Le mani, rosse per il freddo pungente, si sporsero in avanti, prendendo tra le dita rigide e quasi totalmente insensibili altra neve bianca; con dovizia, l’aggiunsero al mucchio già considerevole, cercando allo stesso tempo di dare la forma voluta a tutta la quantità. Vicino, il bambino stava facendo lo stesso con una palla più piccola, ridendo di tanto in tanto e saltellando da una parte all’altra, in presa alla gioia più pura.
Sopra le loro teste, cadevano ancora gocce di ghiaccio bianco, rendendo il resto del mondo solo silenzio.
[Russia + Finalndia/ SuFin inplicito]