Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: _Trixie_    19/10/2011    2 recensioni
Storia partecipante alla Challenge - 25 Stories, Your Choices di Honey_Fra.
"C’erano solo due cose al mondo capaci di far urlare Draco, il piccolo di casa Malfoy. "
Un grazie particolare a Sunny_Blue.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa storia partecipa alla Challenge 25 Stories, Your Choice!
Combinazione scelta: urlare, aereofobia, cravatta.

 

Vorrei ringraziare Sunny_Blue per avermi fatto conoscere le Draco / Hermione, quelle che meritano di essere lette, s'intende! 
Appunto per questo vi consiglio di leggere 25 prompts per dirti ti amo e in particolar modo il capitolo "Sulle orme di Lisistrata".

 

Bene, ora vi lascio alla lettura ^^


 

 

People Can Change.


 
C’erano solo due cose al mondo capaci di far urlare Draco, il piccolo di casa Malfoy.
Ma in quelle occasioni Draco urlava tanto che sua madre temeva che potesse ferirsi le corde vocali e rimanere muto per sempre.
La signora Malfoy certo non desiderava che il suo adorato figlio perdesse la voce, ma non poteva fare altro che tentare di calmarlo.
Al contrario suo padre lo rimproverava aspramente, ripetendogli che mai un Malfoy si era comportato in modo tanto indecoroso.
Ma il fatto era che Draco proprio non poteva non urlare…
 
La prima cosa che spingeva Draco ad abbattere il muro del suono con la propria voce era la cravatta.
Inorridiva quando le mani di sua madre lo arpionavano e gli annodavano la cravatta sopra la camicia bianca e profumata.
Allora lui prendeva a dimenarsi e a urlare fino a coprire le moine con le quali sua madre tentava di calmarlo.
Alla fine Draco se ne tornava zitto e concentrava tutte le sue energie nel far sentire in colpa la madre, adottando un muso lungo che pochi saprebbero imitare.
 
La seconda cosa che faceva urlare Draco era il manico di scopa.
Non l’oggetto in se, ma l’utilizzo che se ne faceva.
Draco aveva paura di volare. Paura comprensibile in un bambino di soli cinque anni.
Non sopportava di staccare i piedi da terra, seppur di quei pochi metri che gli permettevano la scopa giocattolo (ovviamente ultimo modello).
Ma suo padre non voleva sentire ragioni e gli abbaiava di salire sulla scopa e che non avrebbe ceduto mai e poi mai ai capricci di un marmocchio.
Il signor Malfoy sognava un futuro da giocatore di Quidditch per il figlio, desiderava fosse il miglior giocatore di Quidditch, a dirla tutta.
Draco allora si convinceva a salire sulla scopa e a librarsi per pochi metri nell’aria.
Quando infine suo padre si dichiarava soddisfatto, gli permetteva di tornare a terra e allora Draco correva a piangere tra le braccia della madre.

 
***

 
- Draco, siamo in ritardo! - chiamò Hermione dal salotto.
- Sono pronto! - replicò Draco, sistemandosi meglio il nodo della cravatta.
Prima di raggiungere la moglie lanciò un’occhiata di desiderio al suo ultimo acquisto, per il quale aveva ritardato.
Domani,si disse, collauderò il mio nuovo manico di scopa.
Non vedeva l’ora.




_______________

Il titolo della FF è preso da una canzone dei Ministry of Magic, Snape vs. Snape, che nulla ha a che fare con Draco, ma che merita di essere ascoltata ^^

Grazie per aver letto, Trixie.

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _Trixie_