La stanza di Lucci è quasi del tutto buia. Le tende sono tirate, le porte e finestre sigillate. Amarsi di nascosto, come per nascondere una terribile colpa, è diventato un'abitudine.
Lucci è costretto a mordersi un labbro per imporsi il silenzio. Soffoca un gemito contro la spalla di Kaku, sdraiato tra le sue gambe.
Dall'esterno, Kumadori vede solo la sagoma dei due corpi avvinghiati, nascosti dalle tende. Non li distingue, ma sa bene chi sono. Lo sa da anni, e ancora una volta, spettatore silenzioso della loro passione, si allontana.
«Yoyoi.» mormora. E si ripromette di mantenere ancora il segreto.
Anche oggi sono assolutamente di corsa, e non ho tempo di dire niente.
Ci tengo solo a ringraziare kymyit e Vale (grazie, cara, sei la mia Musa!) per i commenti alla precedente drabble. Mi hanno fatto un sacco di piacere!
Baci,
rolly too