Salve a tutti.
Forse voi già mi conoscete, ma per educazione mi ripresento. Sono Isabella Marie Swan e sono una qualunque ragazza di sedici
anniche vive la sua vita. Ero fidanzata con un "vampiro ", fino a un'anno fa, ma mi ha lasciata da sola in un bosco e d'allora non l'ho
più rivisto, ne sentito così, vale anche per la sua famiglia.
Attualmente vivo in Virginia, per via di mia madre che si è trasferita li, essendo sposata con Phil, un giocatore di baseball e che
si devono trasferire spesso. Io li ho raggiunti, per una vacanza.
Stavo sdraita nella piscina di casa mia, al sole sul lettino, quando all'improvviso mi squillò il telefono un i-phon nero. Mi tolsi gli
gli occhiali da sole e risposi
<< Swan! >> esclamai
<< Finalmente hai risposto. E' da mezz'ora che proviamo a chiarmi a casa tua, ma non rispondi, non dirmi che sei in piscina?! >>
<< Non dirmi che sei qui per una chiaccherata fra amici, capo!
>>
<< Okay, ora smettiamola. Swan, ho una missione per te!
>> esclama lui
Missione. Si. Avete capito bene, sono un'agente segreto della CIA, lo sono diventata per puro caso, anche perché da quel che ho
capito, mia zia Marie era un'agente della CIA, è stata uccisa durante una
missione ed ora io sono al suo posto.
<< Di che tipo? >>
chiesi io
<< Dovrai andare a Whashington, in uno stato vicino a
Port Angeles, si chiama Forks... devi andare a... ! >> e così mi spiegò
tutto
Dovevo andare a cercare una persona e protergerla, si chiama Nate Robbins ha diciasette anni e va alla Forks High School, senza
a vvertirmi quel maledetto di un capo, mi ha riscritto nuovamente con il nome di Isabella Swan, alla mia vecchia scuola. Non mi
potevo prendere un'anno sabbatico? Però ritornare a Forks, era destino
forse che avrei incontrato lui. Spero proprio di no.
E' arrivata mia
madre, con Liz. Liz era la mia sorellina più piccola. Aveva un'anno ed era
adorabile.
<< Mamma, ho voglia di ritornare a Forks! >>
esclamai io a mia madre appena entrata
<< Forks? >> <<
Come mai? >>
<< Mi piacerebbe rivedere i miei vecchi amici,
di scuola... sai com'è la lontanza! >> dissi io coprendo il mio
segreto
<< Okay, va bene. Ti prenoto il volo!
>>
<< No, faccio io. D'avvero. Tu vai a mettere Lilly a
nanna! >> esclamai io mostrandoli il cell
Due giorni dopo, mi ritrovai
all'aereoporto di Forks, con me erano venuti anche quattro agenti della CIA. I
loro nomi erano:
Ryan Wilson, James Smith, Natalie Owars e Paul Dyane.
<<
Ci vediamo domattina fuori da casa tua, d'accordo? >>
<< Si, intanto mi preparo psicologicamente per il ritorno a scuola, non pensavo che qui incominciassero così preso. A Virginia è
ancora estate! >> esclamai io sospirando
Ci salutammo ed
andai da mio padre che lo salutai ed andammo a casa. La nostra vecchia casa.
<< Senti, Charlie. Vado a farmi un giro e poi preparo la cena!
>>
<< Ma sei appena arrivata, riposati sarai stanca!
>>
<< Ho dormito in aereo! >>
<< Capisco.
Hai fatto bene. Io non riuscirei a dormire in aereo! >>
<<
Bene. Hai le chiavi del pitch-up!? >>
<< Si, le ho. Non
preoccuparti, torno per le sei e mezza! >>
Uscìì di casa e presi la mia vecchia auto, in Virginia avevo una Ferrari Rossa, quanto mi manca, però mi avevano fatto promettere
che fra una settimana me la spedivano qui a Forks. Così potevo agire più velocemente.
Feci un giro per tutta la cittadina, era rimasta come un'anno fa. Non era cambiato nulla per niente. Allora quando si fecero lei
sette decisi di andare al supermercato qui difronte che era aperto 24 ore su 24 al giorno.
Entrai al supermercato e comprai un paio di cose, quando all'improvviso vidi una persona che credevo di conoscere parcheggiare
con una Volvo, l'unico a possederla era Edward Cullen, poi vidi che c'era
anche la Aston Martin della CIA. Sospirai.
Andai alla cassa mentre il
telefono mi squillò
<< Abbiamo
saputo che sei al supermercato, quando esci dirigiti verso di noi, abbiamo
informazioni in più sulla missione! >> mi disse
Natalie
<< D'accordo! >> risposi io
Uscì dal market e riuscì
a non vederlo. Mi diressi verso l'auto salendo
< < La tua auto, la portano a casa tua! Ho sentito dire che tuo padre stasera andrà ad una festa a La Push! >> mi disse Megam
guardando sul suo palmare
<< La Push? >>
bisbigliai
<< Ti ha anche chiamato ben due volte, senza risposta!
>> esclama Ryan
Guardai il cellulare << Strano, ci devono
essere due chiamate senza risposta, ma non ci sono! >> dissi a voce
alta
<< Comunque, ti portiamo a casa, domattina ricordati che ti
dobbiamo portare noi a scuola... ! >>
<< ... per eventuali
informazioni al riguardo di Nate non so come si chiami di cognome! >>
completai io
<< Nate Robbins, anche lui è sottoprotezione, come
molti studenti della tua scuola! >> mi disse Paul
<< Ma
d'avvero? E chi sarebbero? >>
<< Mike Newton, ad esempio!
>>
<< Ad esempio?! E me lo dite solo ora? >> domandai
io a James
<< Si, solo ora! >> rispose lui tranquillamente
bevendosi la sua bevanda alcolica
<< E non si beve in missione!
>> esclamai io togliendogliela
<< Ha ragione lei! >>
rispose
Arrivata a casa ci mettemmo d'accordo per il giorno seguente, non sapevo allora di avere dei nuovi compagni di scuola, visto che...
ve lo racconto domattina Okay?!
To be continued.
Angolo Autrice:
Salve a tutti. Questo è una storia su cui
Bella Swan è un'agente dell CIA. I suoi amici non ne sanno nulla così come la
sua famiglia. Inoltre abitava in Virginia per la sede centrale della CIA, che si
trova lì. Questa fan fiction mi è venuta in mente leggendo molte fan fiction qui
su efp su che Bella è una della CIA e naturalmente vedendo il film di Agente
Cody Banks.
Spero che vi piaccia. Accetto qualsiasi commento sia positivo
che negativo. A prestissimo.
Barby.