Harry Potter, 'Il Tramonto' di Saphira96 su EFP Fanfiction

Non sono mai stata una Dramione ( Draco-Hermione ) sono e sarò sempre una Ron-Hermione. Però una persona una volta mi ha detto: “ si avvicina Natale e si è più buoni ” voleva a tutti i costi che scrivessi una Dramione, eccomi qui davanti lo schermo del computer a buttare giù qualche parola, solo per fare felice lei. La mia carissima Puffolotta, Ti Voglio Tanto Bene!

Tramonto

Eccomi sono appena tornata dal mio lungo ed estenuante viaggio in cui sono stata alla ricerca dei miei genitori, adesso torno finalmente da lui . Mi è mancato molto durante questi mesi ( almeno è così che cerco di convincermi ) nonostante ci siamo tenuti strettamente in contatto via gufo. E forse è proprio questo il problema, in tutti questi lunghi mesi noi ci siamo solamente tenuti in contatto con la scrittura, ma non ci siamo potuti vedere negli occhi per testare se quei sentimenti che provavamo l’un latro prima di separarci sono ancora tali. Sicuramente da parte sua si, ma da parte mia … il problema è questo non riesco più a capire se i sentimenti che ho sempre provato per lui sono uguali.

Qualche mese fa, quando la guerra era ormai finita, e il Mondo Magico poteva finalmente vivere in pace ho deciso di andare alla ricerca dei miei genitori ai quali avevo precedentemente tolto la memoria per non esporli al rischio. Ron si offrì subito di accompagnarmi e all’inizio avevo anche accettato, ma questo voleva dire lasciare nuovamente George solo, che dopo la morte del fratello Fred era caduto nel grande vortice nero: la depressione. George era riuscito a ritrovare il sorriso lavorando fianco a fianco con Ron, appunto, il quale gli aveva proposto di riaprire i Tiri Vispi Weasley, così sotto richiesta della famiglia Weasley ho reputato fosse migliore rifiutare il suo aiuto. Qualche giorno prima della partenza Harry si offrì volontario, ma rifiutai pensando a Ginny la quale avrebbe sofferto nuovamente stando lontana da Harry per questa partenza improvvisa a tempo indeterminato, così rassicurando entrambi decisi di partire da sola. Quando la mattina della partenza ormai convinta di dover affrontare quel viaggio in solitudine mi fermai in un bar Babbano, dove non mi sarei mai aspettata di vedere colui che ha sempre disprezzato i babbani: Draco Malfoy. Draco si avvicinò a me e mi chiese con fare curioso:

Buon giorno Granger e i tuoi amichetti dove li hai lasciati?
Non ho tempo da perdere, ci si vede Malfoy!
Granger … Hey Granger aspetta stai scappando?
Certo che no, idiota!
Quindi vorresti farmi credere che tu non stai andando da nessuna parte con questa borsa?
Non sono affari tuoi!
Aspetta Granger … dovunque tu stai andando io vengo con te!
Cosa?!
Io al contrario di quello che sostieni tu sto scappato …

Dopo qualche mese in sua compagnia ormai avevo imparato a conoscerlo e mi comportavo con lui come mi comporto con Harry, da amica. Abbiamo passato lunghe serate a ridere e scherzare, nonostante le prime settimane fossero di ostilità. La mia situazione cambiò quando una sera Malfoy mi chiese seriamente:

Granger ma a te piace veramente il rosso?!
Certo che mi piace … ma perche me lo chiedi?
Di solito quando qualcuno parla di una persona che gli piace veramente gli brillano gli occhi … dicono!
Beh ma che assurdità, è logico che sono tutte dicerie …
Se sono tutte dicerie perché in questo momento ti stanno brillando?
Io … non mi stanno brillando
Eppure qua intorno non si vede traccia del rosso!
Ron, il suo nome è Ron!
Beh si, di quello!
Adesso basta Malfoy, ognuno va per la sua strada, credo sia stato un grave errore permetterti di venire con me!
Aspetta, aspetta HERMIONE!

Nonostante per la prima volta da Draco Malfoy mi sono sentita chiamata con il mio nome, non sono tornata indietro, ho avuto paura era vero quello che ha detto?! Non l’ho mai saputo nonostante i mesi successivi, passati insieme i miei genitori dopo avergli fatto riacquistare la memoria, me lo sia chiesta diverse volte non sono mai riuscita a darmi una risposta. Sapevo solo che Ron è quello giusto, deve essere quello giusto.
Eccomi qua sulla collina che porta alla Tana, guardo in basso e mi sembra di scorgere una testa rossa andare avanti e indietro per il giardino a passi irregolari, che sarà Ron o sarà solo una mia impressione? Cosa gli dirò quando lo rivedrò finalmente? Mi faccio coraggio e scendo piano piano, quando finalmente sono soltanto pochi metri a separarci, mi è venuto spontaneo corrergli intorno. Lo abbraccio intensamente, una lacrima mi scende sul viso:

Hermione, cosa c’è?
Ron devo dirti una cosa, vieni con me, non so perché ma quella collina mi fa sentire bene!

Lo porto con me sulla collina, gli racconto tutto, e lui dopo una prima sfuriata capisce:

Hermione … amore ma cosa provi tu per Draco?!
Quello che ho sempre provato da quando lo conosco odio!
Oh …
Ron perdonami, perdonami …
Sta tranquilla e tutto a posto tesoro sei tornata a casa.

E’ vero sono tornata a casa, da lui, da Ron. Dall’uomo con cui passerò il resto della mia vita.

Ron, voglio che tu sappia una cosa .. io ti ho sempre amato, ti amo e ti amerò!
Anch’io piccola!

Adesso posso godermi il tramonto tra le sue braccia. Non mi ero mai accorta che il tramonto qui fosse così bello, nonostante ho passato molto tempo qui loro ospite.

Autrice ~ Saphira