LEGGENDA
Narra la leggenda
di un guerriero valoroso
che volle sfidare il Tempo imperioso.
Per mari e per monti
fin dove il mondo finisce
cercò il luogo che le sabbie custodisce.
Spalancò i portoni con incedere arrogante
rimbombo nel silenzio le maestose ante.
Fine polvere bianca si solleva e sparte
Ovunque si posa e ricopre le scarpe.
Tutto immobile e silente
solo la polvere si muove indolente.
Avanza maestoso il potente guerriero
afferra Clessidra con un gesto fiero.
“In fin ti ho battuto potente Signore
Da oggi sono io il padrone delle ore”
Ma esultanza tramuta in puro terrore
Veloce scorre la sabbia, son attimi le ore.
Vorrebbe fuggire, gridare, implorare
ma muto e immobile può solo guardare.
Anni e stagioni passano in un momento
finché Tempo riprende a scorrere lento.
Perchè Leggenda è solo quel che Ragione ha
scordato
Quel che dalla storia l'uomo non ha imparato
Ed ora osserva di un guerriero
l'incedere lento
Fine polvere bianca sul pavimento.