Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: shy angel    25/10/2011    3 recensioni
Gli Angeli esistevano. Non poteva negarlo.
Jorge era un Angelo. Vero anche questo.
Lei era la protetta di Jorge. Discutibile.
Lei era destinata a fare grandi cose. Assolutamente e categoricamente, no!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 5_Raphael
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Erano passati pochi minuti da quando le loro mani si erano sfiorate eppure Ginny aveva capito che qualcosa non andava in quel Raphael dallo sguardo di ghiaccio.
Si comportava in modo troppo strano. Continuava, durante i soliti discorsi di presentazioni – anni, scuola, che occhi bellissimi -, a sfiorarla. O almeno a provarci.
C’era qualcosa in quel tocco insolitamente troppo caldo che la faceva continuamente ritrarre. Quel tocco le provocava dei brividi, strani…come quando si ha paura di qualcosa e un brivido ti percorre la schiena in tutta la sua lunghezza.
Raphael si alzò dalla panchina.
<< Vai già via? >> gli chiese Ginny un po’ delusa di non aver capito quale mistero si celasse dietro quegli occhi celestiali.
<< In verità, >> ghignò l’altro << volevo invitarti a fare un giro >>
E le porse la mano.
L’animo della giovane fanciulla si struggeva. Sulle spalle sentiva un diavoletto che le sussurrava di andare perché bisogna sempre metter a tacere la voce della curiosità sui segreti altrui, ma sull’altra spalla un angioletto le diceva che quel qualcosa che lei avvertiva era semplicemente il pericolo di uno sconosciuto e del suo segreto.
Ma gli Angeli, come aveva avuto modo di provare conoscendo Jorge, erano impertinenti e prepotenti, e sempre convinti di aver ragione.
Chi ha mai detto di dover dare sempre ragione a quell’angelo benefattore sulla spalla sinistra?! Perché non provare l’ebbrezza delle sensazioni che può infonderci quel diavoletto?!
“ Al diavolo Jorge!! ” pensò la ragazza afferrando la mano del ragazzo appena conosciuto.
Provando nuovamente quel brivido di paura misto ad adrenalina, i pensieri di Ginny si rivolsero nuovamente al suo Angelo custode e sperò che la stesse guardando così che comprendesse che lei voleva essere libera di qualsiasi scelta della sua vita.
Il ghigno di Raphael si allargò sul suo volto e dopo aver aiutato la ragazza ad alzarsi avvertii la sua mano scivolare via dalla propria.
Camminarono per le strade del centro storico di quella città fino a quando una frase non spiazzò Ginny.
<< Hai un’aura purissima.. >> era stato quasi un lamento del suo accompagnatore.
<< Come, scusa? Cosa hai detto? >> chiese scettica.
<< Accennavo alla tua aura.. >> sospirò il ricciolino.
<< Credo di non aver ben compreso.. >>
Il ragazzo sorrise amaro.
<< Pensavo avessi intuito qualcosa … riguardo me…>> la guardò sottecchi.
La ragazza dubitò un attimo. Aveva paura di fare quella domanda. L’ultima volta, era stato solo il giorno prima, l’aveva fatta a colui che si era rivelato il suo presuntuoso Angelo custode.
Prese coraggio e con la gola secca sussurrò quelle due paroline.
<< Chi sei? >>
<< Sono un… >> dubitò il giovane scuotendo il capo << Sono un.. >>. Rise ancora amaro e si andò a sedere ad una delle panchine di pietra di quel vicolo poco affollato.
Ginny lo seguì e rimase in piedi di fronte a quella strana scena. Un quasi sconosciuto che cercava di coprirsi il volto mentre si struggeva. La mano di Ginny si intrufolò piacevolmente fra la chioma ondulata di Raphael. Gli occhi cerulei di lui si fissarono in quelli di lei; un velo opaco di lacrime trattenute velavano la loro vera bellezza.
<< Sono un demone >> sussurrò.
Ginevra rimase senza parole; la sua mano, che fino ad allora aveva massaggiato quei ricciolini annodandoli fra le dita, si era fermata.
<< Hai paura anche tu.. >> sospirò ritraendosi al suo tocco e poggiandosi con le spalle al muro di una vecchia abitazione.
<< No… cioè, si… cioè forse… >> lo guardò confusa << Non ho idea di cosa pensare >> ammise infine lei rimanendo in piedi li, con le gambe tese in mezzo alle ginocchia di lui.
Raphael si alzò dalla sua postura avvicinandosi nuovamente all’addome della ragazza che era ancora vicino a lui.
<< Possiamo parlarne, per favore? >> le sussurrò quasi implorandola.
Come si fa a dire di no a degli occhi così? Come si fa a dire di no a quella voce? Come si fa a dire di no a un demone tentatore?
Lei annuì reimmergendo la mano fra i riccioli neri di Raphael.
Raphael, come un gatto che fa le fusa, chiuse gli occhi assoggettato al piacere di quel tocco umano.
<< I demoni >> iniziò poi afferrando la ragazza dalla vita e facendola accomodare sulla sua coscia destra << sono, come dite voi umani, i portatori del male. E’ vero. Non posso negarlo >>
Ci fu un momento di pausa, mentre Raphael cercava le parole adatte, in cui Ginny si rese conto che il palpitare del suo cuore era talmente veloce e forte da otturarle quasi totalmente le orecchie. Si impose di calmarsi, nonostante la vicinanza di un demone non favorisse il buon proposito.
<< I demoni possono mostrarsi agli umani prendendo le loro sembianze o rendersi quasi invisibili; possono mutare in una leggera brezza malefica che porta con se pessime emozioni e cattivi propositi. Ci sono però dei demoni che scelgono di non importunare la vita degli umani e vagano sulla Terra senza intromettersi in faccende che non li riguardano >> il demone abbassò lo sguardo dopo questa breve spiegazione.
La mano di Ginny, che si era ritratta durante il discorso del demone, ora si era posata dolcemente sulla guancia del ragazzo.
<< Raphael.. >> lo chiamò con dolcezza negli occhi la giovane ragazza << guardami… >>
Il demone alzò lo sguardo per fissarla.
<< Ti credo >> gli disse annuendo.
Lo sguardo del ragazzo improvvisamente prese un guizzo di vitalità in più; la sua mano, che era ferma dietro la schiena della ragazza, iniziò a sfiorarle delicatamente la pelle, scoperta dalla maglia troppo corta, delle ultime vertebre.
<< Voglio essere sincero con te, Ginevra >> la chiamò con un’intensità tale che aveva sentito solo una volta…solo poche ore prima…da un Angelo.
Ingoiò saliva a vuoto e annuì al demone facendogli comprendere che poteva andare avanti.
<< So che sei una predestinata >> lei sbarrò gli occhi.
<< So che hai conosciuto il tuo Angelo >> le si mozzò il respiro al pensiero di Jorge e della loro furiosa lite.
<< Devi sapere infine che i demoni >> sospirò in difficoltà nuovamente con le parole << vengono eliminati solo da una tipologia di Angeli…Gli Angeli della stella nera >> la sua testa girava ormai vorticosamente mentre cercava di assimilare quelle ultime affermazioni.
<< Penso che Jorge ti abbia detto che loro vagano in cerca del prescelto sulla Terra?? >> chiese lentamente come se stesse parlando a una bimba di tre anni.
La “bimba” annuì.
<< Per dimostrare la loro devozione devono compiere un…servizio extra, diciamo.. >> era un po’ disgustato dalle sue stesse parole.
<< Eliminarvi >> concluse lei.
<< Si. >>
<< Non è facile quello che sto per chiederti >> ammise infine il demone << Combatti con noi…>>.
Lei era spaesata da quella proposta. Lui si avvicinò e le prese una mano con la sua libera.
Chiunque fosse passato di li avrebbe scambiati per dei giovani innamorati.
<< Combatti per me… >> sussurrò poi fissandola col ghiaccio dei suoi occhi.
Il cuore di Ginevra perse un battito.
<< Potrei… >> si corresse << Vorrei pensarci >> disse lei dubbiosa e desiderosa di sentire entrambe le campane. Quel poco di buon senso che le era rimasto le suggeriva di dover ascoltare anche cosa pensasse Jorge a proposito dei demoni.
<< Si >> sussurrò lui con voce roca e con gli occhi ancora fissati nei suoi.
Ginny si alzò lentamente dalle sue gambe.
<< Vorrei tornare a casa.. >> disse lei poco convita.
<< Certo.. >> lui abbassò il capo combattuto forse per non essere riuscito a convincerla immediatamente.
<< Mi accompagneresti? >> gli chiese per un motivo anche a lei sconosciuto.
Qualcosa in lui si risvegliò e non ebbe bisogno di risponderle. Il suo sorriso era molto più che eloquente.
La strada dal centro fino sotto casa non le era sembrata mai così breve. Fra un sorriso, una battuta, uno scherzo e una carezza si ritrovarono sotto il suo balcone.
<< Allora mi farai sapere? >> chiese lui quasi impaziente avvicinandosi a Ginny.
<< Come farò a chiamarti? Non ho neanche il tuo numero? >> ammise lei con sguardo innocente.
La luna che faceva capolino illuminò i suoi denti bianchissimi.
Lui si flesse per avvicinare le proprio labbra al suo orecchio. La propria mano indugiò sul collo scostandole i capelli castani.
<< Sussurra al vento che mi vorrai al tuo fianco ed io arriverò con lui >> la sua voce roca pietrificò tutti i sensi di Ginny.
Ginevra voltò leggermente il capo per osservare ancora gli occhi, ormai blu intenso per la poca luce, di Raphael.
<< Buona notte, Ginevra >> sussurrò prima che le proprie labbra si avventassero su quelle di lei.
Fu un bacio meravigliosamente strano, fatto di tensione, brivido e piacere. Il male che si rivelava essere il piacere mai provato.
Le mani di Ginny corsero sul largo torace di Raphael, e quelle di Raphael si avvinghiarono alla vita sottile di Ginny. Le loro labbra erano impegnate in un gioco di morsi, baci e sorrisi.
Si staccarono per riprendere fiato, o meglio per far si che Ginevra riprendesse aria.
Ginny sentiva le labbra pulsare.
<< Ti aspetterò… >> e col una folata di vento anche lui scomparì.
Davanti a se più nulla.
Sul suo volto un sorriso.
Nel suo cuore una speranza che il male non fosse poi così tremendo come tutti dicono.
 
 
 
 
 
 
 ________________________________________________


Buon pomeriggio a tutte!! Ebbene, fra interrogazioni e comipi vari, sono riuscita ad aggiornare :D
Cosa ne pensate di questo Raphael?
Cosa combinerà ora la nostra Ginny che si trova proprio fra bene e male??
A voi ardua sentenza :D
Bacioni a tutte :D
Shy Angel

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: shy angel