Nick
autore:
Only_
(Only_Me)
Titolo:
And
I love you, I love you, I love you, like never before
Pairing:
Albus/Scorpius
Prompt:
Profumo
Canzone:
Songbird
– Glee Cast
Rating:
verde
Avvertimenti:
Slash,
One-shot
Genere:
romantico,
sentimentale, introspettivo
Introduzione:
Benché
avesse una voce splendida e fosse discretamente brava, era quantomeno
raro sentire Lily cantare. E ancora più raro era sentirla
intonare
una canzone davanti a tante persone. Per questo, il suo regalo per
loro era stato il più bello che Albus e Scorpius avessero
mai
ricevuto.
NdA:
è
una shot romantica e incredibilmente melensa. Inizialmente volevo
solo ispirarmi al testo (bellissimo) della canzone, magari inserendo
qualche frase in particolare nella storia, poi la voce meravigliosa
di Santana mi ha fatto cambiare idea: dall'introduzione si dovrebbe
intuire come alla fine ho deciso di utilizzare Songbird
e tutto il resto. Non dico altro, per adesso, se mi viene in mente
qualcosa aggiungerò delle note alla fine. Buona lettura!
And I love you, I love you, I love you, like never before
Lily
guardava verso il loro tavolo, sorridendo commossa, mentre zia
Hermione alle sue spalle cominciava a suonare il pianoforte. Prese il
microfono con timidezza, avvicinandosi e deglutendo un poco
imbarazzata per quello che stava per fare. Non era
un'improvvisazione, erano settimane che si esercitava con quella
canzone per il suo adorato fratello: ma doverla cantare davvero, in
quel momento delicato e sacro,
le faceva paura.
Guardò
per un attimo verso la zia, che annuì incoraggiante, e solo
in quel
momento riuscì a trovare la forza per cominciare a cantare.
Per
Albus, per Scorpius. Per loro due che, nonostante avessero contro
tutto e tutti, ce l'avevano finalmente fatta.
For
you, there’ll be no more crying,
For you, the sun will be
shining,
And I feel that when I’m with you,
It’s alright, I
know it’s right.
–
Non
c'è nulla di sbagliato in quello che provi, Al. –
Glielo
diceva sempre, accompagnando le parole con una carezza rassicurante
quando, da ragazzi, il più grande cercava comprensione ed
affetto,
qualcuno con cui sfogare la sua rabbia, la sua tristezza. E quel
qualcuno era stato la sua sorellina: Albus aveva sempre avuto paura
dei suoi sentimenti, di quei sentimenti considerati sbagliati
e osceni
da gran parte della loro famiglia. Lily era l'unica con cui potesse
parlarne senza vergognarsi, l'unica che non lo mortificasse ogni
volta che l'argomento veniva toccato; l'unica che sapeva
tutto
sin dall'inizio, l'unica che l'aveva sempre incoraggiato a vivere il
suo amore e la sua sessualità senza esserne disgustato.
Lily
sorrise, dimenticandosi completamente delle persone che la
circondavano: c'erano solo lei, il pianoforte suonato dalla zia
Hermione e la coppia a cui aveva deciso di dedicare quella canzone
d'amore. Era la sua dichiarazione di un affetto profondo e
immutabile, la promessa di qualcuno su cui avrebbero potuto contare
per qualsiasi cosa, in quella nuova vita di cui avevano appena
gettato le fondamenta. Era il suo modo di dire loro che lei ci
sarebbe sempre stata.
To
you, I’ll give the world
To you, I’ll never be cold
‘Cause
I feel that when I’m with you,
It’s alright, I know it’s
right.
Scorpius
la guardava intensamente, Lily sentiva i suoi occhi azzurri che
scavavano dentro i suoi; aveva un'espressione dura in volto,
un'impassibilità fasulla, la stessa che aveva tutte le volte
che
cercava di nascondere ciò che provava. Albus, seduto al suo
fianco,
non si vergognava di mostrare quanto fosse felice di
quell'inaspettato regalo: sorrideva, stringendo forte una mano a
Scorpius, mentre lacrime di gioiosa commozione gli inumidivano il
viso.
Lily
continuava a cantare, assorbita dal testo e da ciò che
voleva
comunicare, le mani appoggiate all'asta del microfono e il lungo ed
elegante abito color porpora che fasciava il suo corpo snello;
sentiva ancora l'emozione, sentiva gli occhi di Scorpius che
continuavano a studiarla come se la vedesse per la prima volta, con
quella leggera diffidenza che aveva sempre nutrito nei confronti
della giovane donna e che non era svanita con il passare degli anni.
And
the songbirds are singing,
Like they know the score,
And I love
you, I love you, I love you,
Like never before.
And
I wish you all the love in the world,
But most of all, I wish it
from myself.
And
the songbirds keep singing,
Like they know the score,
And I
love you, I love you, I love you,
Like never before, like never
before.
Lily
amava profondamente suo fratello.
Albus
lo sapeva, come sapeva anche quanto fosse stato difficile per lei
esternare così i suoi sentimenti davanti agli altri
invitati. Appena
la voce della donna sfumò, accompagnata dalle ultime note
del
pianoforte, si alzò dal suo tavolo e si diresse al palco.
Lily
sorrise, con le lacrime che ormai scivolavano senza freno sul suo
viso, e gli andò incontro scendendo dalle scalette laterali.
Gli
gettò subito le braccia al collo, stringendolo a
sé con tutta la
forza del suo affetto, e premette il volto contro il suo collo. Albus
le accarezzò i capelli, continuando a piangere felice.
Scorpius
arrivò alle loro spalle silenzioso come un gatto;
appoggiò
delicatamente una mano sulla spalla di Albus, l'uomo che da qualche
ora gli aveva detto sì
accettando
di condividere con lui il resto della vita, e quello sciolse
l'abbraccio con la sorella. Gli sorrise dolcemente, accarezzandogli
il volto, e si sporse a baciarlo.
Albus
rise, mentre le lacrime continuavano a bagnargli il viso, e
voltandosi completamente verso di lui intrecciò le dita ai
capelli
biondi di suo
marito:
il peso della sottile fede d'oro bianco che portava all'anulare
sinistro, il profumo familiare della pelle di Scorpius, la carezza
gentile delle sue labbra sulle proprie gli fece per un attimo pensare
di essere solo con lui.
Lily
singhiozzò senza rendersene pienamente conto, le mani
intrecciate in
grembo; Scorpius si allontanò un poco da Albus, sciogliendo
il loro
abbraccio, e la guardò con un'espressione indecifrabile. Poi
distese
le labbra in un sorriso, facendole cenno di avvicinarsi, e la strinse
tra le braccia, come mai aveva fatto prima, sussurrandole
all'orecchio qualcosa che Albus non riuscì a cogliere e che
la fece
ridere tra le lacrime.
Scorpius
era sempre stato a conoscenza del particolare legame che univa i due
Potter minori e ne era stato ingiustamente geloso per anni. Vedeva
Lily quasi come una rivale, come qualcuno che avrebbe potuto
portargli via Albus, ma quella sera aveva finalmente capito che le
sue paure erano infondate. Finché fosse stato in grado di
rendere
felice suo fratello, Lily non si sarebbe mai intromessa nel loro
rapporto - era ancora stranamente difficile pensare matrimonio.
Mormorò
un ringraziamento un po' impacciato al suo orecchio e Lily comprese
che non si riferiva solo al suo regalo di nozze: quel grazie era per
tutto ciò che aveva fatto per Albus, per essergli stata
vicina
anche, soprattutto,
nei momenti peggiori.
Quando
si separarono e Albus abbracciò nuovamente la sorella,
Scorpius non
riuscì a smettere di sorridere.
Sapeva
che la loro vita, da quel momento, sarebbe stata più
difficile di
prima, ma sapeva altrettanto bene che lui e Albus non sarebbero mai
stati soli: Lily ci sarebbe stata sempre, per loro.
Si
diede dello stupido per aver dubitato di lei, per essere stato geloso
di lei, e si chiese cos'avrebbe pensato Albus se l'avesse saputo.
–
Grazie.
–
Albus
glielo disse quando, finalmente soli, tornarono a casa. Lo strinse
dolcemente a sé, accarezzandogli i capelli.
–
Di
cosa? –
–
Di
aver finalmente capito che Lily non è una minaccia.
–
Scorpius
rise, dandosi per l'ennesima volta dello stupido: come aveva potuto
pensare, anche solo per un attimo, che Albus non sapesse già
tutto?
Lo
baciò piano sul collo, inebriandosi del suo profumo dolce,
l'odore
della sua nuova casa, e lo strinse più forte a sé.
–
Scusa
se ci ho messo tanto, – mormorò contro la sua
pelle.
–
Ti
amo, Scorpius, – rispose Albus, cercando la sua bocca con la
propria e domandandogli con dolcezza un bacio che non tardò
ad
arrivare. – Credi sia possibile che ti ami ancora
più di prima? –
–
And
I love you, I love you, I love you, like never before,
–
sussurrò l'altro al suo orecchio, citando la canzone che
Lily aveva
dedicato loro. – Per quanto sembri impossibile, anche io ti
amo più
di prima, Al. –