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Autore: LadyHeather83    14/10/2011    3 recensioni
Una breve flash-fic incentrata su Crilin e C18.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: 18/Crilin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STUPIDO

*

capitolo unico

*

Sei soltanto uno stupido, io e C17 siamo fratelli!” Mi dicesti prima di sparire tra le candide e soffici nuvole che avvolgevano come un guanto il Palazzo del Supremo, rendendolo invisibile ai terrestri.

Per l'imbarazzo gettai lo sguardo a terra, ma potevo sentire su di me gli sguardi attoniti dei presenti, in attesa che io dicessi qualcosa.

Yamcha dandomi una pacca sulla spalla ruppe il silenzio “Ma è magnifico! Questo significa che non possono stare insieme”

Già” Dissi a fior di labbra mandandogli un sorriso forzato...”stupido” continuai a ripetermi dentro.

Dopo aver salutato tutti, assieme a Yamcha ritornai alla casa del genio, un po' di riposo, dopo il Cell game, ci avrebbe fatto solo che bene.

La limpida acqua del mare che bagnava la sabbia della spiaggia, oltre a inghiottire un po' di terra, forse avrebbe portato via anche un po' di malinconia che attanagliava il mio cuore per la perdita del mio migliore amico Goku.

Oh Goku! Sei stato uno stupido...non avresti dovuto” Sospirai mantenendo a stento le lacrime dentro i miei occhi.

Ormai era passato più di un mese, tutti hanno ripreso la loro vita normale, o quasi, non posso continuare a piangermi addosso, devo andare.

Entrai in casa per salutare il genio, la porta di legno scricchiolò attirando l'attenzione della tartaruga millenaria che se ne stava beata nel salotto.

Ehi senti, dì al genio che ci vediamo più tardi, io vado a fare un giro” Non sapevo ancora la destinazione.

*

Feci il giro di un paio d' isole, non so per quanto tempo, ma le forze iniziarono a mancarmi.

Mi fermai su un frammento di terra dove c'erano arbusti giganti privi di frutti, forse querce, non lo so, non le riconosco.

Fui attirato all'interno, dal rumore dello scrosciare di una cascata, un paradiso ai miei occhi.

Gettando lo sguardo più in basso sul lago, vidi lei, un angelo ai miei occhi, il più bello che abbia mai visto.

Con le due mani mi lucidai gli occhi, in modo da essere sicuro che C18 non fosse un miraggio, era tutto vero.

Se ne stava beatamente su di una roccia con lo sguardo rivolto verso il cielo, non aveva gli occhi aperti, stava solo ascoltando la meravigliosa melodia che la natura le stava offrendo in quel momento.

Mandai giù della saliva, e la sudorazione stava salendo, era il momento giusto per parlarle, per dirle quello che sento, oppure per scusarmi del mio comportamento al Palazzo del Supremo, non ne avevo avuto l'occasione.

Mentre pensavo al da farsi, lei mi chiamò “Devi stare ancora tanto lassù?”

Aveva avvertito la mia presenza.

Volai verso di lei senza pensarci due volte, non aveva intenzioni cattive, e anche se le avesse avute, era inutile che io scappassi.

Ciao C18, come va?” Che domanda stupida.

Lei chiuse gli occhi e alzò di nuovo il volto al cielo che venne illuminato da un raggio di sole che si era fatto strada tra il fogliame “Mi godo la vita”.

Imbarazzato, feci combaciare due indici “Volevo scusarmi per il comportamento che ho avuto quel giorno”.

Lei mi guardò torva “Di che cosa stai parlando?”

Oh, ebbè, sì, insomma di quel giorno quando eravamo al Palazzo del Supremo...”

Ah! Quello...” M'interruppe lei “...sei stato uno stupido a pensare che io e C17 fossimo anime gemelle”.

Senti ma tu non hai un posto dove stare?” Chiesi timidamente.

Lei inarcò un sopracciglio “No, questa è la mia casa”.

Vedo che da C16 hai ereditato la voglia di stare in mezzo alla natura” Sorrisi, poi mi feci coraggio e le chiesi se voleva venire ad abitare con me a casa del genio.

Lei non rispose, ma mi stampò un bacio sulla guancia come quello del nostro primo incontro, come allora rimasi sorpreso.

*

Da allora passarono un paio d'anni, la storia con C18 proseguiva alla grande, anche se gli abitanti della Kame House non la vedono tutt'ora di buon occhio.

C18” La chiamai mentre le accarezzavo i capelli, approfittando del fatto che stava dormendo sopra il mio petto.

Cosa c'è?”

Niente, mi chiedevo come la prenderanno i nostri amici quando sapranno che abbiamo avuto la nostra Marron” In quel momento osservai la luna piena, era molto bella ed emanava un senso di pace immensa.

Sei soltanto uno stupido” Mi rispose prima di riaddormentarsi.

*

FINE

*

Una piccola one-shot che ha come protagonisti Crilin e C18, l'avevo già in mente da un po', ma solo ora sono riuscita a buttarla giù, spero vi piaccia^^

  
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