Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: Irae90    12/12/2011    1 recensioni
Questa è la storia del fuorilegge Robin Hood, raccontata da lady Marian, ormai sposata e donna matura. La storia di un uomo che divenne leggenda, ricordi risvegliati da una lettera misteriosa...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti ! scusate il ritardo ma eccomi qua con un nuovo capitolo !Robin deve agire,si stanno per decidere le sorti di Nottingham ,tutto grava su i nostri eroi ....ma lo sceriffo non si lascierà schiacciare ..spero che qualcuno ancora mi segua :D Buona lettura


Era calata la notte e nessuna luce rischiarava Nottingham ,caduta in un silenzio angosciante . Elisabeth sentiva l ansia crescere mentre respirava l aria umida ,preannunciatrice di pioggia.Nessuno di noi poteva sapere che non era la battaglia ad angosciarla ma la sua imminente morte .SI strinse a Guy ancora di più in quella notte fredda ,agli inizi di un 1192 molto diverso.Forse avrebbe nevicato ,il celo scuro prometteva male per le fiamme che intendevamo appiccare .Robin era teso come un pezzo di legno e appena scorse movimento nel accampamento nemico lo sentii sobbalzare sotto la mia pelle .Le torce mercenarie aumentarono ,rischiarando l oscurità ,si muovevano verso la palizzata dove si ammassarono unite . Poi un paio di torcie solitarie si staccarono da gruppo e alla fioca luce riconoscemmo il volto dello sceriffo e quello di Victor .< ci siamo >disse Robin ,mi baciò sulla guancia poi si allontanò da me salendo in piedi suoi merli di pietra < cosa volete sceriffo ??!!>gridò .Era cominciata , Will ,Much e Jonh si scambiarono una pacca di incoraggiamento mentre Guy strinse le mani fredde di Elisabeth ,tesi rimasero in silenzio ad attendere la risposta . < voglio trattare con te HOOd!scendi e parliamo faccia a faccia >rispose lo sceriffo sogghignante . < No Robin non farlo !>lo pregai trattenendolo per il gomito ,sciolse dolcemente la presa e senza dire un parola scese ,lasciandoci stupefatti ma silenziosi . Mi sporsi dal parapetto e con gli occhi sbarrati assistetti al colloquio , nessun altro della banda si accostò …..come se temessero ciò che avrebbero potuto vedere.Strinsi i denti e sentii un tuono squarciare il celo ma neanche quello mi distraeva ,fissavo Robin avanzare verso il suo mortale nemico .
Robin arrivò spavaldo, senza traccia di paura , al cospetto dello sceriffo a cavallo . < ci rincontriamo Robin …..cosa offri?>disse lo sceriffo cercando di infondere timore nel fuorilegge per gustarne la frustrazione . < me stesso >rispose secco Robin incrociando le braccia al petto < ma voi lasciate liberi di fuggire tutti i miei compagni e tutti coloro che vorranno farlo ,poi sarete libero di giustiziarmi >.Lo sceriffo socchiuse gli occhi come  ad assaporare meglio la vittoria < e finalmente ….dopo un anno di combattimento …>disse lo sceriffo scendendo da cavallo < sei sconfitto …..>.Lo sceriffo era basso ma ciò non gli impedi di sentirsi superiore a Robin < ma non mi basta ,ho una vendetta personale da consumare , voglio GISBORNE >.LE parole sibilate dello sceriffo non turbarono Robin che si limitò a rispondere < non è negoziabile nessun altro >.Lo sceriffo fece spallucce e rimontò a cavallo  e disse < ti sei affezionato a quella canaglia ,sei un idiota , se lui non avesse avuto la sua donna dalla tua parte ti avrebbe già sgozzato .Ti odia ,ti impiccherebbe se potesse ,consegnalo …o pure al diavolo il patto >.Ciò turbò Robin che afferrò le redini del cavallo bruno dello sceriffo per impedirgli di andarsene < aspettate ! Non posso consegnarlo fatevi bastare la mia vita !>.Lo sceriffo gli mollò un calcio in faccia facendo uscire un rivolo di sangue  dal naso e con aria di disprezzo gridò < non negozierai con me fuorilegge ! O cosi o considera tutti i tuoi amici morti >.Robin gemette e si strinse il naso con le mani per bloccare il fiotto di sangue che ne usciva ,il dubbio lo attanagliava ,mettere a rischio un’altra vita per salvarne cento ….
Non stava a lui decidere ,< lasciate che ne parli con la banda >disse Robin con un gemito di frustrazione ..Lo sceriffo annui e borbottò < un ora ,non un minuto di più>.
Girò il cavallo e lasciò Robin sanguinante davanti alle mura di Nottingham con un dubbio bruciante e un odio ancora più acceso. Avevo visto tutto dalle mura ma non capii fino a quando Robin non ritornò da noi con il naso rotto e uno sguardo desolato. < che cosa è successo?>esordi io correndogli in contro ,Robin sospirò pulendosi le mani intrise di sangue sulla cotta .< il peggio che poteva succedere >rispose andando verso gli altri anche loro sbalorditi. < ma che diavolo ha fatto quel demone?>maledisse Jonh sputando a terra con rabbia .Robin frenò le domande con un semplice cenno della mano e si sedette sulla fredda pietra dei bastioni fissando serio GUY .< lo sceriffo accetta le nostre condizioni ma oltre me …vuole anche te >disse rivolgendosi a GUY che rimase in silenzio ricambiando lo sguardo serio . < cosa ?! No non puoi chiedergli una cosa del genere !>sbottò Elisabeth stringendo il braccio di GUY .Il cavaliere e il fuorilegge si guardarono negli occhi seri per un istante poi il cavaliere disse < accetto,se siamo in due potremmo aiutarci a vicenda >.A quelle parole Jonh borbottò commentato acidamente ,Elisabeth scosse forte il capo e insistette < No Guy, lo sceriffo ti ucciderà senza attendere ! Il piano potrebbe andare in fumo !>.I suoi occhi erano lucidi ,si sapeva che del piano non gli importava ma era per Guy la sua vera paura , lo si poteva leggere nel suo volto .< è una decisione che spetta a te , non posso costringerti >disse Robin mentre Guy guardava gli occhi supplicanti di Elisabeth .Rimanemmo tutti in attesa con il cuore in gola quando finalmente Guy disse < andiamo Robin >.
Ebbi un sussulto al cuore come lo ebbe Elisabeth ,< Guy !  No ! È una follia >gridò Elisabeth mentre i due uomini scendevano di corsa dai bastioni .Rimanemmo immobili ,innamorate e spaventate ,appena lo vidi sparire tra le case di Nottingham una morsa mi strinse il cuore .Spiccai la corsa verso di Robin seguita da Elisabeth ,ebbi paura lo ammetto ,ne avevo molta.Non mi importava di morire o vivere ,l importante era Robin ,non avrei sopportato di vivere sola senza di lui.Erano giunti alle porte e si guardano un secondo decisi < facciamolo >mormorarono in coro .Ma Robin si fermò e non apri la porta ,mi vide correre verso di lui nel tintinnio della mia spada che cozzava contro la mia cotta in maglia sulle cosce .< Marian  >mormorò guardandomi arrivare di corsa,anche Guy si voltò e con uno sguardo commosso vide anche Elisabeth accorrere . Gli gettai le braccia al collo respirando affannosamente con il cuore a mille,mi cinse i fianchi forte poggiando la testa sulla mia spalla. < oggi potrebbe essere l ultima volta che ci vediamo lo sai? >mormorai con un soffio < lo so amore mio ,io schiocco non ti avevo salutato >rispose cercando di sorridere.Elisabeth volò per le scale e gettò le braccia al collo di Guy baciandolo con slancio < Sei un pazzo >mormorò appoggiando la testa sulla spalla del cavaliere .Guy gli accarezzò i capelli con gli occhi semichiusi e mormorò con un sorriso commosso < lo so ,per affrontare la paura bisogna essere coraggiosi per metà e pazzi per l altra >.il cavaliere alzò il viso di Elisabeth e guardandola negli occhi sorrise e la baciò ,si strinsero disperatamente in un bacio disperato.Io tacevo fra le braccia di Robin ,trattenevo a stento le lacrime ,poteva essere davvero la fine . < Marian qualsiasi cosa accada ,ti prego continua a combattere ….>disse il fuorilegge prendendomi il viso fra le mani .Mi guardò negli occhi < se non dovessi tornare giurami che non cederai >disse con la voce rotta dal emozione . Volevo ribattere ,dirgli che sarebbe andato tutto bene ma non ne ero cosi sicura . Un velo di lacrime brillò negli occhi del fuorilegge ,mi baciò sulla fronte e fece per staccarsi da me ma non lo permisi .Lo afferrai per un braccio e lo attirai di nuovo a me e lo baciai mentre una lacrima mi scendeva lungo la guancia .Volevo che quel bacio non finisse mai ,che lui non se ne andasse mai da me ,ma successe .Guy sciolse l abraccio di Elisabeth e Robin fece lo stesso ,il fuorilegge mi diede un altro fugace bacio e mi disse < Ti amo , e questo basta … non sarà mai addio >.I miei  occhi si piantarono su di lui ,si voltò e a passo lento e deciso andò verso le porte con Guy. Il cavaliere si voltò verso di me e gridò < mi raccomando Marian tienimi d occhi Elisabeth >accennò un sorriso divertito per mascherare l ansia .Ricambiai il sorriso < lo farò > risposi mentre li guardavo andare via Elisabeth mi venne vicina scacciando una lacrima < andiamo marian , piangere non serve ora >mi prese per mano e mi condusse sulle mura . LA banda attendeva li ,la città era vuota ,il silenzio aleggiava ,era il silenzio prima del tuono .
Era notte fonda e il cavaliere e il fuorilegge camminavano fianco a fianco verso l accampamento nemico ,le nuvolette di condensa uscivano dalle loro bocche in continuazione . Giunsero davanti alla porta del accampamento e due grosse guardie dal aria gretta e stupida li guardarono con un ghigno e con voce gutturale gridarono qualcosa ad un’altra guardia dietro le porte. Dopo qualche istante le porte di legno si aprirono , Guy e Robin si diedero  un occhiata decisa ed entrarono. L accampamento era disseminato di tende scolorite   e bruciacchiate , sopra i fuochi bollivano puzzolenti pentoloni circondati da mercenari dal aria minacciosa che li fissavano avanzare . < bene bene ,Robin di Locksley e Guy di Gisborne >esordi una voce alle loro spalle . I due si voltarono trovandosi davanti il grosso capitano War ,non proferirono parola .Il mercenario sghignazzò e sputò sugli stivali del cavaliere , Guy strinse i pugni e tacque , trattenendo la rabbia . < Portaci dal tuo capo e….>cominciò a dire Robin ma non ebbe il tempo di finire che lo sceriffo usci dalla sua tenda e strabuzzando gli occhi mormorò < neanche nei miei sogni più rosei ….>.SI avvicinò a loro , i fuorilegge lo fissarono con aria spavalda mentre lo sceriffo gli rifilava qualche sputo < bene ora entriamo a Nottingham e … finiamo questo duello una volta per tutte >.Robin annui deciso e disse < cosi sia sceriffo >sperò che fossimo già fuori, infatti cosi era …
Eravamo scesi dalle mura della città ,le porte del accampamento nemico erano chiuse quindi nessuno ci avrebbe infastidito . Uscimmo dalla porta ovest  armati fino ai denti ,l ansia era come un nodo che soffocava il mio respiro ,Robin era lontano e in pericolo di vita ,non riuscii a concentrarmi su niente altro . Percorsi il sentiero vicino alle mura in fila indiana con i componenti della banda ,nessuna parlava.Il sentierino era segnato dalle ruote dei carri da fieno , a malapena si distingueva nel buio della notte.Dovevamo raggiungere il punto più vicino alle porte di Nottihgam per scavare dei nascondigli senza essere visti.Elisabeth camminava davanti a me ,sembrava calma ,ma
 io riuscivo ad intuire  che il suo stato d animo era simile al mio.Jonh guidava al fila , alla prossima svolta saremo sbucati nella piana di fronte al accampamento nemico .Jonh si fermò con le spalle attaccate al muro, si affacciò poi ci gurdò scuotendo il capo e mormorò < non abbiamo tempo per scavare, usiamo il fossato>.
Much ribatté subito < vuoi morire di malattia? È pieno d acqua putrida >.Nessuno di noi era felice ma nessuna altro parlò ,in silenzio annuimmo.Non ce ne importava nulla ,detto in parole povere ,di sporcarci,volevamo solo concludere il piano . Presi un profondo respiro e seguii la fila ,Jonh si acquattò a terra e a gattoni raggiunse il fossato .Era una Lunga  buca profonda non più di sette braccia ,colma d acqua putrida . Little Jonh si sedette sul bordo e si calò giù cercando di non far schizzare la melma .Lo segui Will  ,Elisabeth e poi io , l acqua arriva sino alle mie spalle ,la superficie maleodorante era coperta da una vegetazione melmosa che ci si appiccicava adosso mentre ci muovevamo. < ora andiamo sotto il ponte levatoio in modo che quando entreranno in città non ci vedranno >disse Jonh ,senza lasciarci dire nulla prese a nuotare verso il ponte abbassato .Non ribattemmo ,con qualche esclamazione di disgusto nuotammo nella melma fino al ponte.Sotto il lungo ponte di legno ci appostammo ,cercammo di tirarci su con l aiuto di qualche radice per non rimanere impantananti nella melma per troppo tempo.< adesso dobbiamo aspettare >disse much incrociando le braccia la petto .nessuno parlò ,Much alzò lo sguardo su di noi ed esclamò < per l amor del cielo ! Dobbiamo compiere una dell imprese più rischiose di sempre e… >will lo interruppe con rabbia < non ci tiri molto su il morale cosi !>.
< Infatti se ci deprimiamo prima di perdere possiamo già considerarci sconfitti!>gridò Much sbattendo le mani nel acqua .Lo guardammo tutti , pensando alla veridicità delle sue parole .Sospirai annuendo < Much ha ragione , non possiamo continuare cosi ,facciamoci coraggio e preghiamo affinchè possiamo superare questa notte >.
aggiunse Elisabeth prima che ricalasse il silenzio .

Intanto Robin e Guy si stavano offrendo alle mani crudeli dello sceriffo ..
< Più forte > gridò lo sceriffo e un grido squarciò l aria < più forte !>la sferza sibilò ancora ,un altro grido < Più Forte ho detto !>gli spruzzi di sangue tinsero il terreno . Ansimante il corpo di Roibn Hood cadde a terra ,la schiena colma ti frustate con ancora la maglia addosso,i tagli gocciolavano sangue . Ansimante il fuorilegge giaceva a terra attorniato dal esercito di mercenari ,uno di essi lo stava torturando . La folla gridava ,sputava e rideva sguaiatamente ,lo sceriffo aveva gli occhi iniettati di sangue < alzati >ordinò al fuorilegge.Robin non si mosse,lo sceriffo s inginocchiò a terra e prese per i capelli Robin tirandogli su il viso per guardarlo in faccia .< non azzardarti a morire bastardo ,ho ancora da divertirmi prima di impiccarti >sibilò sputacchiando lo sceriffo .Robin apri gli occhi e lo guardò senza espressione< Dov ’è Gisborne?> mormorò .Lo sceriffo lo guardò con un ghigno  <è legato nella mia tenda ,attende il suo turno mentre i tuoi urli lo straziano di paura , spero che tu sia cosciente quando toccherà a lui >. Robin gli sputò in faccia tutta la saliva che aveva in bocca ,lo sceriffo mollò la presa e gli diede un calcio nella stomaco .infieri su di lui con un calcio dopo l’altro poi ,vedendolo quasi incosciente ,ordinò di portarlo nella sua tenda .War esegui l ordine e lo sbattè a terra nella tenda dello sceriffo . Guy era legato stretto con delle catene ,quando vide Robin si tirò su di colpo ed esclamò < Robin ! Miseria ! Sei cosciente?>.Il fuorilegge annui mentre tentava di mettersi seduto ,il tentativo non riusci .Il cavaliere si avvicinò a lui e si inginocchiò al suo fianco < Che facciamo? Lo sceriffo ci ammazzerà qui !>mormorò Guy .Sul volto sporco di Robin rotolò una lacrima ,con gli occhi semi chiusi si girò verso il cavaliere e disse < non cè niente da fare >.
< no ,non dire cosi , devi elaborare un piano !>ribattè Guy scuotendo il capo ,mentre il panico lo pervadeva. < non c’è più nulla da fare ,moriremo qui Guy ,mi dispiace di averti portato al suicidio >rispose Robin Hood con voce priva di speranza ,fece forza su di un braccio e si mise seduto a fatica di fronte al cavaliere .Lo guardò negli occhi < mi dispiace , saresti potuto andare con Elisanbeth ..e invece ..>cercò di scusarsi Robin ma Guy lo interrupe con uno strano sorriso sulle labbra < non fa niente Robin Hood >mormorò .Sorrise di più e disse < Non sarei mai rimasto li mentre tu rischiavi la vita … ti devo la mia ,ti devo quello che sono ora ,che vale più di una vita da vigliacco fuggitivo .Anche se oggi moriremo so che Elisabeth è al sicuro e che non ce sorte peggiore di quella che mi sarebbe toccata se non fossi entrato nella tua banda >.Robin lo guardò sbalordito , senza parole ,sorrise e posò una mano sulla spalla del cavaliere .< non avrei mai pensato di doverlo dire Gisborne ma .. Sono contento di morire al tuo fianco >disse Robin ,i due si sorrisero in attesa che la morte sopraggiungesse.
Al improvviso entrò nella tenda il capo mercenario War e borbottò < tocca a te >prese Gisborne per i capelli e lo issò in piedi ,prima di sparire dalla vista di Robin il cavaliere gli disse < Lunga vita a Robin HooD >.Il fuorilegge si accasciò a terra e poco prima di svenire mormorò < Combatti marian ,combatti amore mio >.
Guy fu portato fuori e fatto inginocchiare con brutalità ,lo sceriffo brandiva una lunga spada a due mani .lo sceriffo gli si parò davanti con la spada e la posò a pochi centimetri dal suo collo ,fissandolo con occhi gelidi .Guy respirava affannosamente , pensò che gli tagliasse la testa ,chiuse gli occhi e piegò il capo .< neanche nei tuoi sogni più belli potrai sperare in un trapasso cosi veloce come un impiccagione o un taglio della testa caro Guy>disse lo sceriffo ,né il volto né la voce lasciavano trasparire nessuna emozione .Il cavaliere riapri gli occhi e fissò a sua volta lo sceriffo con aria spavalda < non ostentare coraggio figliolo ,ti conosco abbastanza per riconoscere che tremi >disse lo sceriffo allontanando la spada dal collo del uomo . Guy fece un respiro di sollievo posando le mani legate a terra per sostenersi .< perché mi hai tradito ?eri cosi fedele e dedito al tuo lavoro ….eri come un figlio per me ,ah già dimenticavo ! È bastato un bel faccino a traviarti >gridò lo sceriffo sputando sulle mani del cavaliere che rimase immobile . Guy ricevette un calcio in faccia  e la folla urlò eccitata < lasceresti Elisabeth per tornare nei miei ranghi?>domandò lo sceriffo piegandosi e guardando negli occhi il cavaliere. Guy stupito scosse il capo < se sapeste qualcosa del amore non lo chiedereste nemmeno >rispose guardando con compassione lo sceriffo.Il volto del vecchio uomo divenne paonazzo ,le nocche sbiancarono strette al elsa , lo spadone calò sul cavaliere .Un gridò di gioia si alzò dalla folla di mercenari mentre il sangue brillava alla luce delle torcie ,lo sceriffo rideva guardando Guy . Il cavaliere gridava e si contorceva mentre guardava tre delle sue dita ,della mano sinistra,giacere a terra in una pozza di sangue.Il dolore era bruciante quando lo scoc ,Guy strinse i denti e ricacciò dentro le urla di dolore ,tenendo la mano ferita sulle ginocchia . < che fai non gridi? Non invochi il suo nome?>gridò lo sceriffo sferrandogli un calcio in faccia facendo ricadere Guy a pancia al aria .Lo sceriffo afferrò il cavaliere per i capelli e gli premette il pugnale su di una guancia per un secondo e poi gli fece un taglio . Il cavaliere non si mosse  guardo lo sceriffo con disprezzo < allora ragazzo …cosa dici ? Vuoi vivere o morire ?>.Come risposta Guy sputò in faccia allo sceriffo quanto più saliva poteva .Il vecchio sbiancò ,si alzò con lentezza e si tolse lo sputo dalla faccia si voltò verso la folla stupita e disse < ha fatto la sua scelta domani soffrirà le pene del inferno, avete una notte per inventarvi le torture peggiori , lasciate volare la fantasia >.I mercenari erano un po’ perplessi ma per non deludere il loro padrone alzarono le armi in aria gridando in segno di assenso.Lo sceriffo sorrise compiaciuto e con gesto congedò la folla e tornò vicino a Guy . Il cavaliere stava in ginocchio a terra con la mano ferita stretta in grembo ,non mostrò timore . Lo sceriffo si piegò sul uomo e lo guardo con finta compassione < avevo pensato di lasciarti vivere , ma visto che vuoi morire ti accontento ,avrei voluto che tu morissi in maniera meno atroce ma … >gli mollò un ceffone < visto che fai il ribelle soffrirai cosi tanto che la tua amante sentirà le tue grida ovunque si trovi >.Cosi detto si alzò e se ne andò per l accampamento .War prese Guy per un braccio e lo alzò con violenza e con altra e tanta violenza lo sbattè nella tenda dove si trovava anche Robin . Il cavaliere si mi se seduto e gemette dal dolore < Che succede?>borbottò Robin che fino a pochi istanti prima dormiva . < Mi .. Mi ..le dita !>gridò Guy mostrandoli la mano che tremava ,la paura del cavaliere esplose .Guy senti due lacrime solcargli le guancie e gemette < elisabeth, non dovevo lasciarla !.….>.Robin si avvicinò a lui e con orrore vide le dita mozzate ,si strappò immediatamente un pezzo della maglia e lo strinse a ciascun dito per fermare il sangue .< grazie >mormorò il cavaliere ritornando in se ,Robin lo guardò con compassione e una lacrima solcò la sua guancia .Il fuorilegge posò una mano sulla spalla del cavaliere < non le rivedremo più vero?>disse ,era più un affermazione che una domanda . La sola idea inflisse a Guy una fitta al petto ,avrebbe voluto  dissentire ma chinò il capo e mormorò < domani ,domani moriremo ….l importante è che loro ..stiamo bene >.Robin stinse i pugni e annui ,poi tacque lasciando che il dolore lo consumasse come una fiamma .nella tenda cadde il silenzio ,Guy pensava ad Elisabeth e Robin a me ,con crescente timore …
  
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