina viziata e anche truzza che non si è mai accontentata di quello che aveva!-
-Soul.. Ti prego non dire così..- disse singhiozzando e cominciando a piangere
-Torna a casa, VATTENE!-
-Ascoltami per l'amor del cielo! Ascolta ciò che ho da dirti!-
-E cosa hai da dirmi?-
-Ho un ottimo motivo per essermene andata e non aver mantenuto la promessa però..-
-PERO'?- chiese l'albino infervorandosi ancora di più
-Però non posso dirtelo. Scusami fratellone non posso! Ma ti prego non cacciarmi! Credimi, c'è un motivo valido!-
-Questa è la scusa più stupida che io abbia mai sentito! ESCI DA QUESTA CASA!-
-FRATELLONE!-
-VAI!-
-SOUL TI PREGO!-
-VATTENE!-
Reika si girò mentre era scossa dai singhiozzi e si avvicinò al tavolo dove posò le chiavi e un biglietto poi se ne andò via, correndosotto la pioggia che le rigava il viso insieme alle lacrime.