<< Zio Harry com’era mio papà? >>
Rimasi spiazzato dalla domanda. Fino a un secondo prima Ted stava leggendo “Le Fiabe di Beda il Bardo” e poi,all’improvviso aveva alzato gli occhi dal suo libro e me l’aveva chiesto.
Non avevo idea di cosa rispondere.
Remus era…sé stesso.
Non lo si poteva descrivere,bisognava conoscerlo e basta.
Guardai Teddy,che mi fissava con i suoi grandi occhi chiari in attesa di una risposta.
Lui non aveva avuto la possibilità di conoscerlo però.
Era suo padre ma avevano passato insieme solo pochi giorni e il suo figlioccio sapeva ben poco di lui.
Ed aveva bisogno di una risposta.
<< Bhé,Teddy… Io non so se sono la persona giusta per parlarti di lui,però… Remus Lupin era un uomo fantastico e non passa giorno senza che lui mi manchi. Era come un padre per me perché mi è sempre stato accanto,mi ha aiutato quando ne avevo bisogno e mi ha insegnato tante cose. Gli volevo davvero bene. Era un uomo buono,gentile e premuroso e metteva sempre gli altri al primo posto,molto prima di sé stesso. E lo era nonostante soffrisse molto dentro di sé per la sua condizione. Tante volte nella sua vita la sua natura di lupo mannaro gli ha sbarrato la strada e gli ha reso le cose difficile,ma lui ha sempre continuato a preoccuparsi per i suoi amici. Sai,quando tua madre gli aveva dichiarato i suoi sentimenti lui l’aveva rifiutata per proteggerla da sé stessa. E quando aveva saputo di te aveva avuto paura di averti condannato alla sua stessa natura. Ed infine è morto sacrificandosi per…per dare a te e a tutti gli altri,me compreso,una possibilità di vita migliore. Devi essere orgoglioso di lui,era un gran uomo,un uomo meraviglioso e molto coraggioso. E soprattutto ti voleva molto bene >>
L’espressione di Ted si fece pensierosa.
<< Mmm… Zio,secondo te io gli assomiglio? >>
Sorrisi.
<< Molto più di quanto pensi >>
Remus… Tuo figlio è identico a te…