p.s. L'abbigliamento è lo stesso dello scorso capitolo ovviamente ma questa volta nel testo ho inserito altri link... vi consiglio vivamente di controllarli, soprattutto il terzo ^^...
"D'accordo... questa che stai per ascoltare è la canzone che credo parli meglio del mio passato..." iniziò e fece partire il pezzo.
L'attacco di chitarra fu riconoscibile. Santana era il migliore in certe cose. Le sorrisi colpito e attesi curioso che dicesse qualcosa.
Just Feel Better
"Non so perché proprio questa canzone... però... le parole... la voce di Steven Tyler e... il meraviglioso suono della chitarra di Santana mi ricordano ogni tanto cosa ho sempre cercato dalla vita. Cosa... fin da quando ero piccola cercavo disperatamente... vale a dire... sentirmi meglio!" esclamò con lo sguardo perso in qualche ricordo. Avrei dato tutto pur di poter leggere dietro quegli occhi. Erano lontani anni luce. Occhi nei quali erano passate tante immagini e situazioni. Avevano visto tante lacrime. Tanta sofferenza.
And I know, I know, I know
E so,
so, so
Part of
me says let it go
che
parte di me dice di lasciar perdere
That
life happens for a reason
che la vita accade per una
ragione
I
don't, I don't, I don't
Io no,
io no, io no,
It goes
I never went before
va
come mai è andata prima
But
this time, this time
ma
questa volta, questa volta
I'm gonna try anything that just feel better
proverò
tutto ciò che mi fa sentire meglio
Tell me
what to do
dimmi cosa fare
You
know I can't see through
the haze around me
sai che non riesco a vedere
attraverso la foschia che mi circonda
And I
do anything that just
feel better
e
proverò qualsiasi cosa mi fa sentire meglio
And I
can't find my way
e non
riesco a trovare la mia strada
Girl, I
need a change
ragazza,
ho bisogno di un cambiamento
And I
do anything that just
feel better
e
proverò qualsiasi cosa mi fa sentire meglio
Any
little thing that just feel
better
qualsiasi piccola cosa che mi fa
sentire meglio
"Il
senso che io le ho voluto dare è questo... io nella mia vita
non
ho mai avuto niente di cui andare veramente fiera... ho avuto un padre
che non auguro neanche al mio peggior nemico e ho perso mia madre
troppo presto... ho provato, con tutte le mie forze, a cercare la
giusta strada per me. Quella che mi facesse sentire speciale... ma ben
presto ho capito che di speciale al mondo non c'è proprio
niente
e nessuno. Neanche le persone ricche o quelle che hanno le famiglie
perfette possono essere considerate tali. Sono tutti prototipi che
siamo portati a costruirci. La vera felicità... mi sono
sempre
detta, è quella che... ci porta a stare meglio. Quella che
ci
fa... sollevare la testa da terra e ci permette di vedere davvero il
mondo." annuì, come per dare meggiore peso alle sue stesse
parole per poi sorridere
"E fare tutto quello che può farci sentire meglio... senza freni... è la chiave!"
And I'm afraid of sinking
Il suo passato mi era stato raccontato grazie alle parole di Steven Tyler e la chitarra elettrica di Santana. E mi era piaciuto. Tutto. La sua espressione. La sua voce. I pezzi che aveva scelto di commentare. Le parole che aveva usato. Avevo notato come la sua voce si intonava perfettamente a quella del cantante degli Aerosmith. Eppure lei non stava cantando. Forse... per le mie povere orecchie innamorate, anche quella era una melodia.
La vuoi smettere di dire quella parola che inizia per I e finisce con te che muori di infarto precoce?...
L'ultimo assolo di chitarra di Santana chiuse "Just Feel Better" e la prima parte della sua vita. Ero curioso di sapere con cosa avrebbe deciso di continuare. Adesso, a rigor di logica, sarebbe stato il turno del presente. Quello che viveva e provava in quel momento. E chissà perché mi ritrovai stranamente a fremere come un ragazzino.
"Il mio presente..." bisbigliò scorrendo l'elenco di canzoni. Ci stava pensando davvero tanto e vederla così concentrata era molto gratificante per il sottoscritto. Significava che avevo fatto breccia nel suo mondo e che avevo trovato la chiave d'accesso per entravici.
Jasper, seriamente... da come si stavano mettendo le cose fino a dieci minuti fa... tu nel suo mondo ci saresti entrato lo stesso... da un altro accesso, certo... ma il senso non cambia... e per di più le chiavi te le aveva consegnate lei stessa. Sei stato tu che hai preferito buttarti sulla musica...
Mi schiarii la voce, muovendomi agitato e sistemandomi meglio. Dovevo bloccare quel maledetto flusso di pensieri. Altrimenti avrei finito con il prendere a testate il primo spigolo disponibile. E non sarebbe stato affatto piacevole.
Il mio movimento lo colse anche lei e, forse, lo prese come un atto di impazienza perché mi sorrise ed affermò
"Tranquillo... l'ho trovata!" e premette PLAY. Anche in questo caso le semplici note iniziali mi diedero il titolo della canzone. Conoscevo anche quella. Era "Fly High" di Shaggy
Fly High
La sua risata esplose quasi subito e incuriosito la vidi arrossire appena
"Beh... questa canzone è... cioè... non devi prenderla alla lettera... devi soltanto coglierne il senso... generale diciamo!" era ovvio che, ascoltata tutta, la canzone fosse leggermente equivoca. Soprattutto per me che - ricordiamolo - stavo fremendo nel mio pezzettino di letto, a meno di venti centimentri da Alice. Con il cuore a mille e il... ehm... beh sì insomma e parte del mio corpo sovra-eccitato. Ma aveva detto che dovevo coglierne il senso generale. Perciò lasciai perdere le ali, tutti quei vezzaggiativi e soprattutto il fatto che mi venisse spudoratamente chiesto di rapirla e portarla via e rimasi silenziosamente in attesa.
Maledetto Shaggy... ci mancavi solo tu...
"Ecco questo è il pezzo che mi interessa!" esclamò indicando il lettore come se proprio in quel momento stesse scorrendo il testo della canzone
"E fare tutto quello che può farci sentire meglio... senza freni... è la chiave!"
And I'm afraid of sinking
e ho
paura di affondare
You're the only one knows me sei
l'unica che mi conosce
And who doesn't ignore e che non ignora che
That my soul is weeping la mia anima sta piangendo
"Qualcuno
che ci faccia sentire
meglio!" le feci eco con un sorriso. Lei ricambiò e
annuì. Sembrava parecchio colpita che le stessi prestando
tutta
quella attenzione. Ma se la meritava tutta. Era il mio modo per
scoprire cosa celava dietro quella maschera di solarità e
ingenuità che portava dietro. Era il mio modo per
conoscerla. "Le
persone che mi hanno vista affondare sono state Bella ed Emmett ed
è grazie a loro se molte volte mi sono sentita meglio.
Perché loro erano gli unici, tolta mia madre, che avevano
interesse per me... e che si accorgevano di me e che soprattutto non
ignoravano la mia anima che piangeva e si logorava dentro!" si morse il
labbro, accennando un piccolo timido sorriso. Sembrava si stesse
trattenendo dal piangere. Avrei voluto dirle di non farlo. Di non
trattenersi. Perché le lacrime, lo avevo imparato sulla mia
stessa pelle, ci aiutano ad esprimere molto di più di quello
che
crediamo di dover dire. Ma rimasi in silenzio, beandomi delle note di
quella fantastica canzone e della sua voce, che aveva iniziato ad
infondermi uno strano senso di tranquillità e pace mai
provati
prima
I think I need a little help this time!
I think I need a little help this time!
penso
di aver bisogno di un pò d'aiuto, questa
volta!
"Forse ogni tanto sono stata un pò superficiale... cioè... non ho avuto il coraggio di chiedere l'aiuto di quelli che mi volevano bene. Pensavo di farcela da sola ma... nessuno può davvero pensare di riuscirci. Come ho detto, nessuno è così... spaciale... tutti abbiamo bisogno di qualcuno a questo mondo!"
"Forse ogni tanto sono stata un pò superficiale... cioè... non ho avuto il coraggio di chiedere l'aiuto di quelli che mi volevano bene. Pensavo di farcela da sola ma... nessuno può davvero pensare di riuscirci. Come ho detto, nessuno è così... spaciale... tutti abbiamo bisogno di qualcuno a questo mondo!"
Il suo passato mi era stato raccontato grazie alle parole di Steven Tyler e la chitarra elettrica di Santana. E mi era piaciuto. Tutto. La sua espressione. La sua voce. I pezzi che aveva scelto di commentare. Le parole che aveva usato. Avevo notato come la sua voce si intonava perfettamente a quella del cantante degli Aerosmith. Eppure lei non stava cantando. Forse... per le mie povere orecchie innamorate, anche quella era una melodia.
La vuoi smettere di dire quella parola che inizia per I e finisce con te che muori di infarto precoce?...
L'ultimo assolo di chitarra di Santana chiuse "Just Feel Better" e la prima parte della sua vita. Ero curioso di sapere con cosa avrebbe deciso di continuare. Adesso, a rigor di logica, sarebbe stato il turno del presente. Quello che viveva e provava in quel momento. E chissà perché mi ritrovai stranamente a fremere come un ragazzino.
"Il mio presente..." bisbigliò scorrendo l'elenco di canzoni. Ci stava pensando davvero tanto e vederla così concentrata era molto gratificante per il sottoscritto. Significava che avevo fatto breccia nel suo mondo e che avevo trovato la chiave d'accesso per entravici.
Jasper, seriamente... da come si stavano mettendo le cose fino a dieci minuti fa... tu nel suo mondo ci saresti entrato lo stesso... da un altro accesso, certo... ma il senso non cambia... e per di più le chiavi te le aveva consegnate lei stessa. Sei stato tu che hai preferito buttarti sulla musica...
Mi schiarii la voce, muovendomi agitato e sistemandomi meglio. Dovevo bloccare quel maledetto flusso di pensieri. Altrimenti avrei finito con il prendere a testate il primo spigolo disponibile. E non sarebbe stato affatto piacevole.
Il mio movimento lo colse anche lei e, forse, lo prese come un atto di impazienza perché mi sorrise ed affermò
"Tranquillo... l'ho trovata!" e premette PLAY. Anche in questo caso le semplici note iniziali mi diedero il titolo della canzone. Conoscevo anche quella. Era "Fly High" di Shaggy
Fly High
La sua risata esplose quasi subito e incuriosito la vidi arrossire appena
"Beh... questa canzone è... cioè... non devi prenderla alla lettera... devi soltanto coglierne il senso... generale diciamo!" era ovvio che, ascoltata tutta, la canzone fosse leggermente equivoca. Soprattutto per me che - ricordiamolo - stavo fremendo nel mio pezzettino di letto, a meno di venti centimentri da Alice. Con il cuore a mille e il... ehm... beh sì insomma e parte del mio corpo sovra-eccitato. Ma aveva detto che dovevo coglierne il senso generale. Perciò lasciai perdere le ali, tutti quei vezzaggiativi e soprattutto il fatto che mi venisse spudoratamente chiesto di rapirla e portarla via e rimasi silenziosamente in attesa.
Maledetto Shaggy... ci mancavi solo tu...
"Ecco questo è il pezzo che mi interessa!" esclamò indicando il lettore come se proprio in quel momento stesse scorrendo il testo della canzone
I wanna fly, with you baby
"Il mio presente è abbastanza semplice. Voglio trovare la forza di spiccare il volo e allontanarmi da tutto e da tutti, perché il mondo che mi lascio alle spalle non mi piace. Non mi soddisfa. Voglio lasciar perdere tutto e volare via. Per sempre." spiegò. Mi venne spontaneo mormorare
"E vuoi farlo... con qualcuno in particolare?"
"Sì... cioè.. no... per questo ti dicevo che non devi prenderla alla lettera. Ci sono molte frasi su cui devi sorvolare e... quella dove dice che ho voglia di volare con qualcuno è una di quelle!" e arrossì abbassando lo sguardo.
"Quindi le ali... sono le tue?" chiesi in un sussurro
Dov'era finito l'angelo con le grandi ali bianche e la ragazza della spiaggia che lo aspettava con trepidazione?...
"Ecco.. quello è... ehm... metaforico... cioè... non sono ali vere sono... sì insomma..." balbettò a disagio.
"E l'angelo non... c'entra niente?" ma perché facevo domande tanto stupide? Volevo proprio sentirmi dire di no? Ci provavo gusto nel torturarmi?
Beh... considerando cosa non sei arrivato a fare poco fa... direi di sì...
Spalancò appena gli occhi per poi spostarli sul lettore che intanto aveva finito di regalarci le ultime note di Fly High
"N-n-o!"
Appunto...
Senza volerlo mi ero appena conficcato un grosso pugnale affilato in un fianco e in quel momento la lama stava scendendo inesorabile in profondità. E faceva male, dannazione. Eccome se faceva male. Ma d'altronde... cosa pensavo di ottenere dopo aver fatto di tutto per allontanarla e farmi odiare? Per quanto avesse dimostrato una certa attrazione nei miei confornti, questo non significava che perdonava tutto ciò che c'era stato prima, esclusivamente per colpa mia. Ergo... io nel suo presente non ero stato preso neanche in considerazione.
Con quella maledetta domanda e la sua risposta, avevamo creato un momento di imbarazzo paralizzante, di cui nessuno dei due aveva bisogno. Era necessario correre ai ripari, immediatamente
"Bene... mi hai parlato del tuo passato... del tuo presente.. adesso manca il futuro!" e le sorrisi incoraggiante, mentre una parte di me mi suggeriva di affondare la testa nel terreno e aspettare l'arrivo di un meteorite
"Giusto... il futuro!" mormorò, dando di nuovo tutta la sua attenzione al lettore fucsia. Quella volta parve pensarci di più. In effetti sembrava una domanda abbastanza impegnativa. Una di quelle che a scuola ti piazzano come tema da consegnare per la settimana successiva. Come vedi il tuo futuro? O cosa ti aspetti per il tuo avvenire? Il tuo domani sarà roseo oppure lo vedi pieno di difficoltà ed ostacoli? Commenta in sole venti righe. Certo, come se fosse possibile.
Ecco perché nelle lingue straniere vado meglio che nella mia. Io l'inglese - o americano come dir si voglia - lo detesto con tutto me stesso. E il fatto che prenda sempre insuffciente a questo tipo di compiti, ne è la prova...
"D'accordo... penso di averla trovata!" affermò convinta. Mi lanciò uno strano sguardo per poi sospirare
"Questa è la canzone che rispecchia al meglio ciò che vorrei dal mio futuro. In qualche modo, riassume un pò tutta la mia vita... però... non voglio che tu ti concentri solo su quello. Ascolta bene le parole, questa volta tutte... perché ognuna di esse è essenziale per... comprendermi!" e con un timido sorriso azionò il lettore. L'attacco della canzone quella volta non mi disse niente. Non la conoscevo, non sapevo neanche di chi si trattasse. Era abbastanza lenta, al contrario di Fly High, e meno incisiva di Steven Tyler. Sarebbe stata una cantante donna o un uomo? Sarebbe stata inglese? Beh, certo.. mi aveva detto di fare attenzione al testo. L'avrei capita subito? L'avrei trovata azzeccata per il momento? L'avrei... adorata come le prime due?
The Only Exception
Voglio
volare con te tesoro
(Let'em
know that one time) fa in
modo che lo sappiano tutti per una buona volta
And
leave the world behind e
lasciamo il mondo alle spalle
I wanna fly [fly high,
with you baby] voglio
volare, volare alto con te tesoro
(Let's
take it high) toccare
il cielo con un dito
I wanna
fly with you baby voglio volare con te
and
just leave the world all behind e lasciarmi
il mondo alle spalle
I wanna
fly [fly high, with you baby] voglio
volare, volare alto con te tesoro
(Spread
your wings, girl) spalanca
le tua ali, ragazza
and just leave the world
all behind e
lasciarmi il mondo alle spalle
I wanna
flyvoglio volare...
"Il mio presente è abbastanza semplice. Voglio trovare la forza di spiccare il volo e allontanarmi da tutto e da tutti, perché il mondo che mi lascio alle spalle non mi piace. Non mi soddisfa. Voglio lasciar perdere tutto e volare via. Per sempre." spiegò. Mi venne spontaneo mormorare
"E vuoi farlo... con qualcuno in particolare?"
"Sì... cioè.. no... per questo ti dicevo che non devi prenderla alla lettera. Ci sono molte frasi su cui devi sorvolare e... quella dove dice che ho voglia di volare con qualcuno è una di quelle!" e arrossì abbassando lo sguardo.
"Quindi le ali... sono le tue?" chiesi in un sussurro
Dov'era finito l'angelo con le grandi ali bianche e la ragazza della spiaggia che lo aspettava con trepidazione?...
"Ecco.. quello è... ehm... metaforico... cioè... non sono ali vere sono... sì insomma..." balbettò a disagio.
"E l'angelo non... c'entra niente?" ma perché facevo domande tanto stupide? Volevo proprio sentirmi dire di no? Ci provavo gusto nel torturarmi?
Beh... considerando cosa non sei arrivato a fare poco fa... direi di sì...
Spalancò appena gli occhi per poi spostarli sul lettore che intanto aveva finito di regalarci le ultime note di Fly High
"N-n-o!"
Appunto...
Senza volerlo mi ero appena conficcato un grosso pugnale affilato in un fianco e in quel momento la lama stava scendendo inesorabile in profondità. E faceva male, dannazione. Eccome se faceva male. Ma d'altronde... cosa pensavo di ottenere dopo aver fatto di tutto per allontanarla e farmi odiare? Per quanto avesse dimostrato una certa attrazione nei miei confornti, questo non significava che perdonava tutto ciò che c'era stato prima, esclusivamente per colpa mia. Ergo... io nel suo presente non ero stato preso neanche in considerazione.
Con quella maledetta domanda e la sua risposta, avevamo creato un momento di imbarazzo paralizzante, di cui nessuno dei due aveva bisogno. Era necessario correre ai ripari, immediatamente
"Bene... mi hai parlato del tuo passato... del tuo presente.. adesso manca il futuro!" e le sorrisi incoraggiante, mentre una parte di me mi suggeriva di affondare la testa nel terreno e aspettare l'arrivo di un meteorite
"Giusto... il futuro!" mormorò, dando di nuovo tutta la sua attenzione al lettore fucsia. Quella volta parve pensarci di più. In effetti sembrava una domanda abbastanza impegnativa. Una di quelle che a scuola ti piazzano come tema da consegnare per la settimana successiva. Come vedi il tuo futuro? O cosa ti aspetti per il tuo avvenire? Il tuo domani sarà roseo oppure lo vedi pieno di difficoltà ed ostacoli? Commenta in sole venti righe. Certo, come se fosse possibile.
Ecco perché nelle lingue straniere vado meglio che nella mia. Io l'inglese - o americano come dir si voglia - lo detesto con tutto me stesso. E il fatto che prenda sempre insuffciente a questo tipo di compiti, ne è la prova...
"D'accordo... penso di averla trovata!" affermò convinta. Mi lanciò uno strano sguardo per poi sospirare
"Questa è la canzone che rispecchia al meglio ciò che vorrei dal mio futuro. In qualche modo, riassume un pò tutta la mia vita... però... non voglio che tu ti concentri solo su quello. Ascolta bene le parole, questa volta tutte... perché ognuna di esse è essenziale per... comprendermi!" e con un timido sorriso azionò il lettore. L'attacco della canzone quella volta non mi disse niente. Non la conoscevo, non sapevo neanche di chi si trattasse. Era abbastanza lenta, al contrario di Fly High, e meno incisiva di Steven Tyler. Sarebbe stata una cantante donna o un uomo? Sarebbe stata inglese? Beh, certo.. mi aveva detto di fare attenzione al testo. L'avrei capita subito? L'avrei trovata azzeccata per il momento? L'avrei... adorata come le prime due?
The Only Exception