03/12/2011
1 recensioniNumber four: Mepple Mipple
«Oh, mi scusi signorina! Andavo di fretta! -mepo» fece un folletto giallo dopo essersi scontrato con una giovane ragazza.
«Non vi preoccupate, eroe del Giardino della Luce! -mipo»
Mepple, sentendosi chiamare così alzò lo sguardo verso lei e sbiancò:
«Ah!! Ma voi siete la principessa Mipple! -mepo» balbettò imbarazzatissimo.
La Principessa della Speranza per tutta risposta sorrise cordialmente. C’era qualcosa, nel sorriso di Mipple, che faceva rabbrividire di gioia il piccolo eroe. E lui sapeva benissimo cos’era, anche se difficilmente il suo orgoglio l’avrebbe ammesso: Mepple infatti l’amava troppo follemente per non sentirsi mancare ogni volta che lei gli rivolgeva quello sguardo.
«Come state? -mipo»
Il giovane ebbe un sussulto e si affrettò a rispondere:
«T-Tutto ok, -mepo... e voi state bene, principessa?» rispose prendendole dolcemente la mano e la fissò con sguardo apprensivo.
Al che Mipple non poté fare a meno di arrossire di piacere. Strinse con sicurezza quella mano e annuì convinta.
«Mepple, ci conosciamo da tanto ormai, smettetela di darmi del “voi”! -mipo»
«Solo se voi fate lo stesso! -mepo» sorrise l’eroe prendendole e stringendo anche l’altra mano.
«Questo vuol dire che dandoci del “tu” saremo anche più intimi -mipo»
«Non mi dispiace -mepo»
«Allora siamo d’accordo -mipo»
Concluse Mipple avvicinandosi sempre più all’eroe della Luce.
«Allora non ti dispiacerà se ne approfitto per fare questo -mipo»
Accostò le labbra a quelle di Mepple e gli lasciò un bacio a stampo, mentre lui provava sulla sua faccia tutte le tonalità di rosso:
«Ti amo» fece lei sorridendogli.
Ma vedendo il suo eroe preferito perso nel mondo dell’iperuranio platonico, osservò:
«Ma tu non andavi di fretta? -mipo»
«Improvvisamente non mi interessa più -mepo».
***
Ah, mia dolce Mipple, angelo del mio cuore! Non ci sono parole per dire quanto tu sia importante per me, quanto io ti ami! Non riuscirei con tutte le parole del vocabolario del Giardino della Luce e dell’Arcobaleno a descrivere la bellezza della mia adorata Principessa della Speranza! Di una cosa sono certo però: senza di lei non potrei più vivere.
E questa è una delle poche cose di cui sono fermamente convinto.
Oh Mepple, Mepple, perché sei tu Mepple? Non c’è nulla di più bello della tua presenza a riempire di gioia le mie giornate! A volte ti dimostri un tipo immaturo, impaziente e irresponsabile... ma io so come sei davvero. So quanto ci tieni alle persone che ami, so che per loro ti butteresti in un baratro oscuro senza pensarci due volte. Perché sei un vero eroe. Il mio eroe.
Per questo continuerò ad amarti così.
Videl's notes.
Storia revisionata nel 2017
Rieccomi all'opera! Notare che questa è probabilmente la prima one-shot Mipple/Mepple mai stata scritta eh! xD Sinceramente l'ho trovata difficile come coppia da descrivere, ma mi sono divertita ad immaginare la prima volta che si sono detti "ti amo". Teneri loro! *_*
Ho cancellato le "risposte" alle recensioni sullo scorso capitolo perché, avendo dato al suddetto una nuova veste più esplicitamente shoujo-ai, mi sembravano non in linea col mio pensiero attuale. Ma comunque grazie alle mie fedeli recensorE xD
A voi la parola,
Videl.