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Autore: _Fede    07/12/2011    3 recensioni
Questa è la storia di Elena. Il titolo l'ho scelto perchè mi piace particolarmente e perchè descrive al meglio tutta la FanFiction.
Mi chiamo Federica, e sono l'autrice dell'avventura di Elena.
Gli altri probabili nomi della FF sono ''Dream or nightmare?''(sogno o incubo?) o ''like a dream'' (come un sogno) il perchè lo scoprirete solo leggendola! :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ci furono qualche minuto di silenzio, in cui, per essere sicura che non aveva attaccato, controllai il cellulare almeno tre volte.
'EEEEEricaaaaa' dissi, stavo iniziando a preoccuparmi
'Oh, Ele...' aveva la voce affannosa 'Mia madre ti vuole parlare' non disse nient'altro, sentii i suoi passi e sua madre che diceva 'è Elena?'
'Elena?' la voce della madre era tranquilla e calda. Si sentì un tuono.
'Buongiorno Sara' alla madre le davo del tu, praticamente era come se fosse mia zia 
'Ciao cara, come va?' chiese dolcemente.
'Bene, bene...che succede?' dissi, la mia voce si stava calmando. Sentii la madre urlare ad Erica 'Asciugati i capelli, sono tutti bagnati. La prossima volta ricordati l'ombrello' e poi la sua attenzione tornò su di me.
'Allora, lo sai no che Eri ha sofferto per la vostra separazione?....' risposi con un semplice 'sì' '...Oggi mi ha parlato del messaggio che le hai inviato...' continuò a parlare, si sentì un tuono. '...E io ho parlato con suo padre, crediamo che l'unica cosa migliore da fare sia farla venire. Diciamo che i primi mesi di scuola li ha passati tutti a casa, senza mai uscire. Ora sta iniziando un po' a spezzare il ghiaccio con le compagne di scuola, ma sono certa che ci vorrà un po' per convincerla a farla dinuovo uscire da questa casa...Quindi te la mandiamo, mi fido di te.' ci fu una pausa che durò mezzo minuto e poi ricontinuò a parlare 'Ho saputo da tua madre che lei non c'è per Natale, quindi mi raccomando' ci fu una nuova pausa, in cui io, per spezzare il silenzio dissi 'Ma certo, grazie!' 
'Vabbè, io ti ripasso Eri' 
'Ok, grazie di nuovo Sara'
'Ahh, Erica non sa niente, diglielo te' 
'Certo' 
Sentii il rumore dei passi e la porta aprirsi.
'Ele, che ti ha detto?' aveva la voce tranquilla e pacata. Sentii un tonfo provocato, di certo, da Erica buttandosi sul letto.
'Ehm..niente di che. Solamente che...' restai un bel po' in silenzio e intanto lei me le stava dicendo di tutti i colori.
'Dai, solamente che? che ti ha detto' era diventata curiosa
'Solo che....' aspettai qualche secondo ' NATALE LO PASSI DA ME' urlai piena di gioia. C'erano Niall e Zayn che tentavano di tradurre quello che dicevo, mentre Harry mi tirava la maglietta dicendo a bassa voce ' di cosa parlate?' e Louis e Liam, seduti sul divano con Jenny.
Erica iniziò a urlare, allontanai il cellulare dall'orecchio per quanto urlava forte. Era felice, anche troppo. Appena smette di urlare, tra l'euforia mi disse ' dici veramente? Se è una cavolata ti uccido'
'Certo che dico per davvero' mentre lo dicevo sorrisi, mi girai verso Harry e portai il dito sulla mia bocca. Si azzittì subito. 'Ora ti lascio, devo fare l'albero di Natale! Ci sentiamo!' le dissi e riattaccai.
 
Posai il telefono sul mobiletto. Harry si buttò sopra Liam e Louis. 
Mi avvicinai a Niall, mettendomi seduta su di lui. Avevo un sorriso stampato in faccia. Avvicinai la mia testa sulla sua spalla e lui nell'orecchio mi disse 'Che è successo?'
'Niente...' Mi alzai e iniziai ad urlare ' VIENE ERICA PER LE VACANZE DI NATALE' mi misi seduta sul pavimento.
'Ohhh, finalmente la conosciamo' la voce veniva dalle mie spalle, ma ero certa che era Liam.
 
Dopo pochi minuti di tranquillità, mi alzai dal pavimento e buttai giù dai divani tutti quanti.
'Forza, l'albero mica si fa da solo' 
Buttai giù Harry e Liam, Zayn si alzò da solo, alzandosi anche i pantaloni e Niall, per alzarsi, volle un bacio. L'unico era Louis, non si voleva alzare dal divano, fino a che non iniziai a tirarlo per le gambe.
Appena si alzò Liam, si tolse la felpa, lasciandosi una t-shirt. Facendo ciò, la t-shirt si alzò e si notarono i suoi addominali. Niall infatti gli abbassò subito la maglietta e io iniziai a ridere.
Gli diedi un bacio e iniziammo a tirare fuori gli addobbi.
 
C'erano Harry e Louis che stavano sulle sedie per mettere il borotalco e il cotone, che facevano da neve, e le lucine che Zayn gli passava.
Liam stava a tirare fuori dagli scatoloni le palle e gli altri addobbi e Io, Niall e Janet appendevamo quello che Liam ci passava.
 
Alla fine uscì fuori un albero, abbastanza alto, con una stella sulla punta, messa da Janet perchè avevamo tirato a sorte, che da verde era diventato bianco per tutto il borotalco con gli addobbi rossi.
Le lucine illuminavano tutto il salone, lasciando la tipica atmosfera Natalizia.
 
Per passare altro tempo, mi misi in cucina con Mr. Payne ,Mr. Hazza e Mrs. J che mi aiutavano a fare la cioccolata calda con le crepes alla nutella mentre Mr. Horan, Mr. Carota e Mr. Malik andavano in giro per casa, con la chitarra, a cantare canzoni natalizie.
 
Dopo aver mangiato tutti davanti il caminetto, la gang del bosco tornò a casa, mentre Janet restò ancora un po' con me.
'Sono dei miti' disse Janet guardandoli andar via dalla finestra
'Bhè, sì!' dissi mentre chiudevo la lavastoviglie. 'Tu che fai ora?' le chiesi guardandola
'Torno a casa anche io' disse portandomi un bicchiere. Misi il bicchiere nella lavastoviglie e presi il telefono, porgendoglielo.
'Chiama tua madre, chiedi se puoi restare da me, ordiniamo una pizza' le dissi sorridendole.
'O-ok!' disse Janet andando nell'altra stanza.
Tornò dopo 10 minuti.
'che dice?' le chiesi
'che posso restare, se per te non è un disturbo' sorrise.
'Ma certo che non lo sei, sennò non ti invitavo' contraccambiai il sorriso.
Presi il telefono e chiamai la pizzeria.
Passammo una bella serata tra donne, a vedere un film romantico mangiando pop corn.
Quando arrivò il momento dell'aprire il divano per fare il letto, succedette un casino. Iniziammo a impiccarci, a tirare e il più delle volte cademmo a terra. Alla prima caduta iniziai a ridere senza mai smettere, mi straiai sul parquet e iniziai a rotolarmi dalle risate e a piangere.
 
Prima di addormentarmi iniziai a pensare a Erica e a quant'è che non la vedevo e che non mi divertivo così con lei. Mi mancava.
 
                                                 "  I veri amici amano condividere i momenti
                                                                   preziosi che la vita riserva loro, 
                                                              come le piccole cose dell'esistenza
                                                     per cui vale la pena di vivere ogni giorno. ,,
                                                     ~ Sergio Bambarén
                            
 
                              " L'amicizia è come la musica:
                                due corde parimenti intonate
                                vibreranno insieme anche se
                                ne toccate una sola. ,,
                                                       ~ J. Quarles
 
 
 
{Ciao cari lettori, volevo solamente dirvi di recensire, ci tengo molto. La vostra scrittrice, Fede <3 xx}
  
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