Chris ansimò, pesantemente, contro il collo del suo Master, mentre questi gli accarezzava il collo e saliva fino al mento, arrivando quindi a toccare con i polpastrelli le labbra sporche di sangue rosso. Sorrideva, pago nel vederlo così provato da tutto quello. Il ragazzo ebbe un altro sussulto, inarcando la schiena in un movimento doloroso – ma il vampiro lo trattenne a sé, senza lasciarlo sfuggire.
-Stai tranquillo,