This is my confessional
Pen and paper round gonna right this down
Saying things you never thought
That were on my mind,
Let the truth pour out
Cause I’m tired of the games
I won’t lie, no I’m not ok!
You were wrong you’re to blame.
{This song is about you – Olly Murs}

“Che cos’è l’amore?
Te lo sei mai chiesto?
Io credo sia quel sentimento per il quale si è disposti a fare qualsiasi cosa, per rendere la persona che popola in maniera costante i propri pensieri felice.
È forza. È attrazione. È paura. È irrazionalità.
È quel sentimento per il quale si è pronti anche a struggersi.
È quello che tiene svegli la notte, in attesa. È quello al quale si rivolge il primo pensiero appena svegli. È quello che dipinge il sorriso sulle labbra, senza un perché.
È intensità.
È voglia di vivere. È rischiare.
Già, “rischiare”. Ci hai mai pensato?
Hai mai pensato che potesse essere la prova di cui avevo bisogno?
Molti guardano solo il lato positivo di questo sentimento.
L’amore però è anche dolore.
Ed io l’ho provato: ti strazia, ti consuma l’anima, ti prosciuga le lacrime.
E se ora ti stai chiedendo il perché, guardati indietro.
Quando ho iniziato a provare la bellezza di questo sentimento, non avrei mai pensato di arrivare anche al lato negativo.
Eri perfetto ai miei occhi, nessun difetto. Forse, però, proprio questo tuo avere nessuna imperfezione ha fatto si che il dolore mi colpisse. In pieno petto.
Le notti insonni. Le lacrime versate. Il cuore spezzato.
Ti amavo Zayn, ma non hai mai guardato a fondo per capirlo.”

Le parole di quella lettera, sbiadite dalle lacrime, m’invadevano la mente. Con un dito le sfioravo, sentendo la traccia lasciata dalla penna con cui erano state scritte: alcune più marcate, altre solo velate.
Ci avevo pensato, a cosa fosse?
No, non prima. Non quando ero troppo preso a salvaguardare la mia immagine.
Mentre ora era il mio costante pensiero. Amare, amarla.
Mi amava, ma non l’avevo capito. Come appresi da quelle parole, non avevo guardato a fondo.
Non ero perfetto. Se lo fossi stato, non avrei commesso l’errore di perderla.
Ma l’essere umano è fatto così: capisce la bellezza di qualcosa solo dopo che se l’è fatta sfuggire.
Ed io avevo commesso quell’errore: amavo Nora, ma ormai era troppo tardi.

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Piccola oneshot che si estrapola dalla trama originale della FF "Tell me a lie".
I personaggi sono gli stessi, ma il contenuto non ha niente a che vedere con quello che avverrà in seguito nella storia originale.