«Che hai fatto all’occhio, sottospecie di testa d’alga?» chiese una voce ben nota proveniente da dietro le sue spalle, inducendo il ragazzo dai capelli verdi a voltarsi con aria annoiata.
Poggiandosi placidamente alla balausta coi gomiti, lo spadaccino portò lo sguardo dell’occhio sano sul biondo che gli si era fermato davanti, squadrandolo con il capo leggermente inclinato.
[Dedicata ad Harinezumi, con tutto il mio cuore]