Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: Irae90    26/11/2011    1 recensioni
Questa è la storia del fuorilegge Robin Hood, raccontata da lady Marian, ormai sposata e donna matura. La storia di un uomo che divenne leggenda, ricordi risvegliati da una lettera misteriosa...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti ,eccoci qua .Un capitolo intenso ed emozionante ,Robin deve tenere fede al patto con lo sceriffo e consegnare patto , denaro e polvere ..ma i fuorilegge hanno un piano che sorprenderà lo sceriffo ...ma intanto dove sta Guy?il piano salverà Robin ?Buona lettura :) commentate




Il mattino seguente mi risvegliai fra le braccia di Robin e la sua voce fu il primo suono che mi sfiorò le orecchie quella mattina ,fu come l avverarsi di un sogno .< buongiorno amore mio >disse accarezzandomi la guancia ,aprii gli occhi e mi stiracchiai con un sorriso beato sulle labbra rispondendo alla carezza .< buongiorno Robin >dissi mettendomi a sedere ,la luce filtrava dalle finestre semi chiuse dalle tende e la sua intensità faceva capire che il sole doveva essere sorto da circa cinque ore .Mi cinse le spalle con le braccia e mi baciò per poi alzarsi dal letto ,sgusciò fuori dalle lenzuola e si mise le brache andandosi ad affacciare dalla finestra che dava sulla piazza.Lo guardai mentre salutava i passanti e gli amici della banda scambiandosi battute da uomini .< Jach e Will sono già scesi …. E le cose per il piano sono pronte ,andiamo >disse ritornando verso di  me dandomi un bacio sulla guancia .Sospirai tristemente a quelle parole per il semplice fatto che quel piano era un rischio per Robin e forse le cose non sarebbero andate come previsto .Robin mentre si rivestiva vide la mia malinconica espressione e capi il perché .< Marian ti proccupi troppo ….>disse stringendosi la cintura ai fianchi ,nonostante la sua sicurezza io sentivo che qualcosa sarebbe andato storto .
Mi vestii anche io ,mi misi vesti da battaglia ,che sicuramente incombeva su di noi .uscimmo dalla stanza mano nella mano e andammo nella piazza dove eravamo attesi .Will aveva costruito un enorme scatola di legno a quattro ruote ,li dentro ci sarebbero state messe le cose che lo sceriffo voleva .Ma  c era un piccola sorpresa che lo sceriffo non poteva aspettarsi .Will e jach stavano dando gli ultimi ritocchi alla scatola mentre Jonh era da qualche parte a disporre gli uomini per la battaglia . < Robin !finalmente,non ce la facevo più ad aspettare >disse Much andando verso l amico < Infatti non attendiamo oltre …. Vado a chiamare lo sceriffo >rispose Robin lasciandomi la mano .Il fuorilegge scese le scale e entrò nelle stalle prendendo il suo cavallo ,dal crine color avorio ,poi usci nella piazza e ci rivolse uno sguardo deciso < Quando rientrerò a Nottingham il carro deve essere pronto per portare il carico allo sceriffo ,chiaro?>.Tutti annuimmo e fummo pronti ,Robin mi rivolse un sorriso e poi montò a cavallo  trottando verso l accampamento nemico .Appena Robin fu uscito giunse Elisabeth dandomi un freddo buon giorno ,< Robin è andato?>chiese sedendosi su uno scalino .Feci cenno di si con la testa e mi sedetti accanto a lei .Il clima quel giorno era afoso per la densa quantità di nuvole che impedivano al aria di circolare ,il celo era grigio ,come l umore di tutti noi . La città era deserta ,i bambini e le donne erano andati nelle segrete e attendevano il segnale di Francois per fuggire attraverso i tunnel .Mentre gli uomini erano schierati vicino alle mura ognuno diviso in battaglioni con varie mansioni .Regnava il silenzio ,nessuno parlava ,forse stavano pregando tutti ,e anche io lo feci perché la paura non mi soverchiasse

.Robin Hood intanto era uscito dal cancello di Nottingham e si stava dirigendo verso l accampamento nemico ,< Sceriffo !!>chiamò a gran voce il fuorilegge una volta davanti alle porte della palizzata che si erano eretti i nemici .
Nessuno rispose e il fuorilegge dovette gridare ripetute volte prima che la sua voce giungesse alle orecchie dello sceriffo,che stava comodamente seduto nella sua tenda .Lo spartano letto era coperto da alcuni cuscini dove l ometto sprofondava mentre si beava della fustigazione di un fuorilegge .
L uomo era stato legato per i polsi ai pali che reggevano la tenda e la sua schiena ripetutamente colpita da una frusta di cuoio .Sulla sua pelle si potevano vedere sette tagli sanguinanti ,non aveva regalato neanche un gemito alle orecchie del sadico sceriffo .Ma quando il capo mercenario War vibrò l ottavo colpo un urlo lancinante gli irruppe dalle labbra rendendo soddisfatto lo spettatore .< basta cosi War ….>disse al mercenario facendoli segno di uscire ,l ometto riemerse dai suoi cuscini e andò davanti al povero sofferente .Lo fissò negli occhi neri e disse < ora dimmi che sei pentito e che striscerai pur di tornare mio braccio destro …>.L uomo come risposta gli sputò in faccia guadagnandosi un violento schiaffo in pieno volto .< sei un imbecille !cosa pensavi di fare ieri notte eh? Perché non sei fuggito ?>gridò lo sceriffo colpendo ancora l uomo .Il fuorilegge alzò il volto gonfio e sanguinante e mormorò faticosamente < voi lo sapete ….. >.Lo sceriffo capi ciò che voleva dire e ridacchiò < sei simile ad un idiota che conosco ….. Mi dispiace per te ma non ti posso risparmiare >.Lo sceriffo prese il suo mantello e se lo gettò sulle spalle e disse mentre usciva < vado ,Robin Hood mi chiama >.L uomo cadde in ginocchio gemendo per le ferite e con tutta la voce che aveva sibilò < non avete la minima idea ci quello che accadrà sta notte …. Sceriffo non vivrete >.E detto ciò chiuse gli occhi mentre una lacrima gli scendeva sul lurido volto .
Finalmente lo sceriffo usci dalle porte del suo accampamento ,e lo vedemmo dai bastioni ,arrivare tutto impettito davanti al cavallo di Robin .
< hai deciso di mollare eh?>disse sghignazzando malignamente lo sceriffo ,Robin non si scompose e disse < sta arrivando il carro con ciò che desiderate ,ma io non mi consegnerò fino a che la mia banda non sarà fuori ,un cittadino mi darà il segnale non appena ciò accadrà >.L ometto inarcò il sopracciglio dubbioso < lascia che il mio mercenario,War,controlli la merce …>e detto ciò schioccò le dita e il robusto mercenario usci dalle porte nemiche raggiungendo i due .Robin parve non avere nulla in contrario quindi fece cenno di si con il capo e girò il cavallo verso Nottingham ,seguito dal mercenario .
Vedemmo Robin arrivare affiancato da un uomo con dei folti capelli biondi stretti in un codino ,la barba arruffata era anch essa bionda .Il volto torvo era solcato da numerose cicatrici ,un di esse gli attraversava il volto dalla guancia sinistra alla tempia destra .Era armato fino ai denti ma indossava una cotta in maglia coperta da pelli d animale ,segno del suo barbaro mestiere .
Ci alzammo in piedi allarmati dalla presenza del uomo ma Robin prove dette a rassicurarci < Quest uomo è il capo mercenario ,War , deve controllare l autenticità della merce ..>disse smontando da cavallo.Nessuno si mosse  guardando con disprezzo War che aveva preso ad osservarci ,< e cosi siete voi la famosa banda di Robin Hood !al principe sono giunte notizie un anno fa di voi pezzenti …. >sospirai ricordando bene il messaggio nel pugnale che mi diede Guy un anno fa < e da al ora la vostra storia lo appassiona più delle chiacchiere dei giullari ..dopo tutto cosa siete più di questo ?>.Fingemmo di essere sordi agli insulti del mercenario ma Jonh perse la pazienza e afferrò il collo del uomo quasi sollevandolo da terra .War si contorse cercando di liberarsi dalla presa del omone che però strinse più forte e lo sollevò da terra tuonando < stammi a sentire topo di fogna !controlla quella maledetta roba in silenzio o ti faccio tornare un pezzo alla volta dal tuo padrone !>.War sgranò gli occhi terrorizzato incominciando a soffocare ,ma Jonh non accennò ad allentare la presa .E nessuno di noi voleva aiutarlo ,ma si fece avanti Elisabeth < Jonh lascia questo uomo ,non macchiarti del sangue di uno come lui …. Ti renderai assassino quanto lui >.L omone guardò gli occhi decisi  della donna e cominciò ad allentare la presa sul collo del uomo fino a lasciarlo cadere a terra .War si mise le mani sul collo tossendo mezzo strozzato, alzandosi barcollante in piedi appoggiandosi al carro ,che doveva ispezionare,per riprendere fiato .
Jonh abbassò lo sguardo e sputò ai piedi del mercenario ,che non osò reagire ,< è solo grazie ad Elisabeth che sei vivo !>gridò Little JONh indicandola .Il mercenario respirava affannosamente ma poi si bloccò di colpo fissando la donna .Le si avvicinò mettendo in all erta tutti noi pronti ad ucciderlo se avesse fatto del male ad Elisabeth .< Voi …. Il vostro nome ,lo sento ripetere dalla voce mugolante del prigioniero catturato ieri notte …mentre lo frustavo .. Sussurrava il vostro nome >le parole del mercenario ci fecero balzare il cuore in petto ,intuivamo tutti di chi si trattasse .Elisabeth si irrigidi e nei suoi occhi apparve una rabbia furiosa ma cercò di trattenersi sperando che l uomo in questione non fosse la persona che amava .< Come si chiama il prigioniero ?…>sibilò la donna stringendo convulsamente l elsa della sua spada .Il mercenario vedendo che tutti i fuorilegge aveva in pugno delle armi rispose mentendo usando parole balbuzienti < non … l-losò …>.Elisabeth si avventò su di lui sfoderando la spada e con un gesto fulmineo glie la premette sulla gola gridando < è Guy di Gisborne il suo nome ?!! Rispondi !>.War alzò le mani in segno di innocenza ma lei non ebbe pietà e gli strinse la lama sulla gola fino a che lui ,colto dal terrore ,rispose < si>il sussurro del uomo bastò per far cadere mia sorella nel panico .La presenza di Guy al campo nemico come prigioniero voleva dire solo una cosa :morte certa per lui  .Il piano si concludeva con la distruzione del campo nemico e se Guy si fosse trovato li sarebbe morto .elisabeth si allontanò dal mercenario e con gli occhi supplicanti fissò Robin ,ma lui ricambiò lo sguardo con fredezza ricordandogli che per lui Guy era un nemico .La vidi cadere in disperazione e non ebbi il cuore di rimanere impassibile ,andai da lei e la abbracciai mentre Robin spingeva War a iniziare il controllo .La udii mormorare il nome del cavaliere anche dopo che si sciolse dal abbraccio ,si sedette sui gradini freddi del castello e si prese la testa fra le mani .Non seppi come consolarla o cosa dirgli ,mi voltai e andai al carro che Robin aveva aperto per permettere al mercenario di ispezionare .
War tirò fuori il patto e constatò che era autentico , anche se probabilmente era troppo ignorante per dirlo con sicurezza .Prese la polvere e ne fece esplodere uno o due granelli ,prese il denaro e lo mozzicò con i suoi pochi denti e con aria soddisfatta ci disse che era tutto autentico .Sotto i nostri occhi il mercenario fini il suo controllo e poi si rivolse a Robin < lo sceriffo vuole avere prima il carro e poi te … sicuro tu sei autentico >ridacchiò War andando al suo cavallo .Robin era pronto e il piano stava per arrivare al suo punto cruciale ,Robin prima di montare a cavallo ci venne vicino e ci sussurrò < Dovete consegnare il carro e appena i cittadini sono tutti fuori  e il carro fra le tende nemiche io lo farò saltare in aria uccidendo i nemici ,i rimanenti appena si saranno riorganizzati ci attaccheranno e quindi dovrete stare pronti ….>.Annuimmo alle parole del fuorilegge scambiandoci occhiate di coraggio ,Robin poi ci diede uno sguardo, attendendo che qualcuno si facesse avanti per offrirsi come accompagnatore del carro .disse Elisabeth dopo un istante di silenzio ,la guardammo tutti con lo stesso pensiero:tenterà di liberare Guy .Ma Robin non parve pensarci e accettò subito ,< Ti ringrazio per il tuo coraggio ,ricordati che devi uscire il prima possibile dal accampamento ,appena ai effettuato la consegna ….capito ?>disse Robin dando le briglie del suo cavallo alla donna che fece cenno di si con il capo .Non ero d accordo, ma non dissi nulla sperando che tutto si concludesse nel migliore dei modi .Elisabeth montò a cavallo mentre il mercenario War legò il carro al suo destriero incominciando ad uscire dalla città .Mia sorella non guardò nessuno di noi e prese dritta la strada verso lo sceriffo e il suo accampamento ,pensai che forse la sua avventatezza sarebbe servita a liberare Guy o forse nessuno dei due sarebbe tornato .
Il piano stabiliva che il carro sarebbe dovuto entrare nel accampamento nemico  e chi lo accompagnava avrebbe segnalato , in qualche modo , il momento opportuno in cui Robin avrebbe scagliato una freccia incendiaria sul carro , segretamente ricoperto di pece ,e puff !la polvere sarebbe esplosa decimando l esercito nemico .Elisabeth mentre conduceva il suo cavallo al campo nemico ,pensava ad un modo per liberare Guy e concludere il piano , lo avrebbe prima voluto vedere, costringendo lo sceriffo se era necessario .Lo amava e non avrebbe permesso a nessuno di impedirgli quel amore , neanche alla morte .Il cavallo camminò dietro a quello del mercenario fino a giungere alla palizzata nemica ,War si avvicinò alla porta e gridò qualche parola in una lingua strana e sconosciuta alle orecchie di Elisabeth .Finito l eco delle parole del mercenario le porte si aprirono con un cigolio ,gli uomini di War le spalancarono chinando il capo di fronte al loro capitano .Fece cenno ad Elisabeth di seguirlo e lei lo fece ,entrò nel accampamento nemico .Condusse lentamente il cavallo fra le decine e decine di tende ,si guardava in torno circospetta seguendo a distanza il mercenario .Gli uomini che si erano accampati li dormivano ammassati nelle tende o a terra accanto a piccoli fuochi che scaldavano maleodoranti zuppe .Ma tutti si distolsero dai loro affari per  osservare la donna che stava attraversando il loro campo ,non ne vedevano una da mesi .Elisabeth aveva passato metà della sua vita nei campi di battaglia
e aveva visto molti accampamenti , ma quello era il più mostruosamente armato .Prima di giungere alla tenda dello sceriffo aveva intravisto almeno dieci catapulte con proiettili  di ferro imbottiti di polvere ,spade ,asce ,freccie , archi ,arieti con teste di robusto ferro e corpo di tronco .Non volle mostrare emozioni ,non avrebbe permesso neanche per un secondo alla paura  di entrare nella sua mente .Aveva già abbastanza paura e l angoscia del suo incarico le premevano a dosso ,quindi non avrebbe permesso a nessuno di mettergli maggior paura .
Il mercenario giunse davanti ad una tenda più alta delle altre su cui sventolava lo stemma dello sceriffo .War smontò da cavallo ,Elisabeth lo imitò ,il mercenario consegnò le briglie del cavallo ad un uomo sciupato e guercio e gli intimò di fare lo stesso .Lei obbedi ,non proprio entusiasta di consegnare la sua cavalcatura ad  un mercenario ,ma non voleva discutere  ,aveva voglia di vedere Guy e quello gli premeva .Il mercenario slegò il carro dal suo cavallo e poi entrò nella tenda ordinando ad Elisabeth < aspettate qui>.Entrò nella tenda strascinandosi dietro il carro ,Elisabeth rimase fuori incrociando le braccia al petto mordendosi il labbro impaziente ,sicura che Guy era li dentro .
Lo sceriffo stava seduto fra i suoi cuscini bevendo un bicchiere di vino freddo per sconfiggere la calura del giorno.Appena la testa del mercenario fece capolino nella tenda la sceriffo balzò in piedi con il cuore in gola < Allora?hai la merce ?>gridò a War .Il mercenario indicò con un sorriso compiaciuto la scatola a quattro ruote che si era trascinato dietro a fatica fino davanti allo sceriffo .< è tutto autentico mio signore >disse Wara aprendo il carro davanti agli occhi scintillanti dello sceriffo ,che si piombò sul contenuto del carro esaminando tutto con perizia .War rimase in piedi ,mentre lo sceriffo stringeva la merce ,diede uno sguardo al uomo incatenato ai pali della tenda .
Il mercenario vide che l uomo lo stava fissando con disgusto dai suoi occhi neri come pozzi.War incominciò a sentirsi a disagio quindi si affretto a catturare l attenzione dello sceriffo < mio signore fuori c è una lady che a effettuato la consegna … penso che voglia parlarvi >.L ometto si bloccò un attimo con un presentimento ,si raddrizzò mollando alcune monete del carro e lanciò un occhiata al fuorilegge ferito . Fece cenno al mercenario di coprire l uomo ,War prese un mantello e lo gettò sopra il fuorilegge accartocciato a  terra .< mio signore che devo fare con la lady?> domandò ancora ,lo sceriffo annui e fece cenno di farla entrare ,il mercenario obbedi e si affacciò fuori dall tenda per dire alla donna < entra >.Elisabeth prese un respiro ed entrò nella tenda ,trovò lo sceriffo che stringeva fra le dita il denaro e il patto , egli gli rivolse uno sguardo distratto ma poi si accorse che era lei e di colpo lasciò cadere gli oggetti che stringeva .Scoppiò in una risata maligna e poi si sedette ,ancora sghignazzante , fra i suoi cuscini < bene  … non ci vuole molta fantasia per capire perché sei venuta qui …>disse fissando la donna .Elisabeth prese coraggio e rispose decisa < il vostro uomo mi ha detto che …. Guy è qui >.La sua voce cedette per l emozione e senti il le lacrime salirgli agli occhi ,lo sceriffo si fece serio vedendo gli occhi della donna riempirsi di lacrime .< si ,lo abbiamo catturato la notte scorsa mentre girava fra  i villaggi ….>alle parole dello sceriffo la donna si strinse il lembo della veste con il fiato sospeso .< Voglio vederlo …. Vi -vi prego >mormorò lei con gli occhi supplicanti , lo sceriffo in quella circostanza mostrò la sua crudeltà più profonda < sei venuta qui per lui ?>domandò .Elisabeth fece cenno di si con il capo ripetute volte mordendosi il labbro ,lo sceriffo senti un moto di rabbia  montargli nel cuore ma non sapeva perché ,quel amore cosi forte fra loro due lo faceva morire di rabbia o forse di gelosia .Il vecchio stava per mentire e mandare via la donna ma un mugolio debole giunse dal angolo della tenda dove giaceva il cavaliere .Strinse i denti sperando che la donna non avesse sentito ,ma non fu cosi , gli occhi innamorati della donna riconobbero subbiarla voce  del uomo che amava ,anche se ferito e sciupato .< Guy!!>un grido mozzato dal emozione usci dalle labbra della donna che senza attendere si gettò sulla figura che giaceva a terra inginocchiandosi li davanti .Elisabeth tolse di corsa il mantello prendendo il viso del cavaliere fra le mani .Il cavaliere riconobbe la voce del amata e si senti animare da una forza nuova , alzò lo sguardo incontrando quello della donna .Improvvisamente si mise a piangere e a stringerla fino a quanto permettevano le corde che lo imprigionavano < amore … non pensavo che saresti venuta da me ..> sussurrò sincero Guy .Lei lo strinse  forte e rispose con un sussurro < non avrei mai permesso che ti uccidessero …. Non prima …non prima di averti detto che Ti amo … ti amo tantissimo >.La dolce confessione usci dalle sue labbra  di Elisabeth incontenibile e spontanea ,le orecchie di Guy udirono come quelle dei presenti.Guy per poco si dimenticò di essere prigioniero e sentendo la gioia scoppiargli nel cuore ,la fissò negli occhi e le sfiorò la guancia con le dita mentre Elisabeth sussurrava per non essere udita dallo sceriffo < ti libererò Guy …. Questa notte combatterai con me >.Il cavaliere sorrise e con uno sforzo immane tirò le corde per avvicinarsi alla donna , sporse il viso per baciarla .Elisabeth chiuse gli occhi desiderando il contatto con le sue labbra sotto gli occhi sconcertati dello sceriffo . Il cavaliere la baciò ,la baciò con disperazione e passione mentre le lacrime gli scendevano lungo el guancie dove la barba nera cresceva incolta . Ma lo sceriffo ,rosso di rabbia ,prese la donna e la tirò in dietro con un violento strattone . < adesso basta !vattene da qui !>gridò lo sceriffo in faccia alla donna spingendola verso War che l agguantò per i gomiti immobilizzandola .< Elisabeth !!>gridò il cavaliere tirando le corde che lo legavano , tanto da farsi uscire il sangue dai polsi ,lo sceriffo schiaffeggiò Gisborne concludendo le percosse con un violento calcio nello stomaco .Elisabeth dovette assistere impotente mentre le mani luride del mercenario la bloccavano e tutti i suoi tentativi di liberarsi erano vani .< War porta la donna fuori dalla tenda ! Mostriamo il carro agli uomini ….>ordinò lo sceriffo uscendo ,portandosi dietro il carro .Elisabeth guardò Guy che con il volto sanguinante continuava a sorridergli fino a che non fu fuori dalla tenda . I mercenari attorniarono lo sceriffo ,erano una marea umana ,immensa e spietata .Elisabeth continuava a essere prigioniera di War mentre lo sceriffo declamava a gran voce < miei soldati !abbiamo il nostro bottino ,denaro , il patto, la polvere !siamo finalmente per vincere ! >fece una pausa per far affievolire gli applausi e gli urli di gioia dei mercenari , poi riprese < e tra poco Robin Hood si consegnerà!>. A quelle parole la folla esplose in un urlo animalesco ,sembravano una massa di cani ululanti ,anche lo sceriffo si era buttato in una sguainata e folle risata .Mentre tutti gioivano Elisabeth si guardava in torno cercando qualcosa che potesse fungere da segnale per Robin .Le mani del mercenario la strinsero più forte di colpo e l uomo gli si accostò al orecchio < ma cosa guardi in torno ? Pensavi che ti avrebbero fatto scappare una volta qui ?>.LA donna senti il fetido alito del mercenario infilarsi nelle narici e le sue parole la sconfortarono di colpo ,da lontano poteva vedere Robin sulle mura ma non sapeva come avvertirlo .
UNA volta che le urla si furono acquietate lo sceriffo prese Elisabeth per un braccio ,togliendola dalle mani di War, e gridò < questa signorina vorrebbe andarsene senza salutare eh?…. >guardò gli occhi famelici dei mercenari e poi gridò < salutatela voi ragazzi >.LA lasciò e di colpo gli furono a dosso tirandola per le braccia , ognuno gridava cercando di strapparle i vestiti . Elisabeth ebbe appena il tempo di sfoderare la sua spada e difendersi con foga da quei maiali ,gridava come una pazza sperando che le urla fungessero da segnale .
Robin stava sui bastioni e non poteva udire la donna che disperata difendeva se stessa dagli uomini .
Le urla disperate della donna giunsero fino alle orecchie del cavaliere ,che udendo le urla degli uomini capi cosa stava accadendo .Balzò in piedi ,non avrebbe permesso a nessuno di far del male alla sua donna , urlò con tutto il fiato che aveva in gola mentre i muscoli gli si gonfiavano sulle braccia .Tirò le corde con una forza cresciutagli nel corpo da quando udi il “ti amo “di Elisabeth .LE corde gli entrarono nella carne mentre i pali che reggevano al tenda cominciavano a scricchiolare , il cavaliere diede un ultimo strattone costatogli una fatica sovrumana .I pali cedettero e si spezzarono facendo crollare tutta la tenda ,Guy scattò afferrò la spada che gli era stata sottratta e usci dai teli della tenda .Lo sceriffo sgranò gli occhi mentre i mercenari smisero di attaccare la donna ,che senti il cuore galoppare per la felicità .< toccatela con un sol dito, schifosi ,e vi  vi mando al inferno prima che possiate accorgervene >gridò Guy puntando la spada sui mercenari .Elisabeth corse da lui e gli si mise al fianco tenendo anche lei la spada davanti a sé ,sorrise al cavaliere e poi tornò a fissare i mercenari che scoppiarono in una risata di scherno .I due  sapevano che non avevano scampo e il loro tentativo di spaventarli era diventato oggetto di scherno ,anche lo sceriffo li guardava ridendo .Elisabeth non aveva paura e neanche Guy ne aveva , erano uniti e quello contava .
Salimmo sulle mura poco dopo l uscita di Elisabeth dalla città, avevamo osservato tutto con il fiato sospeso .Francois aveva condotto le donne e i bambini nei sotterranei e si sperava che fossero riusciti ad uscirne ,mentre le truppe erano schierate . Robin era in piedi sul merlo ad un passo dal vuoto , l arco teso e la freccia pronta per essere infuocata .Appena vedemmo il crollo della tenda pensammo che fosse quello il segnale < presto date fuoco alla freccia !>ordinò Robin dandola a Jach che di fretta la riconsegnò nelle mani del fuorilegge .Robin incoccò la freccia che nel rossore del tramonto sembrava una delle prime timide stelle che facevano la loro comparsa . < robin centra il bersaglio >intimai vedendo che la situazione per Guy ed Elisabeth si faceva spinosa .Il fuorilegge sbatte un piede sulla roccia e gridò < Non posso !sono troppo vicini al carro morirebbero !>,Robin chiuse un occhio per vedere meglio .Lo sceriffo non avrebbe tenuto esposto il carro ancora per molto ,doveva agire , il sudore gli colava lungo la fronte e sentiva l ansia che gli gonfiava il cuore . Non attese più lasciò le piume della freccia che come una saetta squarciò l aria sibilando veloce verso il bersaglio.
Elisabeth ebbe appena il tempo di vedere le freccia infuocata che lasciava le mani di Robin , il cuore gli prese a battere pazzo .< Via!!!!!!>gridò a squarcia gola tirando Guy dalla parte opposta del  accampamento ,il cavaliere non capi subito ma segui la donna correndo .I nemici rimasero stupefatti ,non capendo il perché di quella corsa ,lo sceriffo si voltò e vide la freccia conficcarsi nel carro . Ebbe appena il tempo di capire , mentre il fuoco si insinuava nel carro , scattò verso un albero e vi si gettò dietro appena in tempo . Il carro esplose in una nube di fuoco che s innalzò alta nel celo travolgendo l esercito nemico .Guy ed Elisabeth sentirono il calore alle loro spalle e si gettarono a terra coprendosi la testa con le mani ,cenere e polvere li ricoprirono mentre lingue di fuoco fiamma vano sopra le loro teste .
Vidi le due figure sparire nel fuoco e nella nube di fumo , spalancai la bocca per gridare ma mi mancava la voce , mia sorella è morta … pensai .Mi misi una mano sul viso mentre le  lacrime scendevano lungo le mie guance ,Robin scese dal merlo osservando i mercenari rimasti che correvano impazziti ovunque. Appena si accorse che piangevo mi strinse in un abbraccio consolatore < lo so che gli volevi bene Marian ….ma ora devi essere lucida per combattere >mi disse accarezzandomi . Aveva ragione e anche se il dolore era forte mi scacciai le lacrime dagli occhi tornando a fissare l accampamento nemico . Le palizzate erano in piedi e l esplosione aveva spazzato via almeno venti tende uccidendo centinai di mercenari , ma il comandante War era vivo e lo vedevamo che si agitava per riorganizzare le truppe e trovare lo sceriffo , che era svanito nella esplosione. Mentre i nostri sguardi ispezionavano quel disastro Elisabeth e Guy erano nel accaMPAMento ancora a terra .
< Elisabeth !… s-stai b-bene ?>balbettò Guy tossendo violentemente mentre tastava a terra in cerca del corpo della donna . Lei rispose con un mugugno afferrando la mano del cavaliere < sto bene , ma dobbiamo sbrigarci ad uscire >disse mettendosi in piedi scuotendo il capo per scacciare la polvere dai suoi capelli . Il cavaliere fece altro e tanto , le prese il braccio  e la fece voltare verso di lui ,la baciò lievemente sulle labbra e disse deciso < apriremo varco … ho intenzione di baciarti ancora e non qui … ma neanche al inferno >. Lei rispose al sorriso e sguainò la spada ,corsero fra le tende senza essere intralciati .I mercenari si erano radunati di fronte alle porte spalancate ,si bloccarono davanti a loro < sono tanti … apriamoci un varco e fuggiamo >gridò Elisabeth gettandosi fra i mercenari .Il cavaliere e la donna uccisero tutti quelli che gli si ponevano davanti , erano giunti alla porta , Guy tranciò la testa ad un mercenario ed Elisabeth ne fini un altro .Presero a correre a perdifiato verso Nottingham mentre i mercenari gli correvano dietro a centinai e centinai . <  guardate!!!>gridò Much indicando i due fuggiaschi , mi balzò il cuore in gola e gridai con forza < aprite i cancelli !!>mentre la urlante marea umana stava inseguendo mia sorella e  GUy . Robin mi fu subito al fianco e vide con quale valore i due avevano combattuto < se apriamo le porte non ci sarà tempo di impedire l entrata dei soldati !>disse con cenno per fermare gli uomini che stavano per eseguire il mio ordine .Spalancai gli occhi e con furore gridai < non vorrai lasciarli morire !>sapevo ciò che Robin pensava di Guy ma non volevo che facesse uccidere anche mia sorella . I miei occhi furenti bastarono a metterlo in azione , senza dire una parola incoccò una freccia e vi legò una corda .Mi lanciò un occhiataccia e disse < Non lascerò morire nessuno ..> lanciò la freccia che si conficcò al di là del fossato . Gli sorrisi grata mentre Guy ed Elisabeth stavano giungendo al fossato . < Guy guarda !>gridò lei afferrando la corda cominciando a salire , il cavaliere la segui di corsa ,stupito del fatto che quella freccia fosse di Robin . Si arrampicarono sulle mura e quando i mercenari raggiunsero la corda i due già si stavano issando sui merli . Elisabeth rimase seduta a terra con un violento fiatone per la corsa e la paura , Guy appena fu sulle mura gli fu accanto respirando a fatica . < ce l abbiamo fatta >mormorò lui sorridendo alla donna mentre si issavano in piedi , rimasero  in silenzio rendendosi conto di essere al cospetto della banda . Elisabeth si mise davanti a Guy come se temesse che lo avrebbero attaccato < Robin è grazie a lui che sono qui e che la missione è riuscita non ti permetterò di fargli del male , vuole combattere …. e lo amo >disse lei fissando con occhi decisi il fuorilegge . Nessuno parlò o si mosse , tutti attendevano le parole del loro capo che, impassibile e deciso, fissava gli occhi neri di Gisborne che rispondeva allo sguardo con altra e tanta decisione . Robin fece un passo verso Guy e scostò Elisabeth per stare faccia a faccia con il cavaliere ma non proferi parola .Fu Guy il primo a parlare< non pensavo che l avrei mai detto Hood ….ma grazie , mi hai salvato la vita >.Il cavaliere parlò con la solita aria di superiorità con cui si rivolgeva a Robin continuamente ma ci aggiunse un pizzico di rispetto e il suo ringraziamento stupi tutti .Il fuorilegge rimase serio e disse < neanche io pensavo di doverlo dire Gisborne …. Ma ti debbo delle scuse , se non fosse per te non avremmo mai conquistato Nottingham >si fissarono dritti negli occhi per qualche altro istante . Tutti noi ci lanciammo sguardi increduli mentre i due nemici giurati stavano porgendosi delle scuse ,Elisabeth mi sorrise e ci stringemmo la mano .Fui contenta di riaverla vicino ,pochi attimi prima l avevo creduta morta e fui felice di risentirla vicina . Il cavaliere e il fuorilegge si fissarono qualche altro istante poi il cavaliere parlò ancora < anche io debbo delle scuse a tutti voi … quello che ho fatto è troppo grave , ed è per questo che combatterò al vostro fianco e sconfiggerò lo sceriffo … cosi la mia anima sarà redenta >cosi dicendo allungò la mano verso Robin e disse < voglio divenire uno dei tuoi uomini Robin hood>. Nelle parole del cavaliere era svanita anche la minima traccia di superiorità lasciando il posto ad un gran rispetto , nei suoi occhi non c era traccia di menzogna e di questo Robin se ne accorse . Il fuorilegge tacque fissando incerto la mano del uomo che solo qualche giorno fa era il braccio destro dello sceriffo. Elisabeth fissò speranzosa la scena come anche me , < mettiamo questa cosa ai voti Robin …. Dopotutto Gisborne vuole entrare a far parte della banda e noi siamo la banda , penso che la decisione spetta a tutti noi >intervenne Jonh spezzando il silenzio . Robin si volse verso l omone e annui mettendosi fra i suoi uomini < allora chi è favore del entrata di Gisborne nella banda alzi la mano >disse guardandoli tutti . Ci fu un attimo di incertezza poi lentamente si alzarono le mani di Elisabeth ,la mia , quella di mUch  , di Jach e Will,Robin non la alzò e fissò sospirando i suoi uomini . < contrari …?> si alzarono solo due mani :Jonh e Robin ,Elisabeth fece un respiro di sollievo e sorrise al cavaliere .Robin fu deluso da quella decisione collettiva ma non potè discutere ,andò verso il cavaliere e gli strinse la mano .Il cavaliere rispose alla stretta mentre Robin diceva < verrai con noi a combattere in prima linea , ogni rivalità fra noi si dovrà spegnere ,siamo una squadra ora >nel udire quelle parole il cavaliere annui serio ma in se contento . Ma sapeva che lo avrebbero sempre guardato male fino a che non avesse guadagnato la loro fiducia .< benvenuto  in squadra .. Gisborne >disse Much guardando con un sorrisetto stupito il cavaliere che però ebbe occhi solo per Elisabeth . Robin si sporse dalle mura e guardò che i  mercenari si stavano riorganizzando e che fra di loro svettava lo sceriffo che urlava impazzito .Si stavo armando per la battaglia e presto gli avrebbero attaccati ,< andante in armeria e mettetevi a dosso ciò che trovate … quando il celo diverrà buio ci troveremo lo sceriffo a bussare alle nostre porte >disse Robin scendendo lui per primo . Lo seguimmo tutti nel armeria ,i fuorilegge parlottavano concitatamente fra di loro su quello che era accaduto sentendosi tutti a disagio di fronte al uomo che avevano temuto e odiato per anni . Ma ne Guy ne Elisabeth ci fecero caso , ci seguivano rimanendo però sempre indietro avendo occhi solo per loro .
  
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