Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Segui la storia  |       
Autore: Nala_95    06/10/2011    2 recensioni
La guerra è ormai finita da quattro anni e i nostri eroi si trovano nel regno del fuoco a festeggiare il nuovo anno che sta arrivando. Ma cosa succederà se un fagottino abbandonato verrà trovato davanti ai portoni del palazzo reale, con una lettera nel quale viene detto che è figlio di ZUko?
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katara, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Zuko
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Echiu'-

-Qualcosa non va Zuko?- chiede Mai, mentre si sta vestendo, al fidanzato ancora disteso nel letto.

-Credo che qualcuno stia parlando di me, o comunque mi pensa...-

-Non c'è da stupirsi, sei il signore del fuoco più parlato degli ultimi 100 anni!!-

-Già...- disse il nuovo signore del fuoco; da quando era diventato tale tutti i sudditi lo adoravano per aver portato la pace nel mondo, anche se il merito andava ad Aang. Molti lo adoravano, ma c'era comunque una piccola percentuale che non accettava la ritirata delle truppe del fuoco dagli altri regni, c'era una piccola percentuale che preferiva suo padre a lui...

-Che fai li impalato ancora nel letto?! Vestiti che gli altri ci aspettano giù per fare colazione- disse una Mai alquanto infastidita, che ragazzo pelandrone!

-Devo proprio?!- chiese Zuko alzando un sopracciglio in segno di supplica.

-Scusa?-

-C'è, volevo dire, se andassimo a fare colazione più tardi e restassimo qui?-

-E cosa penseranno gli altri?-

-Che pensino quello che vogliano, non credo che le loro conclusioni vadino molto lontano dalla verità...- lasciò la frase in sospeso, alzandosi dal letto con solo i boxer in dosso e andando verso la fidanzata, dandole un dolcissimo bacio -Tu ed io...in una camera...da soli...-

-Effettivamente non è malaccia come idea- disse Mai ricambiando il bacio, portando le braccia intorno al collo per proprio fidanzato.

-No- disse Zuko guardandola negli occhi e sfoderando il suo sorrisetto malizioso -non è affatto una cattiva id-

TOCTOC

-Ma ti pareva che non ci fosse qualcuno che rompesse il ca**o!- disse un Zuko abbastanza incazzato.

-Zuko!-lo rimproverò Mai andando verso la porta a vedere chi c'era.

-Scusa, non vorrei aver disturbato qualcosa...-disse una Ty Llee al quanto imbarazzata

-...stiamo aspettando solo voi, ma se avete da fare non importa..-

-In verità...-iniziò Zuko, ancora un po' arrabbiato, ma fu prontamente bloccato da Mai.

-Stai tranquilla. Zuko muoviti a prepararti, aspettiamo solo te. Vado con Ty Lee. Te lo ripeto: muoviti che ho fame!- così dicendo Mai si chiuse la porta alle spalle.

-Incredibile, fino un attimo fa'...- disse Zuko tra se e se, ma un'altra volta la voce di Mai da fuori la stanza lo aveva zittito:-MUOVITI!-

-Boh, chi capisce le donne è bravo!- detto ciò il giovane signore del fuoco iniziò a vestirsi.

 

-Buon giorno dormiglione!-disse il giovane guerriero della tribù dell'acqua del sud, andando verso Zuko.

-Ciao Sokka...-disse quest'ultimo sbadigliando.

-Dormito poco, eh amico?- chiese Sokka con aria maliziosa, mentre tirava leggere gomitate all'amico.

-Ma smettila...proprio tu parli, tu che..-

-Sokka!-

-Zuko!-

il richiamo delle rispettive compagne, entrambe rosso in viso, li aveva azzittiti.

-Ma dai Suki, scherzavamo, vero Zuko?-

-Certo!-

-Si certo...dai venite a sedervi che iniziamo la colazione. Ho fame!- il tono autoritario di Mai fece marciare i due come marionette ai loro posti, mentre il resto della compagnia se la rideva di gusto.

-Certo che voi due vi fate comandare a bacchetto!- disse una Toph divertita.

-Già, voi maschietti siete così sottomissibili!- continuò Ty Lee.

-Scusate tanto, se sgarro questa mi fa a fettine, non è facile per uno come me avere un guerriera Kyoshi come fidanzata, se avessi qualche dominio allora tutto cambierebbe...-disse Sokka combattuto.

-Non ci contare amico, fanno paura ugualmente- disse, o meglio, sussurrò uno Zuko ancora più combattuto, per cercare di non farsi sentire dalle rispettive fidanzate, inutilmente.

-Certo che detto dal signore del fuoco la cosa è veramente comica- disse Aang ridendo.

-Taci tu, sei l'avatar, ma nonostante tutto ti trovi nelle nostre stesse condizioni- disse uno scocciato Zuko facendo ovviamente riferimento a Katara.

Aang si zittì in imbarazzo mentre tutti gli altri iniziarono a ridere.

-Bene bene, direi che la vittoria è schiacciante- disse sorridendo Katara, venendo accolta da un SI da tutte le ragazze presenti in quel tavolo.

La colazione andò così avanti tra risate e punzecchi, almeno fino a quando non arrivò un maggiordomo del palazzo con un urgentissimo messaggio per il giovane Zuko. Gli consegnò una lettera e si mise ad aspettare qualche ordine.

La stanza piombò nel silenzio più totale.

-Ma che diavolo?! È uno scherzo?- gridò il signore del fuoco, al maggiordomo, alzandosi da tavola.

-No signore, c'era questa lettera vicino al bambino.-

-Allora? Che dice?Quale bambino?- chiese una svogliata Mai.

-Allora? Allora? Allora?- chiesero contemporaneamente gli altri, facendo innervosire ancora di più il giovane Zuko.

Zuko si sedette reggendosi la testa con le mani.

-È assurdo. Non è possibile...-

-Che c'è Zuko? Cosa dice quella lettera?- lo incoraggiò Katara, evidentemente preoccupata dall'innusuale comportamento del amico.

-La lettera dice...dice che qui fuori c'è un bambino...-

-e allora?- chiese Sokka non capendoci niente.

-Questa lettera dice che il bambino....il bambino è mio figlio!-

La stanza piombò nuovamente in silenzio.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: Nala_95