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Autore: Red S i n n e r    13/12/2011    2 recensioni
C’è troppa vita in tutto quello che muore:
l’agonia di chi brucia davvero poco prima del tracollo, disperazione.
È l’emozione di un filo sfilacciato che porta il mio nome,
e non è giusto che poi mi resti solo rassegnazione
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ctroppa vita in tutto quello che muore.

C’è troppa vita in tutto quello che muore:
l’agonia di chi brucia davvero poco prima del tracollo, disperazione.
È l’emozione di un filo sfilacciato che porta il mio nome,
e non è giusto che poi mi resti solo rassegnazione

 

È la luce del mattino, improvvisa e violenta, è sapere che poco può restare
e che tutto si può dimenticare.
La rivelazione che la luce ferisce invece di rischiarare,
che vorrei un buio pietoso, come una coperta di sale per disinfettare.
 

Vorrei ancora sperare che non tutto debba bruciare, che ti potrei salvare
Perché non la voglio la disperazione, la rassegnazione,
l’agonia di chi non vuole bruciare fino a collassare
perché ho paura, paura, paura, paura
cosa rimarrebbe, di me, con tutta la vita che mi hai fatto morire?

   
 
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