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Autore: MaryFangirl    08/10/2011    1 recensioni
Rei e i suoi amici trascorrono qualche giorno al villaggio del bel cinese. Rei è innamorato di Mao, ma dovrà fare i conti con un altro spasimante della ragazza...long fiction sulla coppia ReixMao (ma anche KeixTakao).
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Mao, Nuovo personaggio, Rei Kon
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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So che è da millenni che non aggiorno questa storia...anche se in realtà è già stata scritta tutta, ma sul mio quaderno...e ogni volta che mi costringevo a copiarla a pc mi scocciavo subito xD Comunque, adesso cercherò di impegnarmi per postarla tutta xD


 

Seth decise di farsi avanti con Mao. Gli era piaciuta fin da subito: aveva capito che c'era qualcosa tra lei e il capo tribù, ma era troppo combattivo per rinunciarci.

Una mattina la chiamò per parlarle, ma voleva essere sicuro che nessuno li ascoltasse, così la condusse fino a una radura deserta.

"Seth, perchè siamo qui?" gli chiese lei ignara dei suoi pensieri.

"Beh...devo dirti una cosa importante"

"Ti ascolto"

"Mao...ho capito che c'è un rapporto speciale tra te e Rei. Però, io non sono intenzionato ad arrendermi"

Mao parve più agitata. "Cosa..." "Tu mi piaci, Mao. Mi interessi e vorrei che fossi la mia fidanzata" Seguirono istanti di silenzio, prima che Mao replicasse.

"Que...questo non è possibile. Mi dispiace, Seth, ma io..." "Sei innamorata di Rei. Lo so. Ma non mi tirerò indietro. So che, per te, sarei meglio io. Lui potrebbe sposarti e farti diventare madre.

E poi? Il suo spirito d'avventura lo spingerebbe a lasciare la Cina, come ha già fatto, e ad abbandonarti. Io non lo farei: starei al tuo fianco per tutta la vita e tu impareresti ad amarmi. Io non potrei lasciarti per la sete di diventare un Blader più forte, perchè tu mi basteresti. Hai davvero intenzione di aspettarlo per tutta la vita? Di amarlo senza essere pienamente ricambiata?"

Mao era pietrificata, la sua testa era un vortice di frasi e ricordi, e il battito del suo cuore troppo veloce per poter ragionare e trovare una risposta logica.

Ma cosa poteva esserci di logico nel fatto che amasse Rei? Era sempre stata innamorata di lui. Sempre. Sapeva che esistevano le infatuazioni, ed erano attrazioni forti ma brevi. Non era il suo caso. Il suo sentimento non aveva accennato a diminuire, anzi, si era fortificato col tempo.

"Seth" si accorse che aveva la bocca secca, ma proseguì. "Non...non c'è speranza che io dimentichi Rei. Non l'ho fatto per tutto questo tempo e non lo farò mai"

Non lasciò che ribattesse. "Ora scusami, ma Rei mi aspetta per l'allenamento"

Gli voltò le spalle e si allontanò, tutt'altro che serena. Seth digrignò i denti. Arrendersi non rientrava nei suoi piani. Non avrebbe mai gettato la spugna.

-In amore e in guerra, tutto è lecito.-

 

"Scusami per il ritardo" Il tono privo di vitalità di Mao colpì Rei. "Ti senti bene?"

"Ce-certo. Coraggio, in posizione"

Rei la imitò, e quando Mao diede il via, lanciarono i BeyBlade.

"Attacco felino!" Mao non esitò a richiamare il suo enorme animale rosa e Rei fece lo stesso invocando la Tigre.

Il pensiero di Mao volò immediatamente alle parole di Seth. Chissà cosa avrebbe pensato Rei se avesse saputo che Seth era un suo pretendente...se avesse mostrato un po' di gelosia, lei avrebbe pensato che lui ci tenesse.

Ma, oltre al giochino della gelosia, era altro ciò che le interessava.

Faceva finta di ignorarle, ma le parole di Seth l'avevano scossa.

Era sicura del suo amore per Rei. Ma era disposta ad aspettarlo in eterno? A ricevere qualche briciola da lui ma mai niente di concreto e reale?

I suoi desideri di donna cominciavano a ruggire, così come ruggiva Galux.

Aveva bisogno di essere amata e protetta da vicino. Avrebbe atteso il ritorno di Rei: ma se poi lui avesse voluto partire di nuovo, che ne sarebbe stato di lei? La sensazione del suo cuore che presentava zone sempre vacanti era fastidiosa.

Rei aveva voluto baciarla. L'avrebbe fatto. Che fosse attirato da lei a causa dell'atmosfera romantica o di un bell'abito? Mao si sentì egoista, ma amare da sola non le bastava più, d'un tratto.

Immersa in questi cupi pensieri, stava arrivando a considerare il suo amore per Rei non tanto indistruttibile come aveva sempre creduto. Ma fu interrotta da un urto violentissimo.

Quando sollevò gli occhi, gemette per l'orrore.

Driger era piombato su Galux, che non riusciva a fare nulla perché lei, Mao, era troppo distratta. Lo vide accasciarsi ma, cosa più grave, alcuni pezzi si erano staccati.

"Galux!"

Rei non sapeva che fare. Di norma, Mao sarebbe riuscita a evitare l'attacco.

Perché si era lasciata cogliere di sorpresa? La vide raccogliere il Bey malridotto.

"Rei, perché sei stato così aggressivo?! Guarda com'è conciato..."

"M-ma...quell'attacco non mi sembrava così tremendo. Non è da te subire così!"

Mao sospirò. "Mi dispiace, Mao...non volevo romperlo"

"Ah...non importa. Si è rotto l'anello di attacco. Me ne costruirò un altro, anche se ci vorrà qualche tempo..."

Si alzò per andarsene ma Rei la fermò.

"A-aspetta. Dopotutto, il danno l'ho fatto io. Ti posso aiutare"

Mao non capiva, ma quando la portò dal Professor K tutto le fu chiaro.

"Rei, non vorrai mica..."

"Professore, pensi di riuscire a creare un nuovo anello d'attacco per Galux?"

Il Prof si lasciò consegnare la trottola e l'osservò per alcuni minuti.

"Sì, ce la faccio. Ma è un Bey che non conosco molto bene per cui...sarà pronto fra una settimana. Ti va bene?"

"Sì, sì...posso sempre utilizzare il mio vecchio Bey, anche se non posso applicargli il Bit Power"

Notando l'espressione preoccupata di Rei, gli sorrise: "Non preoccuparti, non è successo nulla di grave! Me la caverò anche senza il Bit!"

Scappò sotto l'occhiata perplessa del Prof e quella più carica di sentimento di Rei.

 

"Kei...non ti sembra che Mao e Rei oggi fossero un po' spenti?"

"Nh. È normale. Mao è preoccupata per Galux e Rei si sente in colpa per averlo rotto"

"Il Professor K è proprio forte. Si è offerto di ricostruirle l'anello d'attacco. Non tutti avrebbero accettato di aiutare qualcuno di un'altra squadra"

"Penso l'abbia fatto soprattutto per Rei. Se si fosse rifiutato, ci sarebbe rimasto davvero male"

"Mmh...ma quindi, se si amano, perché non si dichiarano?"

Kei sorrise. "Non è così semplice. Sono sicuro che a entrambi piacerebbe molto, ma hanno paura...dopotutto, Rei non starà qui in eterno e quando si dovranno salutare, soffriranno tantissimo"

Takao scrollò le spalle. "Non sono un grande esperto di problemi di cuore, ma mi sembra una sciocchezza non sfruttare il presente per paura del futuro. Dovrebbero godersi i momenti in cui possono stare insieme, invece di angosciarsi per quando non si vedranno"

Kei lo fissò a bocca aperta. Takao, di norma, non era molto acuto, ma sapeva fare certe affermazioni così profonde...e aveva ragione. Kei smise di pensare a Rei e Mao e si concentrò su se stesso.

Era innamorato di Takao. Doveva cogliere l'occasione per dirglielo, o tacere per paura di rompere la loro amicizia?

Si ricordò del piccolo bacio di Takao. E se nemmeno Takao provava semplice affetto nei suoi confronti?

Il flusso delle sue riflessioni venne interrotto da un cuscino che il compagno gli aveva lanciato in faccia.

"Che diavolo fai?!"

"Oooh, scusami, ma avevi una faccia così cupa!" esclamò ridendo.

Kei grugnì e gli tirò indietro il cuscino. "Quanto sei infantile?!"

"Ah, può darsi, ma almeno ti faccio divertire!"

Su questo, Kei non trovò nulla da ridere. Era vero, grazie a lui vivere era molto più facile.

Se qualche anno prima qualcuno gli avesse detto che un giovane lo avrebbe fatto innamorare grazie alla sua semplicità e forza d'animo, gli avrebbe riso in faccia con sarcasmo.

Eppure era tutto vero.

"Quindi, pensi davvero che sia necessario cogliere ogni opportunità per essere felici? Anche se la felicità dura per poco?"

Takao smise di ridere. Kei lo fissava attentamente.

"Sì"

Kei sentì un tuffo al cuore. Andò, lentamente, verso di lui e si sedette sul suo letto. Takao era incatenato dal suo sguardo e non fiatò nemmeno mentre lui si muoveva in avanti riducendo la distanza tra di loro. Anche se il suo respiro diventava sempre più corto e le guance colorate, non aveva alcun timore, ma solo un misto di ansia e curiosità.

Infine, le labbra di Kei sfiorarono le sue. Entrambi avevano gli occhi serrati e il cuore a mille, ma appena lo toccò, Kei fu pervaso da un'intensa emozione che lo fece gemere e Takao sussultò.

Kei sollevò la mano e la passò sulla sua guancia. Gli schioccò un bacio e si separò sorridendo.

Takao era sconvolto e, agli occhi di Kei, incredibilmente carino.

"L'hai detto tu di approfittarne..."

"Ma, io...Kei..."

"Se non vuoi, io non farò nulla. Ma se vuoi...lascia che ti baci...che ti tocchi..." mormorò sul suo collo, e lo sentì rabbrividire. Non voleva spaventarlo: voleva solo stare con lui.

Tracciò una scia di minuscoli baci sotto il mento e lungo la linea della mascella, respirando a pieni polmoni il suo profumo. Takao lo lasciò fare, anche se era totalmente irrigidiro.

"Rilassati. Non farò...niente di male"

Era troppo presto per consumare del tutto. Rimase a baciarlo per qualche minuto, sfiorandogli i fianchi e la pancia con la punta delle dita. Poi fece per alzarsi, ma Takao lo trattenne, balbettandogli di rimanere a dormire con lui.

Kei si tolse la maglietta e si infilò sotto le lenzuola, stringendo l'altro a sé, finché non si addormentarono.

  
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