Kiss me.

Rufy incrociò le braccia, gonfiò le guance, alzò il mento.
Ace sbuffò, si passò una mano tra i capelli neri, scompigliandoli maggiormente.
“Santo cielo, Rufy” si lamentò.
Il minore strusciò una scarpa sul terreno, divaricò leggermente le gambe, assottigliò lo sguardo, sporse il labbro superiore, grugnì.
Ace infilò le mani in tasca, guardò a terra, le dita del fratellino si muovevano picchiettando sui sandali.
“Sapevi che sarebbe successo” continuò.
Rufy abbassò il capo, le braccia ricaddero lungo i fianchi, il bordo del cappello di paglia gli oscurò gli occhi.
Annuì appena, senza alzare lo sguardo, mugugnando.
Il maggiore si avvicinò, alzò il braccio per tirare un pugno in testa all'altro.
Sospirò, poggiò il palmo aperto sulla chioma nera del minore.
“Ascolta, non è un addio” disse “Non potrei lasciare a lungo da solo il mio imbranato fratellino”.
Rufy scacciò la mano del figlio di Roger, voltò il capo.
Ace sospirò.
“Oh avanti. Non vuoi proprio dire niente?”.
“Vattene e basta! Devi proprio prendermi in giro anche prima di partire?”.
“Ah, scusa tanto!”.
Sbuffò, diede le spalle al minore, infilò le mani in tasca, il cappello arancione gli adombrò il volto.
“Beh, tanto meglio, non ti sentirò piagnucolare”.
Rufy strinse i pugni, sfregò i denti tra loro, alzò il capo di scatto sentendo i passi di Ace allontanarsi, spalancò gli occhi rendendosi conto che stava andando via davvero.
“Ace!”.
Il figlio di Roger si fermò, senza voltarsi.
“Non è giusto..tu vada via così, però”.
“E cosa vorresti adesso?”.
Il minore aprì la bocca, la richiuse, serrò maggiormente i pugni, le nocche sbiancarono, le sue guance si colorarono di porpora.
“Un bacio” sussurrò.
Ace si voltò di scatto, strabuzzò gli occhi, guardò il fratello e spalancò la bocca nel vederlo totalmente serio.
“Rufy, sai almeno di cosa stai parlando?”.
Il minore gonfiò le guance, incrociò le braccia.
“Mi hai preso per scemo? Certo che lo so!”.
Il figlio di Roger ghignò, abbassò il capo squadrando Rufy.
“Bene. Fa vedere”.
Rufy fece un paio di passi in avanti, si mise sulle punte dei piedi, poggiò le labbra su quelle di Ace.
Il maggiore spalancò gli occhi, piegò ancora un poco il collo, avvolse la vita del fratellino con un braccio, lo strinse a sé.
Schiuse appena le labbra, sentì la lingua di Rufy infilarsi immediatamente cercando la sua, muovendosi a tantoni nella bocca quasi fosse una caverna da esplorare.
Ace gli andò incontro, le due lingue s'incontrarono, sfiorandosi, assaggiandosi, intrecciandosi senza fretta, quasi a cercare di conoscersi.
Il minore si scostò appena, poggiò le mani sul petto di Ace, che aumentò la stretta intorno ai fianchi del fratellino.
Si osservarono, onice nell'ossidiana, poi Rufy sorrise.
“Visto?” chiese.
Il maggiore scosse il capo, sbuffò, poggiò la fronte su quella del nipote di Garp.
“E lo sai cosa significa, un bacio?”.
Rufy gli fece la linguaccia, mosse il capo scacciando quello del fratello, gonfiò le guance.
“Certo che lo so, me l'ha spiegato Makino!”.
Ace inarcò un sopracciglio, sorrise appena, inclinò il capo, attese la risposta.
Rufy sorrise raggiante, si sporse sulle punte un po' di più, accostò le proprie labbra a quelle del fratello.
“Un bacio si da alla persona a cui si vuole più bene al mondo” sussurrò.
Poggiò le proprie su quelle di Ace, si scostò.
“Così poi tornerà sempre da te”.
Il maggiore scosse il capo, diede a sua volta un bacio a stampo a Rufy.
Lo lasciò andare, il minore sorrise, si voltò di scatto, prese a correre.
“Sbrigati Ace, o farai tardi per partire!”.
Ace annuì, si sfiorò le labbra, infilò le mani in tasca.
“Che stupido” sussurrò “Con o senza bacio, sarei comunque tornato da te”.

Per il compleanno di Vegetagirl ^^

Sono in ritardo di un giorno. Ammetto che ero convinta fosse oggi il compleanno, ma anche avessi saputo che così non era, ieri internet era morto e sepolto, quindi non se ne sarebbe fatto nulla comunque ù.ù

Mi dispiace lo stesso per il ritardo, spero il regalo sia accetto lo stesso ^^

Allora, tra tre giorni-tre inizierò a pubblicare le storie-regalo di Natale. Sì, il 24 Dicembre, perché fa più figo. Preparatevi a nove fic-nove. Di cui una non ancora pronta, ma son dettagli.

Insomma, non ero qui per traumatizzarvi con le mie future storie-regalo di Natale. Ero qui per fare gli auguri alla cara Roby, che avrà anche lei un regalo il 24 Dicembre. Perché non è giusto che chi fa il compleanno vicino Natale ne abbia uno solo, oh ù.ù

In ogni caso, spero che questa piccola AceLu – la prima seria che scrivo – sia di suo gradimento.

Spero sia stato un bellissimo compleanno ^^