Era una comitiva di bambini tra i sette e i dieci anni, riunita a giocare come faceva tutti i pomeriggi.
Risa, scherzi, segreti confidati.
Poi una rissa.
Un ragazzino poco più grande degli altri che spintona una bambina più piccola.
La bambina cade a terra, strisciando sulla ghiaia. Si fa male.
Il ragazzino ride.
La bambina piange furiosa e grida a pieni polmoni.
Una vampata di fuoco scaturisce improvvisa da sotto i piedi del ragazzino, come un enorme fiore ardente, ingoiandolo fin sopra la testa. Pochi istanti... e il fuoco si spegne lasciando solo un ammasso informe bruciato.
Dal principio è il silenzio. Perfino la bambina non si rende pienamente conto di quello che è successo.
Poi è il panico.
- E' morto! E' morto!- gridano gli altri bambini, scappando via
- L'ha bruciato!-.