Anime & Manga > Bleach
Ricorda la storia  |      
Autore: Tanuki    11/10/2011    7 recensioni
Spin-off di "So wrong, so right", una piccola introspezione di Ulquiorra ed Orihime.
Ulquiorra giace supino sul piccolo letto, accanto a lei.
L'avambraccio poggiato sulla sua fronte.
Non doveva farlo.
Quella femmina è proprietà di Aizen, se lo ripete mentalmente di continuo.
Eppure, quando l'ha vista contorcersi dolcemente sotto di lui, l'ha sentita sua.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inoue Orihime, Schiffer Ulquiorra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un piccolo spin-off di "So wrong, so right" senza pretese, un piccolo zoom sui pensieri di Ulquiorra ed Orihime (perché li amo, li amo!).


I personaggi sono maggiorenni ed appartengono a Tite Kubo.
Ringrazio tutti coloro che leggeranno e recensiranno!









Irrimediabilmente sua






Orihime si volta, stringe tra le dita il sottile tessuto del lenzuolo bianco.

Chiude gli occhi.
Ancora il suo corpo trema, sconvolto dalle sensazioni che il Cuarto Espada ha saputo donargli.
Pensa a Kurosaki.
Pensa a quello che sta facendo per venirla a salvare dal suo carceriere.
Quel carceriere che aveva bisogno del suo calore, che aveva bisogno di lei, in quel momento.
Non può impedire ad una lacrima di scivolare sulla sua guancia ancora arrossata.

Ulquiorra giace supino sul piccolo letto, accanto a lei.
L'avambraccio poggiato sulla sua fronte.
Non doveva farlo.
Quella femmina è proprietà di Aizen, se lo ripete mentalmente di continuo.
Eppure, quando l'ha vista contorcersi dolcemente sotto di lui, l'ha sentita sua.
Tutto di lei era di sua proprietà, in quel labile istante.
Anche quello che lei chiamava cuore.
Lo sentiva palpitare nel suo petto.
Quel battito era talmente forte che quel cuore di cui lei parlava tanto sembrava volesse guizzare fuori dalla sua pelle per addormentarsi tra le sue dita.
I suoi baci sapevano di miele; erano profondi, quasi affamati, come se cercasse di condividere anche la sua anima con lui, oltre che il suo calore.
Le sue braccia così esili, solo all'apparenza fragili, lo stringevano forte, fino a fargli mancare il respiro.
Era sua, in quel momento, irrimediabilmente sua.

Gli occhi smeraldini dell'Espada vengono liberati dall'avambraccio niveo.
Guardano il soffitto per un istante, prima di voltarsi verso Orihime.
Le sue spalle sobbalzano, tremolano, e un singulto squarcia il silenzio.
Sta piangendo.
"Perché piangi?" le chiede Ulquiorra sommessamente "Ti ho fatto male?"
La vede scuotere lentamente la testa.
All'improvviso la ragazza si volta verso di lui, i suoi occhi coperti dall'umido velo di lacrime.
"Abbiamo...sbagliato..." singhiozza.
L'Espada sospira.
"Chi sei tu per dire cosa è giusto e cosa è sbagliato?" mormora, cercando con la mano la sua pelle.
Inoue, tremante, avvicina la testa al bianco petto di lui.
"Io...mi sento...bene..." sussurra "Ma...mi sento anche in colpa..."
Ulquiorra rimane immobile, mentre vede i capelli ramati di Orihime poggiarsi sul suo torace.
L'Espada sa che Aizen non sarà per niente contento di quello che ha fatto con quella femmina che gli appartiene.
Però sa anche che quella femmina è stata sua, per un istante, l'ha strappata dalle sue dita immaginarie che già la circondavano e si è insinuato tra le sue labbra, i suoi seni, i suoi lombi.
Era sua, e anche se non riesce ancora a capire perché, vuole che ritorni sua.
Le sue gelide labbra si muovono appena, mentre le dita sottili affondano nel mare rossiccio dei suoi capelli.
"A chi appartieni, femmina?" domanda, con il suo solito tono disinteressato.
Inoue si rizza a sedere sul letto disfatto.
Si porta le ginocchia al petto.
"A nessuno" risponde, con una risolutezza mai sentita nella sua voce.
Anche l'Espada si mette a sedere.
La sua mano bianca si posa sul petto di lei ancora palpitante.
"Eppure quello che chiami cuore batte forte..."
"Non ti appartengo" dice Orihime, secca.
Ulquiorra avvicina il suo viso a quello di lei.
"Forse hai ragione" mormora "Ma quando mi hai dato il tuo calore, in quel piccolo istante, eri mia"
Inoue abbassa la testa, la sua fronte tocca le ginocchia.
Il Cuarto Espada si allontana lentamente, sa che lei non è felice, in questo momento.
"Cosa posso fare...per farti stare meglio?" chiede, quasi vergognoso di quello che ha detto.
Orihime alza il viso, il suo sguardo si addolcisce sempre più.
"Avvicinati a me" mormora, chiudendo gli occhi.
Ulquiorra si avvicina nuovamente alla ragazza, alza un braccio un po'impacciato.
Le circonda le spalle con quel braccio candido e freddo.
La stringe.
Sente il suo profumo, la morbidezza della sua pelle.
Orihime, anche se non lo ammetterà mai, è di nuovo sua.
Irrimediabilmente sua.










  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Tanuki