21:
Sono tre. Tre uomini aventi più o meno la stessa corporatura. Sono qui intorno a me. Su
di me. Mi hanno bendata, così da non poterli vedere.
Mi tastano, approfondendo sempre
di più ogni singolo tocco. Non oppongo alcuna resistenza, lascio il mio corpo
totalmente in balia di quelle avide mani che sembrano trovare di che sfamarsi
solo nello sciupare il mio corpo…
Potrei mettere fine a tutto
questo. Potrei rivestirmi e scappare da qui. Ma non lo
faccio. Rimango tra questi uomini, rimango attanagliata nel buio che mi
circonda e che mi impedisce di vedere. A cosa
servirebbe scappare? A un bel niente! Servirebbe solamente ad allungare la mia
agonia, rendendola più angusta e raddoppiandone la sua durata.
Sono pronta a sacrificarmi. A immolarmi. Non voglio che altre persone rimangano
coinvolte . Ryan deve essere l’ultimo anello della
catena. L’ultima vittima.
Dopotutto questa è la vita che ho
voluto. Per cui ho lottato. E
adesso devo viverla. Anche se non sono Felice. Anche se ogni giorno potrebbe essere l’ultimo. Anche se non è l’utopia che cercavo…devo stringere i denti e
andare avanti. Non dico a testa alta, ma quanto meno
arrancare verso la sua fine...
Comincio a piangere. Le mie
lacrime vanno a depositarsi sulla benda, formando due chiazze bagnate
all’altezza degli occhi. Comincio a singhiozzare, prima piano, quasi
impercettibilmente, poi forte, tanto che i tre individui se ne
accorgono e si fermano.
Sento i loro occhi puntati
addosso, il calore dei loro sguardi che mi osservano.
Uno di loro, con voce tremante e
compassionevole, consiglia agli altri di togliermi la benda e farmene
andare. Non so chi sia,
eppure sento di essergli grata.
Un’altra voce, poi, molto più
altisonante della prima, rompe il silenzio che ha seguito le parole della prima.
-
ma cosa ce ne importa? È solo una puttana!-
Dicendo così mi spalanca con
brutalità le gambe e mi penetra. Colpi forti e bruti.
Sento la pelle lacerarsi. Poi il buio.
Non ricordo più nulla. Devo aver
perso conoscenza. Spalanco impaurita gli occhi. Sono nella stessa camera di
motel. Squallida e dall’odore acre di umido. Non ho più la benda. Ma
sono ancora legata per un polso alla sbarra del letto, con la testa
all’indietro, ancora completamente nuda.
Con la mano libera, sciolgo dalla
presa della corda l’altra mano. Mi alzo e frettolosamente raccolgo i miei
vestiti, ed esco finalmente da quell’edificio ancora più ripugnante di quanto
me lo ricordassi.
Mi guardo un attimo intorno. Non
so da che parte andare. Non conosco questa zona, non ci ero
mai venuta prima di oggi. Deve essere in periferia.
Due fari di automobile
mi accecano. Stringo forte le palpebre. Quando non
avverto più la luce, le riapro. La macchina si è fermata davanti a me. Il
finestrino viene abbassato e la testa di Josh spunta
dall’oscurità interna della vettura.
Mi sarà venuto a prendere da
lavoro.
Mi apre la portella dall’interno
ed io entro. Lui mi sorride e subito mi schiocca un bacio sulla guancia. Poi
mette una mano sul volante, mentre con l’altra cerca la mia…la trova e incastra
le nostre dita come se fossero tasselli complementari di uno stesso puzzle.
Intanto alla radio inizia la
riproduzione di una canzone…che magari non c’entra nulla con me e te, con la
nostra storia…ma che comunque mi prende, e mi culla
dolcemente con le sue noti…tristi e risolute…
You took my hand
You showed me how
Cerco
di concentrarmi su di te. cerco di dire a me stessa
che sono felice così. Cerco di dire a me stessa che ho raggiunto finalmente
tutto quello che volevo, anche se non è tutto così perfetto come lo
immaginavo…ma dopotutto, cosa lo è in questo mondo?
Mi manca. La verità, Josh, è che penso continuamente a lui. Penso a quello che sarebbe potuto accadere se avessi scelto lui senza
preoccuparmi di quello che avrebbe passato dopo.
Comunque il pensiero di averlo in un certo senso
salvato, mi rianima.
You promised me you'd be around
Uh huh
That's right
Tre
anni fa, mi promettesti di proteggermi. Di vegliare su di me. Certo, non mi
trattavi come una principessa, ma con lo scorrere del tempo, ho capito
perché. Forse ero io o forse eri tu, non
so. Ma in quei tuoi gesti
bruschi, in quelle tue parole prive di qualsiasi, anche più recondita
gentilezza, si nascondeva la volontà di non essere così. Lo so. Conosco quel
comportamento. Inizia per caso. E senza
neanche accorgerete diventa il tuo modo di essere. È
una sorta di provocazione all’incontrario del nostro
inconscio. Sorrido. Strano il genere umano, vero?
I took your words
And I believed
In everything
You said to me
Yeah huh
That's right
Niente è come sembra. E tutto è così come
lo si vede. Ogni semplice pensiero, anche il più
comune, il più quotidiano, ogni qualvolta chiamato in causa, si divide in
numerosi sottomultipli. Tutto dipende dal tuo stato d’animo e dal contesto in cui ti trovi in quel momento.
Prendi
me, per esempio. Tre anni fa, anche se ti conoscevo appena e di te sapevo solo
che come persona non mi piacevi affatto, ma pendevo dalle tue labbra. Mi
ispiravi sicurezza. Protezione e per qualche strana e recondita ragione
ti credevo. Credevo ad ogni tua parola, come una
bambina.
If someone said three
years from now
You'd be long gone
I'd stand up and punch them up
Cause they're all wrong
I know better
Cause you said forever
And ever
Who knew
Già!
Chi poteva sapere che alla fine ci saremmo messi insieme? Chi poteva sapere che
sarei stata seduta accanto a te, nella tua auto, mano nella mano e
contemporaneamente pensare ad una ragazzo lasciato tre
anni fa come semplice amico, ritrovato, emerso dal passato per cercarmi e pazzamente
innamorata di lui adesso? Chi poteva saperlo?
Remember when we were such fools
And so convinced and just too cool
Oh no
No no
I wish I could touch you again
I wish I could still call you friend
I'd give anything
Si,
Josh. È triste ammetterlo, ma è ancora più triste capirlo, leggerlo nel mio
cuore nitidamente a caratteri cubitali solo adesso e pentirmi
,come una volta, delle mie azioni. Vorrei poter aver la risolutezza e il
coraggio di girarmi e guardandoti negli occhi dirti
che amo Ryan.
When someone said count your blessings now
For they're long gone
I guess I just didn't know how
I was all wrong
They knew better
Still you said forever
And ever
Who knew
Non mi importa nulla delle persone che dicono che è meglio così.
Io so che non è meglio vivere nella menzogna. Essere il
fantasma di se stessi e vagare mentendo anche per una sciocchezza. Non
voglio. Non voglio ammalami di questo.
Yeah yeah
I'll keep you locked in my head
Until we meet again
Until we
Until we meet again
And I won't forget you my friend
What happened
Vorrei
poter avere la risolutezza e il coraggio di non entrare in casa tua. Vorrei
poter avere la risolutezza e il coraggio di dirti che
non voglio fare l’amore con te. Di dirti che, visto
che amo il tuo amico d’infanzia, non sarebbe giusto né per te, né per me,
farlo.
Ma purtroppo sono un verme. Vigliacca. Sono
una sporca carogna. E me ne sto zitta. Mi lascio
spogliare. Toccare. Scopare. Senza dire nulla. Senza esprimere neanche un emozione. Vuota. Arida. Piena solo di rimpianto e rancore
verso l’esistenza e verso me stessa.
Ormai sono diventata il peggior nemico di me stesso. Anche questo è triste, non trovi?
If someone said three years from now
You'd be long gone
Quando ritorno in me tu stai già dormendo. Fuori
è buio e stranamente il cielo è sgombro dalle nuvole. Miriadi di stelle e una
bellissima luna fanno da padroni di questa splendida notte. Rimango girata
verso la finestra ad osservargli. Tutto mi sembra più facile. Più chiaro.
Nitido. Sgombro, come il cielo, da impurità.
I'd stand up and punch them out
Cause they're all wrong and
That last kiss
Mi alzo
dal letto ancora nuda. Vado
in bagno e mi lascio cadere sotto il getto bollente della doccia.
L’acqua calda toglie le impurità, diceva mia nonna. Rimango lì per non so quanto tempo. Poi mi siedo vicino allo
specchio e come feci la notte prima di incontrare Ryan, spazzolo i capelli. Dò cento colpi di spazzola. Come fanno le principesse nelle favole. Sorrisi al mio riflesso.
Finalmente non ne ho più timore. Finalmente non mi faccio più schifo. Adesso sono
pulita. Posso ritornare ad essere ciò che ero. Posso
ricominciare.
Silenziosamente
mi vesto, prendo la borsa e mi dirigo verso la porta. Mi volto per l’ultima
volta. Ti guardo illuminato dalla luce della luna. Bello come un dio. Sembri
quasi non reale. Una scultura di marmo. Perfetta.
Faccio
dietro front e mi avvicino al letto. Con delicatezza mi inginocchio
e mi ritrovo a due centimetri dal tuo volto addormentato. Mi chino e ti bacio
per l’ultima volta.
Questo
resterà per sempre il simbolo della fine di questa vita. Per poi, come le fenici, rinascere dalle proprie ceneri.
Continuo
a fischiettare il ritornello della canzone che ho
ascoltato nell’auto con Josh. E senza accorgermene mi
accorgo di essere arrivata a destinazione. Mi fermo e mi siedo. Guardo la
moltitudine di gente che va e viene . Un crocevia di
vite che senza saperlo si incrociano e si mescolano
tra loro.
Affascinata
me ne rimango ad osservarle, mentre fuori il sole comincia a sorgere.
Il
bello della psicologia del genere umano, per quel poco che mi è concesso di
sapere e che ho capito durante la mia ancora giovane vita, è che sbaglia
innumerevoli volte.
Credo
che l’uomo si portato a sbagliare per natura. Diciamo
che è il suo istinto primordiale. Ma è ancora più
affascinante il modo in cui si rialza dopo essere caduto. Ancora più forte di
prima. Nuovo. O,
come me, deciso a riscoprirsi, a ritornare alle origini.
Prendo
la mia valigia e mi dirigo verso il checkin’ del volo diretto Londra- Tokyo.
I'll cherish
Until we meet again
And time makes
It harder
I wish I could remember
But I keep
Your memory
You visit me in my sleep
My darling
Who knew
My darling
My darling
Who knew
My darling
I miss you
My darling
Who knew
Who knew
Rieccomi! Era da tanto, miei cari, che non
scrivevo qualcosa sotto i chap, ma ovviamente non per
mia scelta ma per esigenze, se vogliamo chiamarle “ di copione”. Il fatto è che
il mio pc era a riparare e per scrivere e postare
usavo quello di mio padre. Quest’ultimo mi metteva fretta e quindi ho dovuto
rinunciare a interagire con voi magnifici ( ma cosa si
è fumata questa oggi Nd Tutti) ( bhè…qualcosina….Nd Baby).
Comunque la canzone è ovviamente la bellissima Who Knew di Pink.
Anche se in alcune parti non c’entra nulla con la
storia, e lo dice anche Strawberry, secondo è azzeccata per il momento.
Dopotutto quante volte si trova per caso la conzone legato del tutto a qualcosa di tuo stando in
macchina…a me quasi mai, tranne nei momenti in cui il destino si accanisce
particolarmente contro la sottoscritta…ma questa è un’altra storia…
Per farmi perdonare della mia assenza spirituale faccio
i ringraziamenti arretrati adesso…dal chap
Hermy6: non so se per colpa mia ho è un tuo
problema con il personaggio di Josh, comunque non ho
creato questo personaggio per farlo odiarlo, tutt’altro. La storia del ragazzo
(Ryan) e della
ragazza ( Strawberry) che vivrebbero felici e contenti se non fosse per il
cattivane di turno che vuole lei (appunto Josh), è stata vista e rivista. Infatti ho cercato di fare Josh il più imperfetto possibile,
ma anche affascinante. Per cui non è il classico “l’altro “ della situazione…ma è adatto a reggere il confronto con Ryan
secondo me…! Spero di averti convinto insomma a rivedere questo
personaggio…anche perché personalmente ci tengo molto visto che per crearlo mi
sono ispirata ad ragazzo che ha rappresentato molto
all’ora e continua a farlo…quindi la cosa è anche personale! Grazie ancora e
tantissimi bacioni! P.s.
quando continui la tua ficcy…come vedi non me ne sono dimenticata…vedi di
provvedere!!! Ciao
Pfepfer: va bene che non dovevo…ma
suona bene quella rima…e poi mi devi spiegare cosa hai contro quella povera e
piccola, indifesa rimetta!!!!!!! Cmq credo che avremo
occasione di discuterne…me la segno comunque ( Baby
segna il nome di Pfepfy sulla sua lista nera…muaaaaaaaaaaaaaa)
byz collega!!!!!
Kagome_chan88: anche se
in visibile e imperdonabile ritardo…ti volevo ringraziare per le
delucidazioni…e grazie per l’interessamento!!!!
Continua I’m too sexy mi raccomando…!!!! Ciao e anche a te un kiss!!!
luchia nanami: mi sorprendi!!! Riesci a farmi sempre
delle recensioni azzeccate…diciamo incisive spendendo tre parole…io invece
dilago…alcune volte vado fuori come un balcone ( battutaccia Nd Tutti…baby va a fare cerchietti nell’angolino)!!! Comunque
sempre grazie!!!! Un solutone!!!!
In conclusione
ringrazio ovviamente, come è di rito, anche tutti quei
cattivoni che leggono e non recensiscono anche se in
pratica faccio anche io parte del loro club visto che certe volte leggo,
apprezzo e non recensisco per problemi di tempo….!!!! Grazie anche a voi
ovviamente !!!!! grazie a tutti!!!!
Continuate a
seguire le mie gesta!!!!!!
Sempre vostra Baby
Dark (
mi piace da morire questo carattere!!!!!! Nd Baby…tutti
con la gocciolina….)