Alice nel Paese delle Meraviglie.
Enigma.
“Oh, ma io non voglio andare in mezzo ai matti!”Briciole di biscotti sul vestito turchese. Statura mutata ancora una volta.
Una lenta e straziante melodia…
Shà-là-là-là…
Alice, svegliati.
Là-là-là-là…
Alice, alzati.
Là-là-tirarà…
Alice, vieni da me.
La porta si spalancò. Alice vi entrò. Tutto era buio e freddo.
La porta si richiuse. Alice restò lì. Tutto era luminoso e caldo.
Riusciva a vedere il giardino della regina, le carte, i fiori dipinti di rosso e una scalinata sulle nuvole.
Ma chi l’aveva chiamata prima?
Lo Stregatto la guardava da lassù.
“Salve Alice! Già di ritorno, vedo… Sei riuscita a risolvere l’indovinello del Cappellaio?”
[100 parole]
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13° Classico Disney}
"Si può sempre averne più di niente."
(Film del 1951)
NdA: Ci tengo particolarmente a questo film,
ma la Drabble poteva venire meglio...
Ci tengo a precisare che il finale è aperto a libera interpretazione. In generale la drabble parla di un ritorno di Alice nel Paese delle Meraviglie, quindi è il SOGNO di una bambina l'argomento centrale. E i sogni si sa: spesso non hanno poi molto senso!