Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: S o p h i e    09/10/2011    2 recensioni
Rain che come la pioggia dura il tempo di un arcobaleno.
Robert che come le stelle dura il tempo di una vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Highways of memories                  
                                                                                                               




Infine calò la sera, sul sipario color porpora.
I primi applausi arrivarono dalle prime file, insieme al tintinnio di pinte traboccanti di Foster’s.
La sala riprese a respirare, la gente a vivere. Tutti squittivano come topi, allegri e spensierati in quella fredda giornata di fine Novembre.
Rain stava seduta infondo al locale, le mani tremolanti ancorate sul grembo. Teneva il capo chino, lasciando ai suoi lunghi capelli il compito di nasconderla da sguardi indiscreti.
Lei non credeva affatto in quelle stupide dicerie sull’importanza dello sguardo, non più da quando le avevano detto di nascondere i suoi occhi. Troppo grandi e disarmanti, difficili da sopportare. Perché in verità, la gente aveva paura di quella valle caramellata che nascondeva dietro le palpebre di ciniglia.
Perchè Rain nascondeva l’anima.
Ed era diventata così brava nel farlo che quella sera, nessuno si era accorto di lei.
La serata proseguiva in equilibrio, tra un’esibizione e l’altra. Tra una voce che graffiava il cielo e un’altra che distruggeva i timpani. Ma la gente rideva, scherzava, viveva. Non perdeva tempo dietro la malinconia, perché di tempo non ce n’era e neppure di spazio, in quella stanza dal sapore dolciastro, dove i corpi erano ammassati l’uno all’altro, dietro tavolini in mogano nero.
Eppure Rain era riuscita a riprodurre la sua bolla anche in mezzo a tutti quei respiri. Invalicabile come quello che ci nascondeva dentro.
Nessuno si era accorto di quella ragazza nascosta all’angolo del pub, dietro un bancone pieno di liquori e un barista pacioccone.
O forse qualcuno c’era.
Quando le porte del locale si spalancarono, l’aria gelida non fu l’unica a entrare. Dietro un cappellino di lana nero e un paio di occhiali scuri si nascondeva un ragazzo, dalla pelle adamantina e lo sguardo perso.
Rain era troppo occupata a rinforzare la sua bolla per accorgersi del nuovo arrivato, ma lui, al contrario, quella ragazza dall’aspetto stellare l’aveva notata immediatamente. Il ragazzo sorrise trionfante, avvicinandosi con passo lento verso di lei.
«Questo posto è occupato?» Domandò con una voce capace di disintegrare tutto il firmamento.
Rain tremò sotto gli strati di epidermide coperti dal maglione blu che indossava.
E quando sollevò lo sguardo e incontrò il suo viso, stanco ma rasserenato, non poté fare altro che annuire.
Robert si tolse gli occhiali, e lasciò che la cascata che tratteneva sulle iridi scivolasse addosso alla bolla di Rain, demolendola.
«Secondo te quanta strada ho dovuto percorrere prima di trovarti?» Le chiese con l’anima che danzava per la troppa felicità.
«Una vita.»
«Una vita sola non basta.» Sorrise, stringendo forte la mano di lei tra le sue. «Erano tantissime, un’autostrada piena di ricordi.»
Lei gli permise di leggere la sua anima, di scovare dentro i suoi occhi, l’immagine di lui che non era mai riuscita a cancellare, anche se in questa vita non l’aveva mai sfiorata.
Si erano cercati così tante volte e altrettante volte si erano sfiorati senza mai riuscire a toccarsi davvero. E anche se Rob in questa vita era una Stella, non solo per Rain, ma per il Mondo intero, entrambi sapevano che c’era qualcosa di lui che viveva davvero solo in lei.


Chiedo venia per la prolungata assensa. Con questa breve storia -che tale neppure si può definire- racconto la storia di Rain e Robert due anime perse che si ritrovano dopo tanto tempo.Niente parole superflue tra di loro, perchè è bastato solo uno sguardo per capire di averlo/a trovato/a.
C'è tanto di me in questo breve racconto, per favore gente non annientatemi, non riuscirei a sopportarlo.
Scrivere di lui è così semplice, anche se io non sono Rain e neppure Eve, ma chi lo sà, magari tra le due io sono quella di cui ha più ricordi...
Vi abbraccio forte forte.
Sophie.
  
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