Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |       
Autore: Nereisi    06/10/2011    8 recensioni
Immaginate un mondo dove la magia esiste solo per certi individui. Provate a metterli tutti in una scuola.
Provate a immaginare cosa succederebbe se una ragazza si innamorasse di uno dei più belli e tormentati ragazzi di quella scuola. L'avete immaginato? Bene, non basta. Perché non è neanche un decimo della realtà. Preparate i salvagenti e immergetevi in queste acque, alla ricerca della chiave per l'amore. Troppo poetico? Avete ragione.
Leggete e ditemi cosa pensate! Non adatto ai deboli di cuore.
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Sorry, but I have the key that open your heart
 

                       cap.1  un inizio movimentato

 
 
Passi di stivali in corsa risuonavano sul selciato di una strada di campagna. Una chioma bionda fluttuava all’inseguimento di un giovane viso  e grandi occhi marroni brillavano di gioia, mentre una bocca sorridente prendeva un bel respiro per pronunciare:
<< Finalmente siamo arrivati, Plue! È questa la famosa città di Magnolia! >>
<< plue-plue!>>
A rispondere era stato un animaletto molto tenero che assomigliava vagamente ad un cane. Piegò le zampette e spicco un breve balzo per aggrapparsi sulla spalla di una ragazzina che presto di sarebbe fatta un nome nella città dove stava per trasferirsi.
Il suo era Lucy Heartfilia.
E presto avrebbe fatto fuoco e fiamme in quella città.
Letteralmente.
 
 
 
la ragazza risalì una collinetta dalla quale poteva vedere sia Magnolia che il mare, gonfiò quindi i polmoni e gridò : << la vittoria sarà nostra!!! >> con i pugni alzati verso il cielo. Poi, raccolse da terra la sua valigia (incredibilmente piccola, visto l’arsenale di vestiti al suo interno) e si incamminò, seguita a ruota dal piccolo animale. Dopo essere passata dalla stradina di campagna ad una strada lastricata, si fermò in un bar a chiedere informazioni.
 
<< salve! Vorrei un succo d’arancia e un muffin per favore! >>
<< buongiorno! Un momento solo e glieli preparo. >> la cameriera era molto carina, con i capelli color argento lunghi fino alla vita e una faccia dall’espressione dolce che fa venir voglia di fermarsi a parlare con lei di tutti i problemi. A Lucy sembrò subito una persona molto simpatica. Inoltre era bellissima!
<< ecco a te. Non mi sembra di averti mai vista un giro. Ti sei appena trasferita? >>
<< indovinato! Come hai fatto a capirlo? >>
<< in questi giorni ricomincia la scuola e ci sono molte matricole che si trasferiscono per agevolare il tragitto fino a scuola. Qui a Magnolia abbiamo molti edifici adibiti per ospitare gli studenti. >>
<< wow! Buono a sapersi! Comunque piacere, io sono Lucy. >>
<< piacere mio, sono Mirajane e gestisco questo bar part-time insieme a mio fratello  Elfman. La mattina, invece, siamo due normali studenti e stiamo per incominciare il secondo anno del liceo. >>
<< anche io! Avevo iniziato a frequentarlo da un’altra parte, ma poi per vari motivi sono stata costretta a traslocare e ora cercavo proprio un appartamento dove sistemarmi. Puoi consigliarmi? Non conosco molto bene questa città, ma ne ho sentito molto parlare. Dicono che ci abita gente totalmente unica e molto speciale, ma purtroppo prima di oggi non sono riuscita a visitarla. >>
<< tranquilla, ti aiuto io! È sempre un piacere fare nuove conoscenze e tu mi sei molto simpatica! Se ti va bene possiamo diventare amiche! >>
<<  ma lo sai che stavo per dirti la stessa cosa? Cos’è, hai per caso delle doti sensitive? >>
<< hahaha, no, sono solo sincera e non ho peli sulla lingua. se per te non è un disturbo, possiamo incontrarci questo pomeriggio nella piazza del paese, dopo che ho finito il turno. Ti consiglio di aspettarmi lì, si sta benissimo in questo periodo dell’anno. E dopo ti farò provare la migliore gelateria di tutto la città! >>
<< ok. Ma dov’è tuo fratello? Mi è parso di capire che anche lui lavora qui, no? >>
<< sì, ma in questo momento sta scaricando dal furgone delle consegne alcuni prodotti alimentari che devono essere messi subito in frigo. Dopodichè, deve rimettere in ordine tutto il magazzino e spostare le casse che sono fuori. >>
<< accidenti! Fa tutti questi lavori pesanti? Dev’essere molto forzuto! >>
<< sì, hai ragione. Pensa che non fa altro che ripetere tutto il giorno che lui fa cose da uomini è che bisogna dimostrare la propria mascolinità. >>
<< sembra un tipo interessante anche lui! Forse è una dote di famiglia! Ok, Plue, andiamo. Ci vediamo dopo, Mirajane! >>
<< puoi chiamarmi mira-chan se vuoi! >>
<< ok! >> e in cuor suo, Lucy era contenta di aver già conosciuto una persona simpatica come lei. E ce ne vorrà ancora di tempo prima che capisca quanto è preziosa un’amica….
 
 
 
Piazza delle fate, 15.30, pomeriggio
 
<< aaah, come si sta bene qui! >> si beava la bionda, distesa su una panchina ai bordi della piazza. Faceva davvero molto caldo, così si era raccolta i capelli in un codino  leggermente pendente verso destra con un grazioso fiocco blu, aspettando impaziente l’arrivo di Mirajane. La panchina era all’ombra degli alberi e, un po’ per il caldo, un po’ per la frescura e un po’ perché plue le si era addormentato sullo stomaco, si addormentò. Dopo una mezz’oretta buona di soave russare, passi felpati annunciarono l’arrivo della bella barista.
<< che carina quando dorme! Qui, urge una foto! >> e, tirato fuori il cellulare, si apprestò un una serie di scatti fotografici da maestro. Dopo la dodicesima foto, il rumore intorno a lei ei i ripetuti flash costrinsero Lucy ad aprire gli occhi.
<< mmm…. che sonno… oh, ciao Mira-chan, sei arrivata! >>
<< buongiorno bella addormentata! >>
<< oh, no! Non dirmi che ho dormito tutto questo tempo! >>
<< ehm……. Purtroppo sì! >>
<< nooooo che figuraccia terribile! >>
<< tranquilla, dai può capitare a tutti! Vieni, per risollevarti il morale ti porterò in quella famosa gelateria, che è la più rinomata di tutta la città! >>
<< va bene. >>
 
E, attraversata la piazza, arrivarono ad una stradina costeggiata da piccoli alberelli molto curati. All’angolo di questa via, trovarono la gelateria. Era piccolina, carina e con un profumo di cialda appena sfornata che si propagava nell’aria, come una calamita pronta ad attrarre qualunque naso degno di questo nome. Alla bionda venne subito l’acquolina in bocca. Il nome della gelateria   era   “ magic ice – gelati artigianali “, su uno sfondo azzurro con disegnato un pinguino che si leccava i baffi tenendo in mano un cono gelato. Sembrava molto promettente.
 
<< mmm… che profumino! >>
<< infatti, tutte le cialde, i biscottini decorativi e il cioccolato fuso, insieme alla panna montata, sono cucinate proprio qui ed in giornata. I gelati sono buonissimi e freschi, proprio quello che ci vuole dopo una giornata di shopping… >> parola magica. Nella testa di Lucy scattò un campanello di allarme rosso.
<< HAI DETTO SHOPPING?????? >>
<< be…sì. Continuando a camminare in questa via, si raggiunge il centro, dove sono raggruppati centri commerciali e negozietti vari. Per questo c’è sempre un gran viavai di donne e massaie, affaticate, oltre che dal caldo, anche dal peso delle buste. Per questo la gelateria è sempre molto frequentata anche la mattina, quando i bimbi e i ragazzi come noi sono a scuola. >>
La biondina restò a bocca aperta.
<< ma lo sai che parli come una guida turistica? >>
<< grazie! Per me questo è il complimento più grande che potevi farmi. Ho sempre desiderato girare il mondo, ma alla fine non sono mai in grado di lasciare la mia casa per più di qualche settimana. Sono proprio un fallimento… >>
<< ma che dici? Sei impazzita? Non è affatto vero? Ora chi è che deve risollevarsi il morale, eh? Devi sapere che solo sentirti parlare in quel modo appassionato, mi si è scaldato il cuore. Se fai una cosa con amore, stai certa che non passerà inosservata agli occhi delle altre persone. Non devi demoralizzarti, credimi. >>
<< grazie. >>
<< bene! E ora fammi assaggiare questo famoso gelato miracoloso! >>
<< ok! >>
 
Poco dopo erano sedute su un muricciolo di pietra a leccare un gustosissimo gelato. Lucy aveva preso fragola e limone, mentre Mirajane aveva optato per fiordilatte e yogurt.
 
<< aaah, è così buono! Chissà come fanno a farlo venire così buono! Pensare che di solito mi si congelano sempre le meningi quando mangio un gelato! >>
<< da qualche tempo a questa parte c’è una leggenda: dicono che il segreto del segreto lo custodisca un garzone che hanno assunto da poco. Gira voce che sia un tipo così appassionato da mettersi a fare il gelato nella  cella  frigorifera  mezzo  nudo! >>
La bionda ebbe un sussulto, poi alzò gli occhi al cielo, sospirando, scrutando chissà che cosa e perdendosi nel rincorrersi delle nuvole.
<< sai… anch’io conosco una persona che ha questa abitudine. È un tipo davvero strano, ma è sincero e affidabile, anche se attaccabrighe. È il mio migliore amico. Figurati che da piccoli, si azzuffava sempre con un ragazzo che abitava sui monti, e tornava a casa tutto pieno di graffi e io dovevo sempre medicarlo. >>
<< magari è proprio lui, che dici? >>
<< sarebbe bellissimo, ma non credo. Diceva sempre che non aveva tempo da perdere con cavolate tipo la scuola, ma alla fine alle medie era sempre il primo della classe. In seconda, poi, si trasferì anche lui, e non so dove. >>
<< peccato. Comunque,non mi hai detto ancora a che liceo ti sei iscritta! >>
<< ma allaFairy Tail High School, ovviamente!!! È la scuola più fantastica e meravigliosa che ci sia! Ho sempre letto dappertutto le imprese che compiono i suoi studenti e l’affiatamento fra di essi è sempre inattaccabile… quanto vorrei far parte anch’io di quel gruppo! >> a sentire quelle parole, alla barista per poco non cascò il gelato. << ma dici sul serio? Sai che è anche la scuola che frequento io? >>
<< non ci credo! È… è…. incredibile! Che bello! Mi sono appena fatta un’amica e scopro che per giunta è a scuola con me! È troppo bello per essere vero! >>
E dopo risolini e salamelecchi vari, la ragazza prese un bel respiro per calmarsi e poi disse << né, Lucy, che ne dici se facciamo un giro per il centro? >>
<< c’è bisogno di chiederlo? ARRIVOOO!!! >> e partirono a razzo verso quello che io chiamo….il mondo delle femmine, ossia…..i negozi.
 
<< wow! Quante cose carine! Ah! Quello non l’avevo mai visto! Cose del genere non ci sono da dove vengo io! È grandioso! E guarda quell’abitino là, Mira-chan! >>
La poveretta aveva ormai collassato da molto tempo e si era arresa, lasciandosi trascinare in giro dalla sua scatenata nuova amica.
<< aspetta, lucy! Mi stai amputando il braccio! Calmati! >>
<< come faccio a calmarmi? – disse la bionda cominciando a correre – questo posto è bellissim…..>>   SBATAPAM!
E la biondina finì rovinosamente a terra, coinvolta in un perfetto frontale da manuale con….?
 
<< aiaiaiaiai! Ma chi è che se ne va in giro a correre così? Lo incenerisco subito! >>
La malcapitata vittima si era appena messa a sedere, scrutando la giovane che aveva davanti. Era un bel ragazzo, muscoloso e con i capelli rosa. Benché fosse appena settembre (e faceva ancora un caldo tremendo!) lui portava una sciarpa a quadri attorno al collo e calzava degli strani sandali.
<< ah, sei tu! Preparati a essere bruciata viva! >> disse, sputando fuoco e fiamme ( letteralmente! ) dalla bocca!
 
<< yargh! Aiuto, un drago mi vuole mangiare! >>
<< aye! Non è corretto! Natsu viene chiamato Salamander, il titolo di drago non lo ha ancora raggiunto! >>  a proferire quest’ultima frase era uno strano gattino, color grigio cenere, ma più azzurro che cenere.   ….ok, era proprio azzurro!
La poveretta diventò bianca come un cencio.
<< sba-sba-sbaglio o quel gattaccio blu ha parlato???>>
<< proprio così! Aye! Mi chiamo Happy, molto piacere! >>
<< ehi, Natsu, smettila di terrorizzare la mia nuova amica! >>
<< ah, ciao Mira, ci sei anche tu! Dove l’hai raccattata questa? >>
<< non essere scortese! A proposito, dove stavi andando così di fretta? >>
<< ad allenarmi, ovviamente! >>
<< ma se lo fai tutto i giorni! >>
<< uffa… a me piace che ci posso fare? >> e detto questo, incrociò le mani dietro la nuca e si esibì in un sorriso che non passò inosservato agli occhi di una certa persona.
 
Era troppo.
Il povero cuore di Lucy, già tartassato abbastanza per quel giorno, si prese 4 secondi di risposo, facendo rischiare l’infarto alla sventurata. Ma era il giusto prezzo da pagare, no? D’altronde, aveva appena scoperto che Dio esisteva, osservando una delle sue creazioni più belle.
 
Mira, che aveva capito subito la situazione, fece un risolino tra sé e sé e scrutava la biondina che era a bocca aperta neanche avesse visto un fantasma. Happy si voltò verso di lei e con tono cospiratorio le chiese: << ehi, mira. Hai già adocchiato la tua prossima preda? >>  lei sogghignò. Non c’era niente di dolce,questa volta, nel suo sorriso. << puoi giurarci. Non mi chiamano la diavolessa dell’amore per niente! >>
<< che ne dici di una scommessa? >>
<< affare fatto. Scommetto un centone che riuscirò a farli mettere insieme. >>
<< ma se perdi, pesce gratis ogni volta che verrò al tuo bar. >>
<< ok. Pronti… >>
<< …via! >>
 
L’albina partì in quarta. A passo di danza si avvicinò a Lucy, e con fare sadico le chiese: << allora, non ti presenti? Che fai lì per terra con la bocca aperta? >>
<< eh? Ah! Giusto, io sono Lucy, piacere. Se ho capito bene tu sei Natsu, o Salamander, giusto? >>
<< giustissimo! E tu sei la tizia che va a distribuire capocciate in giro, giusto? >>
<< non l’ho fatto apposta! >> ribatte la biondina << ero solo molto eccitata di essere qui! >>
<< qui dove? >>
<< lascia che ti spieghi io Natsu. >> e, spiegata la situazione….
 
<< ok, ho capito. Ma cosa te ne stai a fare ancora lì per terra? >>
 infatti, per tutta la durata della conversazione, la ragazza era rimasta per terra a fissare con occhi sgranati ogni sorriso del bel ragazzo che aveva davanti, beandosi delle sue risate.
<< dai che ti aiuto ad alzarti >> e detto questo, senza troppe cerimonie, se la caricò sulle spalle, come i papà fanno con i bambini piccoli.
<< ma cosa fai? >>
<< ti porto a cavalluccio, no? >>
<< che razza di….>>  la poveretta era rimasta senza parole. Si erano appena conosciuti e già la portava a cavalluccio? Incredibile!
 
<< tranquilla, Lucy, non stupirti! Natsu fa così con tutte le persone! È… come dire….>>
<< focoso, espansivo, simpatico, goloso, attaccabrighe e un po’ scemo? Aye! >>
<< Happy! Se ti prendo…>> e iniziò a correre, dimenticandosi di avere un certo qualcuno sulla schiena.
<< fermateloooooooooooooooooo! >>
<< ayeeeeeeee! >>
In quel momento il ragazzo avvistò un corso d’acqua. Come da previsione, aveva proprio voglia di un bagno, con tutto quel caldo! E senza indugi, e senza chiedere alla tizia sulla sua schiena, si esibì in un maestoso tuffo a bomba. Seguito da happy, ovviamente. E anche dal dolce carico che il ragazzo aveva sulla schiena.
 
<< aaaaah, una bella rinfrescata ci voleva, vero Lucy?.... Lucy?>>
Una sagoma avvolta da un’aura negativa molto incazzosa si stagliava, gocciolante, sul bagnasciuga del fiume.
<< nnnnnatsuuuuuuuuuuuu! >> il poveretto sbiancò
<< aye, lucy è arrabbiata! >>
<< io ti……>>
<< dai, non arrabbiarti! In fondo siamo amici, no? >> *FLASH*  sorriso abbagliante n°2. Alla vista di quel miracolo divino, la biondina sbollì.
<< amici? >>
<< amici! Perché, non è così? >>
 
Silenzio. Poi, la ragazzina iniziò a tremare. E infine una sonora risata gli uscì dalle labbra.
 
<< ahahahahaha! Tu…sei incredibile! >>
Il ragazzo e il gattino si guardarono negli occhi, esterrefatti.
E ancora una volta, lui si aprì in uno dei suoi sorrisi.
<< allora, siamo amici? >>
<< sì,sì, certo. Amici! >> era uno dei momenti felici più belli della sua esistenza.
 
Magari in questa città mi rifarò una vita, pensò la biondina.
Non sapeva quanto aveva torto.
 

 
 
 
Spazio Autrice
Allora……buongiorno!
Se volete uccidere qualcuno, ammazzate il creatore di questo video che mi ha dato l’ispirazione! È bellissimo!
 
http://www.youtube.com/watch?v=tj43gCFhM68&list=FLH6dMI74dTS_kcCDIzTPpSw&index=2
 
bene, ora non pensate che questo sia il solito NaLu dove tutto va a gonfie vele: ho in mente tante di quelle cose che voi non avete idea. *sadica*
Ci saranno accenni ad altre famose coppie di fairy tail, ma ci penserà la scommessa tra Happy e Miratane a complicare parecchio le cose.
Volevo fare un primo capitolo un po’ più lungo, ma se ci attaccavo anche il seguito diventava un papiro. Spero che vi piaccia!
 
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Nereisi