cap sette: Monseigneur le Dauphin

Erano stati convocati tutti dal re, e Finn si ritrovò davanti almeno dieci persone. E lui che pensava di passare la giornata a giocare con suo figlio, lentamente gli stava insegnando il football ma ora.

A destra c’era la coach Sue, sua madre [sic!], Santana, sua moglie, e accanto a lei c’era la balia con la loro ultima figlia. Un po’ più a sinistra c’erano Kurt, quel giorno avvolto in un turbinio di pizzi, Mercedes e la loro figlia. Accanto alla coach c’era Brittany che non smetteva di guardarsi attorno. A sinistra c’erano invece Rachel, terrorizzata, Quinn, glaciale come sempre, Sam,  di cui si vedeva la paura, Blaine e Karofsky, il primo tranquillissimo mentre il secondo torturava i polsini della giacca.

Decise di farli aspettare mentre mr Schue e Puck si alzavano e prendevano le loro carte, quelle infernali carte. << Che facciamo, li facciamo attendere? >> chiese a suo figlio. << Se volete, però dopo saremo in ritardo >> rispose il bimbo. << Verissimo >> rispose

Calma Finn, calma, cosa può andare storto, sei il re dopotutto, ascolta, annuisci e poi decide, prenditi un giorno, due, una settimana. << Allora, cos’è questa riunione di famiglia? >> chiese sedendosi sul trono e solo in quel momento vide che c’era anche Jesse Saint James. Bene, quello non era un sogno, era un incubo e lui ne era la conferma. Jesse era il più defilato di tutti e solo Rachel lo guardava con simpatia, tutti gli altri lo fissavano con odio.

<< Figlio, il qui presente Vardes, insieme a Guiche, ha ordito un ignobile piano il cui scopo era avvisare la regina tua moglie della tua inclinazione per Mlle de la Vallière >> iniziò Sue mentre Santana fissava Rachel con odio. << E come mai l’hanno fatto? >> chiese. << perché tutti mi odiano, la spagnola: ecco come mi chiamano, la spagnola. Si beffano di me, mi deridono e quella mi umilia, se non fosse stato per vostra madre e per vostra cugina non lo avrei mai saputo! >> urlò Santana.

<< E si vocifera che Guiche abbia fatto delle avance alla giovane Louise che le ha respinte >> si intromise Brittany. Finn vide Mercedes imporporarsi e Kurt trattenersi dal fare una pazzia. << E’ vero … Guiche? >> chiese sorpreso: Sam non gli sembrava il tipo da fare simili cose. << E’ vero, a mia discolpa dico che è stato prima che sapessi che Mlle de la Vallière fosse la vostra favorita >> si giustificò l’altro.

<< Taci per favore! Non solo mio fratello ha preferito a mia moglie una banale damigella, non solo insidi mia moglie ma ora anche questo! >> urlò Kurt. << Ne sono costretto Monsieur, voi non mi amate e io non posso aspettare che vi decidiate. Sappiamo tutti che amate Lorraine >> ribatte Sam. << Come osi rispondermi? Come osi? >> << Tacete, io l’amo >> lo difese Mercedes, nel modo sbagliato. Finn ritenne giusto intervenire un attimo prima che Kurt scoppiasse perché vedeva distintamente i tic dell’altro.

<< Bene, e questo cosa c’entra con la faccenda, a meno che … ? no, dimmi che tu non c’entri, per favore >> disse, e con la stessa velocità con cui si allontana da un appestato tutti si allontanarono da lei, la bimba rimase un secondo di più prima che Kurt la prendesse per mano e la trascinasse vicino a sé. << Ebbene si, ma l’idea è stata di Guiche, non mia, ve lo giuro >>

Nel frattempo Blaine cercava di mantenere un contegno altrimenti sarebbe scoppiato a ridere di fronte a tutti. Stava vincendo, e Effiat e la Montespan con lui. << Maestà, se dovete punire qualcuno fatelo, ma non punite Vardes, lui è mio amico >> lo supplicò Rachel. << Ritengo giusto che Vardes non debba essere punito, Maestà: lui non sapeva nulla >> che brava ragazza era Quinn, sempre pronta a difendere la sua Rachel pensò Finn. Che genio del male pensò invece Lorraine, così furba da farsi bella di fronte al re e nel frattempo lentamente sminuiva la rivale.

<< Che farete adesso maestà? >> volle sapere la coach Sue e Finn li osservò. Sua moglie lo osservava irata, aspettandosi vendetta, suo figlio e sua nipote giocavano con Brittany, la coppia Orleans era separata e i due si guardavano in cagnesco e lui doveva fare qualcosa, qualsiasi cosa.

<< Guiche, mi hanno detto che in questa stagione nel Bearn si stia discretamente bene >> aveva preso al sua decisione. Sam capì l’antifona e disse soltanto: << Vi credo maestà, parto subito e appena arrivato v’informerò >>, fece un inchino e si allontanò.

<< Louise, ti ho comprato un palazzo nel giardino del Palais Royal, lì sarai al sicuro dagli intrighi di corte che non ti sono mai paiciuti >> era un genio si disse, un genio. Era facile, troppo facile pensò la Montespan. Era un allocco, un allocco fatto e finito pensò invece Lorraine.

<< Vi ringrazio Maestà, io e mia figlia vi andremo appena possibile >> rispose invece Rachel e Fin sorrise, era facile amarla e renderla felice. << Vardes, per un po’ vi consiglio, e un consiglio badate bene, di passare qualche giorno alla Bastiglia, scriverò al governatore in proposito. E Jesse fece un inchino e un sorriso forzato.

<< Fratello mio, è da molto che voi e vostra moglie non vi prendete una bella vacanza, e da quel che mi avete detto al castello di Saint Cloud sono finiti i restauri >> << Come volete voi, se non vi dispiace porterò con me la mia corte, tutta la mia corte >> e Finn vide il volto di Blaine divenire raggiante e quello di Karofsky brillare. Detto questo si alzò e gli altri uscirono dalla stanza.

<< Che ne pensi? >> disse al figlio << hai fatto bene, povera zia >> rispose il bimbo << Non potevo fare altrimenti, vieni, oggi ti insegnerò a placcare gli altri >> << Placcare? >> << esatto, a bloccare >> forse aveva un futuro come allenatore di football, devo pensarci quando mi svegli si disse mentre con il figlio si muoveva lungo i corridoi apparentemente deserti.

Note Note e precisazioni eton

Abbiamo appena visto baby!Finn, ed è tornato il nostro amatissimo Finn e questa volta ha fatto davvero il re (?). Il complotto non finì davvero così, ma fu la fine per Guiche e l'inizio della fine per Madame. Qui come potete vedere ci sono tutti, mancano Mike e Tina all'appello, non voletemene. " Finn in Versailles " è definitivamnete finita, ma c'è il seguito, " Finn il Louvre", al momento sto correggendo il secondo cpaitolo