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Autore: irene stella cometa    02/12/2011    0 recensioni
Alle bambole di pezza non cola il trucco , a loro rimane il sorriso invariato anche se le colpisci e le ferisci ....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo avergli tirato l'ultimo schiaffo , schifata e delusa prese la moto e se ne andò , la rabbia prese il posto della delusione , le lacrime non scendevano più , questa volta era finita per davvero , era lei ad aver deciso, non l'avrebbe più visto , non l'avrebbe più perdonato. era libera .

    Si chiedeva perchè ora a mente fredda non provava nulla , si sentiva smarrita e incredula , eppure non stava così male , il cuore si rifiutava di soffrire ancora , era come stufo di sprecare energie per un verme .

    Iris era sola ora, anche se lo era ormai da tempo , lui aveva smesso di amarla  ma non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo , troppo fifone e opportunista ma questa situazione le diede modo di rinascere , di ritrovare se stessa , di prendersi cura di se , cosa che aveva smesso di fare per colpa sua , perchè per lei ,lui era importante e aveva combattuto fino allo sfinimento per salvare quella storia che era nata  quando andava ancora a scuola , ma tutti i suoi sforzi non erano serviti a nulla , aveva sprecato un sacco di tempo , ma ora poteva ricominciare.

    Si guardava intorno per capire cosa avesse sbagliato , era troppo buona? si , era troppo fiduciosa ? si ,forse troppo paurosa per vedere la realtà? si, era troppo sensibile ? si, tutte doti che a questo mondo ti portano a soccombere , voleva essere diversa , voleva essere una come tante ragazze che non hanno voglia di legami e non si fanno problemi , in giro ne vedeva tante e lei le chiamava bambole di pezza, così decise di rinchiudere quella parte di se troppo debole , e di tirare fuori una nuova Iris .

Tutto iniziò per caso , sentiva  il veleno scorrerle  sotto la pelle , iniziava ad avere una crisi esistenziale , lui non c'era più , stava impazzendo ...poi arrivò quel bacio , da quel lui che lei ormai conosceva da qualche anno , e di colpo il veleno, la sofferenza se ne andarono , rimase a fissare il muro chiedendosi se era successo per davvero, si sfiorò le labbra ed erano ancora umide , c era ancora un pò di lui e sorrise ... e mentre aspettava , le venne in mente la prima volta che lo vide , aveva appena iniziato a lavorare , era una giornata calda  , questo se lo ricorda molto bene , perchè all epoca portava i capelli lunghi  fino ai fianchi ed il vento le spostava alcune ciocche sul viso , e proprio mentre cercava di sistemarsi i capelli lo vide arrivare , sorridente, spavaldo , spaccone ..bello .. lei lo fissò per un pò ..le piacque subito e accorgendosi di ciò, tornò in se , mise il broncio come una sorta di scudo ,perchè lei non poteva , anche se  era giovane , suelle  spalle portava il peso di una relazione che durava da anni  .

Non ricordava se si era presentato , così infastidita da quella  piacevole presenza si allontanò e si rimese a lavoro , continuando a pensare a quel ragazzo che l'aveva colpita.

Ogni tanto si fermavano a parlare del più e del meno ..lei rideva ... e mentre la mente le ricordava il loro incontro di colpo  tornò alla realtà ,era l ora di rientrare . Lo incrociò nel corridoio e sentì il suo viso scaldarsi e diventare  rosso , non ne era sicura, ma forse anche lui era un pò imbarazzato per quanto era successo un'oretta prima, da li in avanti ci furono scambi di sguardi , baci furtivi , abbracci nascosti , nessuno sapeva, non c'era nulla ,ma per lei c'era tutto ciò di ciu aveva bisogno e così diede lei inizio  a quell'inferno , decise di fare un passo nella più totale insicurezza , lo invitò a casa sua e successe quel che doveva succedere , lei era terrorizzata , non si sentiva all'altezza , infondo aveva avuto solo lui , ma provò  e così firmo il contratto, da quel momento divenne una bambola di pezza ... per un pò il gioco lo resse ma è inutile mentire a se stessi , la vera Iris non era capace di tenere il cuore e il cervello separati o meglio non era capace di non voler bene  si accorse di tenere a lui più di quanto poteva e doveva , era gelosa , sospettosa dio solo sa quanti pianti si faceva , ma lei non poteva dire nulla , zitta sopportava tutto , QUANTE VOLTE LEI GUARDANDOLO SORRIDEVA E NELLO STESSO  TEMPO DENTRO DI SE MORIVA ,  quante volte lo abbracciava e tratteneva le lacrime , vestiva dura la sua corazza , ma era fatta di cartapesta , lui non doveva sapere che dentro di lei stava nascendo un sentimento , lo avrebbe perso , sarebbe scappato e quel poco che aveva se ne sarebbe andato.

A volte  aveva parole dolci , e quando erano insieme era molto carino  con lei , spesso lo fissava mentre dormiva , le piaceva proprio tanto e  sperava che un giorno lui potesse accorgersi di lei , di cosa portava dentro , voleva gridarlo al mondo ma sopratutto a lui , lei non era così ,  in realtà era fragile , e lui indierttamente le faceva del male .

Se l era voluta lei  , era esausta , era stanca ,  piangeva quando spariva per giorni , stava male quando sembrava ignorarla , e correva appena lui le chiedeva qualcosa , aveva sete di conoscenza , voleva sapere tutto su di lui , e ogni tanto riusciva a strappargli qualcosa  ma poi lui si richiudeva a riccio e cambiava discorso , aveva intuito che nel cuore aveva un amore non corrisposto e pensava a quanto questa ragazza fosse scema per non voler stare con lui .

Lui non saprà mai di tutti i pianti , le fitte che a volte le prendevano lo stomaco , delle volte che lei diceva " di te non mi frega nulla " ed in realtà avrebbe voluto dire il contrario , di tutti i sogni e le speranze che aveva e che lui non sapeva di distruggere .

Aveva mentito , non era una bambola di pezza , avrebbe voluto , ma non c era riuscita , perchè una bambola di pezza non si sente sporca , sola, una bambola è solo una bambola è fatta di pezza per essere usata e messa di quà e di la , tanto le rimane sempre il sorriso invariato sul volto , alle bambole di pezza non cola il trucco , ad Iris si , alle bambole di pezza non viene un senso di dolore all'altezza del cuore ,a loro non  importa se non sono capite o amate ...invece ad Iris importava  e tanto.

decise a malincuore di allontanarlo , fecero l'amore per un ultima volta ma lui non lo sapeva , e quando lo salutò lo abbraccio forte forte  gli sorrise e mentre la voce diceva "ciao a domani" nella testa rimbombava ADDIO . era stata una scelta giusta ma dolorosa , non sempre le scelte giuste  portano sorrisi ,lei lo aveva idealizzato troppo , lo aveva accolto dentro di se come un essere perfetto , ma era nocivo per lei , per il suo futuro ...lei non era più sua ...ma questo a lui non importava ....non gli era mai importato.

 

  
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