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Autore: Prince of dreams    27/09/2011    3 recensioni
"Lui ci stava riuscendo, stava riuscendo nel suo intento di abbatterla a poco a poco."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 No more alone 


«Sei la persona più importante per me»
 

Mi sussurrò dolcemente, mentre mi stringeva accarezzandomi i capelli.
Io non potevo nulla contro di lui, ero suo, e sono ancora convinto che con me giocasse come il gatto fa col topo.

«Non ti credo.» mormorai riluttante, scostandolo; lui mi liberò subito dalla sua morsa, lasciando che il vuoto tornasse a circondarmi. Dopodiché si alzò in piedi, prese il cellulare e lo spense.

 

Per me stava rinunciando alle sue ambizioni, alle sue responsabilità, a tutto quello a cui teneva di più ovvero al suo lavoro?

 

Gli occhi mi si inumidirono e iniziai silenzionamente a piangere sapendo che per una persona come lui, così avvinghiata ai beni materiali, fare quel gesto costava moltissimo. Si accorse della mia reazione praticamente subito, e mi si avvicinò, baciandomi. 
Quel bacio non me lo aspettavo, era inatteso ma tuttavia piacevole, tanto che mi fece smettere subito di piangere. Non sapevo che fare, era tutto troppo strano.
Era in piedi davanti a me, e d'istinto mi abbracciò di nuovo. Stretto contro il suo petto avvertivo il suo cuore scalpitare e le sue labbra tremare; c'era qualcosa di diverso, quel giorno, la sua sicurezza sembrava essersi estinta all'improvviso. Mi sussurrò delle parole, parole che non avevo mai sentito pronunciare se non dirette a qualcuno che non fossi io:

«Ti amo.»


Un brivido mi percorse la schiena, ed il mio cuore ad ogni palpito sembrava rallentare.


«Daniel...» balbettai incredulo, ma lui non rispose.

Rimase ad accarezzarmi i capelli per un po', e ad ogni tocco scalfiva non di poco una barriera che fino a poco tempo prima credevo impenetrabile.
Lui ci stava riuscendo...stava riuscendo nel suo intento di abbatterla a poco a poco.
Io rimasi in silenzio, lottando con i miei pensieri, fino a quando realizzai, non so nemmeno come, di essere suo. Ma non era finita qui. Vederlo stringermi in quel modo mi fece capire quanto lui fosse fragile, inerme, ed osservando il suo sguardo sincero constatai che io, sì, ero suo. Ma Lui...Lui era mio.

Lo afferrai delicatamente per i polsi, scostandomi, e mi appropriai delle sue labbra. Mentre lo facevo distendere sul letto rimasi stupito di me stesso, di quello scambio di ruoli così spontaneo a cui lui non oppose resistenza, ma da cui si fece guidare senza alcuna paura.
Quando la mattina dopo mi svegliai di fianco a lui, seppi con una certezza disarmante che non sarei mai più rimasto solo. 



N.d.A.: Salve, questa è una breve one-shot. E' la prima che scrivo e pubblico, spero che vi piaccia e che vogliate lasciare una piccola traccia di voi. Grazie a tutti :3


Prince of dreams

  
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