PROLOGO
Certo che sapeva che era pericoloso imbarcarsi in quella missione, santo cielo, ma non aveva pensato mai, neppure per un attimo, che sarebbe finita a testa in giù, legata a una corda, su un pozzo dall'aria minacciosa!
Aisley deglutì a fatica, dicendo a se stessa che non era la fine, che ce l'avrebbero fatta, che non li avrebbero davvero uccisi, in fin dei conti.
- Ash...
La ragazza girò la testa, per quanto le era possibile, verso Harper, appeso accanto a lei.
- Non dirmi "te l'avevo detto" Harper, per favore...
Lui la fulminò con lo sguardo, e Aisley sospirò.
- Che c'è?
- Ti ricordi il quarto libro di tuo nonno?
- "Connor Reed e il teschio magico"? Si, ma non vedo cosa... oh.
I due ragazzi lanciarono un'occhiata a Madame, girata di spalle, e ai suoi uomini, e poi si sorrisero. Avevano una sola possibilità, e non dovevano farsela scappare...