Note dell'autrice: Questo sperimentalismo letterario non so da dove sia saltato fuori e neppure cosa significhi, quindi boh... è che ho troppe cose da studiare e non avendo il tempo di scrivere lungaggini mi invento queste pisquamate (sono tre scene da 100 parole ciascuna) XD il titolo me lo ha fornito questo coso qui, quindi non c'è da stupirsi che sia saltata fuori questa roba. Nessuna pretesa, perché davvero...
Qualmish
- E la tua felicità, Merlin?
Le guance pungono per il freddo, nel tepore del locale. Mani gelate attorno alla tazza bollente. Sento già i geloni.
- Be', come in ogni storia d'amore, qualcuno deve pur soffrire, no?
Morgana è molto empatica. Sorride senza farlo davvero. E' elegante, mentre sorseggia il suo caffè. Tu bevi del té, con tanto zucchero. La vita è già amara così.
Qualcuno alle spalle nomina un Arthur. Quasi ti volti, un tuffo al cuore. Sopprimi l'istinto, ormai Arthur appartiene a lei.
Qualcuno ride. Le tazze tintinnano. Musica natalizia nell'aria. Quest'atmosfera calda e accogliente, la tua preferita, ti nausea.
* * *
Arthur finalmente sorride. La bacia. Le braccia attorno alla sua vita. C'è del calore tra di loro.
Ti volti, te ne vai. Le mani in tasca. Si gela.
E' anche grazie a te, se è felice. Ho la nausea, mi ci vuole un té.
Un sms consigliato, una scusa per stare insieme, quello che suggeriresti a te stesso. Gli dai tutto, anche se soffri. Tu sussurreresti queste parole a lui, gliele regali perché le sussurri a lei.
“Missione compiuta, ti va un té?”
“Mi dispiace.”
“Non deve, ti aspetto.”
Rimetti il telefono in tasca. C'è felicità, dietro le tue spalle curve.
* * *
- Mi spiace, Lance.
- Ha scelto te.
- Sarà difficile...
Sorride il cuore spezzato.
- Vado a bere una birra con Merlin, ci consoleremo a vicenda.
- Che c'entra Merlin?
Uno sguardo stupito. Sgrani gli occhi. Un puzzle si ricompone.
- Dimenticalo, pensavo lo sapessi.
Entra della neve, prima che se ne vada.
Scendi le scale.
- Lance, arrivo!
Quando hai aperto la porta non era lui che ti aspettavi.
Per quanto ancora il suo sguardo blu ti farà male? Dio!
- Tu che ci fai qui?
- Sono un idiota.
Sapevi che la nausea sarebbe andata via solo col sapore di Arthur.
Fin.
Lo so, ora ci sta un grosso "EMBE'?"