SPAZIO AUTRICE:
piccolalettrice è tornata. Con una flashfic.
MOLTO brutta, dico davvero. Ma dovete scusarmi, sono piena di ruggine ç_ç
Dico solo che è vista dal punto di vista di Annie, la prima parte è ambientata appena Talia esce dall'albero e la seconda quando... bè, lo capirete.
Non dico altro sulla fic e spreco due righe per scusarmi della mia assenza, ma la scuola (classicuccio 4ever) è impegnativa e l'ispirazione è tutta per greco&latino. Scusatemi tantissmo, mi farò perdonare (e aggiornerò il ricordo dopo il 25 ottobre)
un bacio
piccolalettrice
ps. aggiornerò presto face god, invece <3
Non gli importa
Luke e Talia.
Ora cos'erano?
Due nomi, due sole parole che raccontavano la stessa, medesima storia.
Luke e Talia.
Ora com'erano?
Divisi, ovvio, lontani probabilmente... eppure... erano Luke e Talia.
Erano loro, solo e soltanto loro. Erano due calamite potenti, attratte l'una dall'altro.
Luke e Talia.
Ora come sarebbero stati?
Lei non sapeva, non immaginava, non pensava. Lei voleva le sue mani sulla fronte, voleva il suo sorriso, voleva sapere che tutto sarebbe andato bene. Voleva il suo Luke, voleva il bambino sincero, che rideva con lei.
Era il suo primo pensiero.
Io lo sapevo... lo sapevo perchè era anche la mia croce da quando ci aveva lasciati.
Ma Luke, il suo ed il nostro Luke... non c'era più.
Era andato, annegato, ucciso da un credo che non gli apparteneva.
Mi aveva lasciato sotto una pioggia fredda.
Mi aveva lasciato come Talia, mi aveva lasciato come mio padre, mi aveva lasciato come tutti coloro a cui tenevo di più.
E aveva lasciato lei.
Lei che si guardava intorno, rovistando visi e leggendo tratti che non avrebbero mai più potuto essere i suoi.
Mai più sarebbe tornato.
Mai più avremmo rivisto il vero Luke.
A lui non importava nulla di noi. Non più.
Non gli importava nulla di Thalia, ma soprattutto... non gli importava nulla di me.
"Mi hai mai amato, Annabeth?"
... Mi sbagliavo