« Mi devi una piuma, Potter ».
A Fisima,
che capisce meno di niente di me,
ma che forse, non odio poi così tanto.
- Sai, corre voce che Potter si sia fidanzato. - il tono neutro di Alice distolse Lily dal suo tema di Erbologia.
- Che novità! Cambia fidanzata un giorno sì e l’altro pure. - tornò a scrivere concentrandosi sull’ultima frase della pagina.
- No, no! Questa volta fa sul serio!
- Sì, e io faccio schifo a pozioni. - disse alzando gli occhi al cielo.
Alice ridacchiò sommessamente ed incominciò a blaterare cose su lei, Frank, la gelosia e qualche altro fattore, più che decisa a non lasciarla in pace a finire i compiti.
***
Lily sbuffò per l’ennesima volta, mettendosi alcune ciocche di capelli dietro l‘orecchio destro in un gesto stizzito.
Davanti a lei un grazioso quanto nauseante spettacolino: Potter e la sua nuova Amica Mora di Barbie erano seduti sulla panca di fronte alla sua. Lei cercava di legarsi i cappelli - ovviamente ordinatissimi - e quel deficiente l’aiutava fissandole il fermaglio dietro la testa, facendole il solletico e baciandola.
Andavano davanti così da più di un’ora e Lily era parecchio esaurita e stanca di quella risata stridula.
Non
capiva ancora perché quella Brutta Cosa Senza
Tette fosse
Grifondoro. I Grifondoro non ridevano in modo così stridulo.
-
Ahahahahah, Jamiiiiiiiiiiie! - eccola. Lily affondò il viso
esasperato tra le mani sbuffando.
Perché diavolo Potter si doveva scegliere ragazze così cretine?
- Lily sei gelosa: è evidente. - il sussurro di Alice la fece sussultare e spazientire.
- Non sono gelosa, Alice. - scandì cercando di contenersi - Mi infastidisce il fatto che debbano fare tutto questo baccano di fronte a me quando sto studiando. - sibilò.
- Jamie, dai! - e giù un’ altra risata - sdridula.
Per Lily fu troppo: spalancò gli occhi rabbiosi e isterici e, spezzando una piuma, si alzò sbattendo i libri sul tavolo.
Potter e Miss Parrucca alzarono lo sguardo.
- Qualche problema, Evans? - chiese con tono di sufficienza quella Cosa.
- Sì, Jonhson: la tua risata è il problema. Mi stai perforando le orecchie. Sei sicura di essere un essere umano e non un’ oca? - chiese fingendosi preoccupata. - Ah, e se senti caldo potresti anche togliere la parrucca invece di cercare di legarti i capelli con quel fermaglio pacchiano e da Barbie; sai: noi ti accettiamo anche se sei calva. - le rivolse un ghigno e se ne andò nel dormitorio sentendo la risata di Potter e di Alice alle spalle.
***
Lei
non era gelosa di Potter. Lei NON era gelosa. Perché diamine
lo doveva essere? Potter non l’interessava. Potter era un
idiota
attratto da ragazze senza tette, con la parrucca e dalla risata
stridula.
Potter non era il suo tipo, ergo: non gli interessava
una caccola di troll di lui.
E allora perché stava lì, sul letto, da due ore a sbuffare e a pensare a Colui Del Quale Non le Doveva Interessare Una Caccola Di Troll?
Ha una bella risata, pensò.
Ma si riscosse.
Potter è stupido, Lily. A Potter, in quanto stupido, piacciono ragazze più stupide di lui. Tu non sei stupida e non ti vuole come sua fidanzata. Ci prova con te solo perché vuole copiare i compiti e vincere la sua stupida quanto tribale e cretina scommessa con sé stesso.
Lily sbuffò frustata incrociando con lo sguardo l’orario della sveglia e realizzando che doveva scendere di corsa le scale e fare la ronda con James Potter.
Si guardò allo specchio cercando di dare una forma ai suoi capelli.
Fatica sprecata: erano tutto il contrario di quelli di Miss Parrucca.
Sospirò rassegnata uscendo dalla stanza e scendendo due a due i gradini.
***
-
Sai, per colpa tua ho rotto con Sarah. - disse con tono leggero James
rompendo il silenzio.
Lily era entrata di corsa in Sala Comune e, prendendolo per un polso, l’aveva trascinato a passo spedito nel corridoio blaterando qualcosa a proposito di un ritardo.
Lei alzò lo sguardo dalle mattonelle.
- Be’ , non mi dispiace affatto. - ghignò.
- E perché, comunque, avere rotto?
- Si è arrabbiata perché non l’ho difesa da te oggi. Mi ha accusato di essere cotto di te e di starla solo usando per farti ingelosire.
Lei lo guardò a fondo.
- Allora è davvero stupida quanto sembra. - sbuffò.
- Non ha tutti i torti. - disse guardandola seriamente.
Non poteva certo negare che quella palese scenata di gelosia - perché sì Lily Evans gli aveva fatto una scenata perché era gelosa e avrebbe picchiato chiunque avesse osato contraddirlo - era stata una ventata di speranza per il suo orgoglio.
Lily gli piaceva sul serio, dannazione! Aveva cercato di distrarsi con altre ragazze, ma niente. Erano tutte così stupide e frivole; le more e le bionde non erano per lui: la rossa. Lei sì che era perfetta per lui.
- Sei davvero così disgustoso da usare delle ragazze per farmi “ingelosire”? - chiese scettica alzando un sopracciglio.
Sbuffò irritato passandosi una mano tra i capelli.
Camminò velocemente per un tratto di strada per poi bloccarsi di scatto.
- Ma… insomma! Potter. - i lamenti di Lily gli giunsero sulla schiena.
Si voltò velocemente, incrociando di sfuggita lo sguardo interrogativo di lei.
- Non sei intelligente come sembri, Evans! - le ruggì contro.
- Dannazione! L’ ha capito persino Sarah che è un Troll! - alzò le braccia al cielo - Mi piaci, Evans. E no, non fissarmi così.
- “Così” come, scusami? - chiese spaesata.
- Con lo sguardo da “Sei uno stupido, Potter. Non è vero che ti piaccio è solo una tua stupida convinzione che non ha basi né fondamenti perché ciò che vuoi davvero da me è copiare i compiti”- non riprese fiato e si passo una mano nervosamente nei capelli.
- Mi piaci, Lily. Davvero. Perché sei bella anche se non lo credi, perché le tue labbra mi sembrano invitanti anche quando sono screpolate o con l’ herpes, perché ti trovo adorabile anche quando ti mangi l’unghia del mignolo sinistro quando sei ansiosa. Mi piacciono le tue abitudini, mi piacciono le tue idee, mi piace ciò che dici, persino gli insulti! E perché non lo so, per Merlino!- la guardò intensamente avvicinandosi a lei.
- Ti rendi conto in che stato mi hai ridotto, Evans? Dovrai pagarmi una visita da uno psicologo. - disse scetticamente.
- Be’, tu mi devi una piuma nuova, Potter. - rispose lei sorridendo vaga.
- E per tua informazione sono un piccolo essere isterico con il culo troppo grosso e i capelli che sono una massa rossa ed informe. E, a differenza di quanto tu creda, non vomito rose e farfalle. - borbottò.
- Ma questo lo so benissimo, Lily! - rise lui.
- Io non credo, magari ne possiamo parlare meglio questo sabato ad Hosgomeade. - disse allontanandosi e incamminandosi verso la fine del corridoio.
- Mi stai… È un appuntamento, Evans? - chiese sornione.
- No: è una condanna a morte per il tuo unico neurone! - urlò da lontano.
E James rimase lì impalato in mezzo al corridoio per una buona mezz’ora, stordito e tanto tanto felice.
Angolo
Autrice (Quattrocchi)
E
alla fine, ho messo anch’io gli occhiali. u.u E, a differenza
di
quello che crede mio padre, non sono depressa per ‘sto fatto,
anzi!
XD
Ma
i papà sono così: sempre troppo apprensivi.
._.
Parlando della storia! :D Io sono esaurita. Davvero. Sono
molto isterica. E siccome ho bisogno di qualcuno su cui sfocarla la
passo a Lily e il povero James fa da capo espiatorio. .___.
:D
Diciamo che mi ha ispirato un fatto assai curioso e carino e
vomitevole avvenuto di fronte a me a scuola. .-. Fatto che mi ha
fatto capire che è meglio che lasci perdere Fisima. ._. Ma
OKAY! :D Io non mi deprimo. No. L’unica cosa che mi
può
buttare giù sono le due ore di chimica consecutive del
sabato.
ç_ç Salvatemiiiiiiiiiiiii! T.T
Il bacio in questa
shot non ci stava. I sentimenti di Lily non sono maturi e lei da
persona razionale non avrebbe mai baciato lo
stupido Potter.
Anche se è gelosa. ._. E poi James respira un po’
qui, amo
strapazzarlo. *-* <3
Il fatto che James dica “Mi piace” a
Lily al posto di “ Ti amo” è fatto
appositamente.
Lasciate che mi spieghi: ho sempre visto James una persone che
non riesce ad accettare la realtà dei fatti. Per lui provare
amore per una persona è una cosa gigantesca e non alla sua
portata. James è un po’ finto tonto per me,
considerando la
sua reazione nel Peggior Ricordo di Piton.
Lui
non conosce ancora l’amore, ma lo conoscerà con
Lily quando
staranno insieme, secondo me. ._. Cioè, è la mia
idea.
Io credo questo. ._. Poi può essere che mi sbaglio.
ò_ò
Ma
non credo che James sia innamorato di Lily dal primo anno. ._. Un
ragazzino di undici anni non può amare con
l’intensità
e la maturità di un uomo di diciotto anni. Ecco, questa
è
come la penso io. u.u
Se le Amiche Barbie di James risultano Mary
Sue allora va bene, ricordiamoci che è come le vede Lily. u.u
Odio
le Fisime. Odio questa cavolo di connessione a singhiozzo. .__.
Ma
amerò chiunque mi lascerà un parere. u.u
E chiunque
arrivi alla fine di queste note deliranti. ._.
E chiunque legga.
<3
Siete
nel mio heart. <3
Alla prossima. :3