Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Honest    13/11/2011    6 recensioni
L'amore vince ogni ostacolo e, a volte, ci fa vivere delle avventure che mai ci saremmo aspettati.
Fra matrimoni, viaggi in auto, litigi, musicisti e addii al celibato, Love Me Always ritorna ad essere aggiornata.
Estratto Dal Capitolo 35 - "Heart Attacks and Related Diseases":
- Sei davvero sicuro, Trent? Vuoi davvero sposarmi? Perché tutto quello che hai fatto finora dice il contrario. - commentò caustica, liberandosi dalla sua presa e uscendo dall’ospedale.
[Duncan/Courtney - Trent/Gwen]
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: B, Bridgette, Courtney, Duncan, Geoff, Gwen, Justin, Nuovo Personaggio | Coppie: Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono un disastro ...
Sinceramente non so cosa sto facendo, ho letto delle recensioni in cui si parlava del malessere di Court e non pensate di beccarvi qualche spoiler perchè la verità è che non ho idea di cosa abbia l'ispanica, devo ancora decidere. Questo capitolo mi è servito più che altro per dare ritmo al racconto mentre mi scervello per trovare una conclusione degna del suo inizio. Sarete felici o schifati del fatto che i miei scleri sono tornati e che Justin è veramente ... OINK ! OINK !
Sì, Ortensia come hai detto tu !
Vado talmente di fretta che non ho il tempo per ricontrollare il capitolo perciò mi scuso nel caso in cui troviate eventuali errori.
Buona Lettura
HONEST

 

 

 

 

 

 

Oh Brother Help Me !

 

Duncan strinse la ragazza contro il suo petto accarezzandole il corpo nudo.

- Non hai un bricilo di pudore. - sentenziò Courtney senza aprire gli occhi e afferrando la mano impudente del ragazzo che si era posata sul suo seno. Lui sorrise spontaneo baciandole la nuca e ponendosi sopra di lei sovrastandola senza fatica. Lei parve stranamente remissiva lasciandolo libero di fare ciò che voleva, una delle qualità che il ragazzo apprezzava di più in lei era la sua flessibilità a letto, non solo dal punto di vista anatomico, era stata una cheerleder, ma soprattutto per la sua disponibilità nell'assecondare le sue fantasie. Una volta le aveva confidato l'imbarazzante fantasia di vederla con l'uniforme da cheerleder bianca e rossa, top e gonna che le arrivava molto sopra il ginocchio. Court aveva riso di cuore a quella stramberia ma l'aveva comunque accontentato sorprendendolo piacevolmente. Duncan serbava ricordi piccanti di quella serata e spesso nei momenti di noia si trovava ad attingervi ripensando a quanto fosse fortunato ad avere una ragazza così splendida al suo fianco. Courtney lo vide assente e allungò la mano per prendere il palamre sul comodino accanto al letto dove erano finiti quella notte. Le 10.15, doveva pranzare con suo fratello fra un paio d'ore a casa sua e aveva bisogno di un passaggio veloce. Sbattè le ciglia guardando il punk con sguardo ammaliatore.

- Devo alzarmi .. - sussurrò scompiglandogli la cresta.
Lui sbuffò contrariato ma allentò la presa sui suoi fianchi lasciandola andare a fare una doccia e resistendo all'impulso di insaponarle la schiena. Rimase comunque in bagno e si sciacquò rapidamente il viso mentre l'acqua calda scorreva ticchettando sul piano in marmo della doccia.
- Ti senti meglio ? - domandò mentre metteva il dentrificio blu cobalto sullo spazzolino.
- Direi di sì, anche se questa mattina avevo un po' di nausea. -
- Forse dovresti davvero andare da un medico. - propose il ragazzo osservando il suo profilo da dietro il vetro opaco della doccia.
- Oppure potremmo fare sesso di nuovo ... - commentò lei strappandogli un sorriso.
Ci vollero pochi minuti per essere pronti ad uscire e Duncan si rifiutò più volte di partecipare a quel pranzo familiare dove si sarebbe di certo sentito a disagio.
Sapeva che il fratello di Court lo odiava, ogni volta che si incontravano era intento a profanare il corpo della sua dolce sorellina o a farla piangere sotto la veranda, non voleva certo ritrovarsi nella stessa stanza con lui, rischiava di trovare un pranzo avvelenato più che appetitoso.
- Come vuoi. - si arrese infine Courtney baciandolo sulla guancia e allacciando di seguito la cintura.
Tornare a casa dopo aver dormito fuori era sempre un po' strano per l'ispanica, era convinta che il fratello sapesse cosa avesse fatto e questo la metteva in imbarazzo senza alcun motivo troppo evidente. Arrivarono di fronte alla casa nel giro di qualche ora, il tempo sembrò comunque volare visto che appena saliti in macchina avevano già iniziato a battibeccare per poche banalità, pronti a fare pace in prossimità del vialetto di mattoni grigi.
I due si salutarono con un bacio frettoloso e la promessa di una telefonata così il punk se ne andò dopo averla vista entrare e abbracciare il fratello maggiore.
Courtney sorrise entusiasta di vederlo, la somiglianza fra i due era sorprendente, avevano gli stessi occhi castani e profondi e lo stesso profilo snello e aggrazziato. Chiacchierarono per un po' per sedersi poi a tavola e gettarsi sulle lasagne che avevano ricevuto dalla zia Lora da Barcellona.*

Il ragazzo la informò del tirocinio che aveva ottenuto alla studio legale più prestigioso della città e le chiese discretamente di parlare di Duncan, che intenzioni aveva, se studiava o lavorava, se la rendeva felice. La ragazza raccontò poco di lui, sapeva che il fratello lo detestava a priori, avendo visto come si era comportato nelle precedenti edizioni del reality, che ora aveva nuovi poveri concorrenti e un rinnovato doposhow condotto da Blainley. La conversazione si spostò sorprendentemente su Trent, Courtney fu informata della telefonata che il fratello aveva ricevuto dal chitarrista quella mattina.
- Quando gli ho detto che non c'eri mi è sembrato molto deluso. Devo aspettarmi un altro pretendente ? - domandò squadrandola.
- No tutt'altro. - rispose lei sorridendo.
- Mi ha detto che aveva una notizia importante da darti. Forse dovresti richiamarlo. - concluse prima di bere un altro sorso di aranciata.

Proseguirono allegramente quell'incontro fino a che Court non sentì il suo palmare vibrarle in tasca. Un messaggio da parte di Gwen, lo lesse in silenzio divertita da ogni esclamazione.
 

" Sono la musa ispiratrice del ragazzo più meraviglioso del mondo !
La sua casa discografica l'ha chiamato stamattina e vogliono fargli incidere un album di canzoni originali ! Non è grandioso ?
L'ho appena saputo.

Chiamami appena puoi !
Gwen "

 

- Qualcosa d'interessante ? - domandò il fratello spiando lo schermo del telefono dall'alto della sua spalla. Lei scrollò le spalle e lo rimise al suo posto.
Era davvero una bella notizia per Trent, se lo meritava era davvero pieno di talento e Gwen gli era stata vicino in questo periodo, così tanto da ispirarlo. Stupendo per loro e per chi gli voleva bene.
Nella sua mente si insidiò però il pensiero che quella mattina Trent avesse voluto dirle proprio questo, ma non ci rimuginò molto, era certa che il ragazzo avrebbe preferito dirlo prima a Gwen piuttosto che a lei, anche se l'amica le aveva detto di averlo appena saputo era convinta che qualsiasi notizia fosse quella da parte del chitarrista non era certo questa.

Dovevano festeggiare assolutamente, ma non la solita festa a casa di Geoff con le ragazze ubriache in piscina e i giocatori di football in camera da letto con la sgualdrina di turno. Pensava ad una cena magari in un ristorante elegante, qualcosa di serio, di importante, qualcosa da adulti. Avevano ventun'anni era quello il momento per crescere e andare avanti. Duncan l'avrebbe ammonita e corretta con la frase "è il momento di sperimentare", tirando fuori per l'ennesima volta la storia di lei e Gwen che provavano il suo letto nuovo.
Alzò gli occhi al cielo senza accorgersene e fece per sedersi sul divano in salotto quando venne colpita da un forte malditesta, la vista le si annebbiava e le gambe cominciavano a cedere.
Si ritrovò sul pavimento svenuta mentre il ragazzo la soccorreva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Non credo che con il termine "ispanica" ci si riferisca a quella zona della Spagna, probabilmente si intende America del Sud o giù di lì ... In ogni caso ho citato Barcellona pensando a qualche caro parente, non dategli troppo peso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Momento Sclero

Oh Mio Dio !
Non preoccuparti per Courtney, sono certa che non è nulla di grave.
Stavo parlando dei miei capelli, ho ben sei ciocche fuori posto !
Justin sei un insensibile Courtney potrebbe avere un tumore o potrebbe addirittura essere morta !
Saresti così scema da far morire uno dei protagonisti ?
...
Come pensavo.
Potrei sempre far morire te !
Sto già morendo per colpa di questi capelli.
Siamo su una pagina d'inchiostro digitale, nessuno puo' vederti.
Cosa ? Ma io ho bisogno dei miei fan per vivere.
Qualcuno mi dia un'arma contundente.
Niente ammiratori ? Mi sto sciogliendo ! Mi sto sciogliendo !

 

 

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Honest