EDIT: Salve gentili lettori! Vorrei farvi una piccola domanda. Se questa storia vi piace, perché non spendete un millesimo del vostro tempo per scrivere una piccola recensione? Non vi costa nulla, non vi fa perdere nulla, e renderete felice la persona che, dall'altro lato dello schermo, si è impegnata al massimo per mettere su "carta" queste parole ^^

Tanto per rompervi un po' prima della lettura!
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Non vi dirò altro, vi lascio subito alla lettura!


“Intoxicated by you, I’m drowning in fantasies”

Ti guardavo…
Ti ho sempre guardato…
Giorno dopo giorno mi sono riscoperta a guardarti sempre di più.
E ogni giorno aggiungeva un nuovo dettaglio che saltava all’occhio.
I tuoi boxer intimissimi. Le tue magliette Yell e Fred Perry. Il tuo giacchetto rosso scuro Catbalou.
I tuoi capelli dritti. I tuoi occhi scuri. Il taglio delle tue sopracciglia.
Il tuo scrivere con la sinistra. Il tuo sguardo intelligente. Il tono della tua voce.
Il tuo modo di trattare le persone. Il tuo tono di canzonamento. Il tuo stile di guida.
La tua macchina. La sua targa. L’indirizzo di casa tua.
E dove esci, con chi esci, cosa fai, dove vai, cosa mangi, il nome della tua fidanzata…
Le basi per un arresto per stalking ci sono tutte, eppure per me è ancora così poco.
Vorrei arrivare a comprendere fino in fondo il tuo essere.
Più ti guardo e più non riesco a dimenticarti, se non ti vedo arrivo pure a sognarti!
Sei la mia più sublime e straziante ossessione
E più cerco di avvicinarmi a te e più mi rendo conto di quanto tu sia lontano.
Cosa abbiamo davvero in comune, io e te?
La risposta più ovvia è sicuramente “nulla”…
Potrei rispondere “ci piacciono gli stessi videogiochi”, ma dubito rientrerebbe in questo discorso.
Siamo cresciuti in ambienti culturali differenti, famiglie diverse, situazioni economiche agli opposti…
Troppi elementi sono a sfavore anche solo per poterti sognare.
E non dimentichiamo la rivalità calcistica!
Chi avrebbe mai pensato che tante relazioni sono stroncate sul nascere per colpa di un derby?
Noi non siamo il principe azzurro e la povera Cenerentola…
Non avrò mai il mio ballo con te, non perderò una scarpetta e non verrai a cercarmi.
Non tornerai, perché non sai nemmeno lontanamente che io sia qui.
Hai il tuo mondo, ed io il mio, e questi due mondi non potranno mai incontrarsi.
Per quanto io possa sognarti, per quanto io possa soffrire, ardente di desiderio, non potrò averti.
Tu poi hai lei, e cosa sono io di fronte a lei?
Sì, è brutta, lo so, solo guardandola escono fuori mille difetti, ma chi sono io per paragonarmi a lei?
Nulla, e nel nulla mi eclisserò, ignorando i sentimenti del mio cuore.
Mi resta solo questa cupa immaginazione, che mi consente, almeno lei, di averti accanto a me.
Mi restano i sogni, quelli vividi, in cui tu mi sei sempre vicino, mi sorridi e mi parli.
Sogni in cui posso vederti davvero, posso sentire il tuo odore, ascoltare la tua voce.
Soltanto la notte mi è ormai amica in questa overdose di te.
Mi hai drogato, intossicato, non posso fare a meno di continuare a desiderarti.
E, nella zona più recondita del mio cuore, c’è ancora un piccolissimo barlume di speranza.
Speranza che tu capisca che io esisto, e che voglio starti accanto.
Che quella bambina da te non considerata è in realtà una ragazza, una donna, desiderosa di amarti.
E mentre mi auguro che tu lo capisca, va bene così…
Va bene continuare a sognarti…
Intossicata da te, sto annegando nelle mie fantasie…


Spero questa storia vi sia piaciuta…