DRINNNNNNN.
-Non rompere…-disse l’hanyou
con voce roca rivolto alla piccola sveglia sul comodino.
-Il buon giorno si vede dal mattino!-esclamò divertita Kikyo.
-Dormito bene?
-Bè se me lo avessi permesso!
-Avresti preferito farlo?-chiese malizioso.
-No, e chi l’ha mai detto!-rispose strofinandosi sul suo possente corpo.
-Bè so di essere un perfetto
amante!
-La modestia è una delle tue
principali virtù!Kmq adesso mi devo proprio alzare, ti
raccomando fai piano quando esci dalla finestra o i miei ti scopriranno!
-Me lo dici
ogni santissimo giorno!-esclamò facendo il finto offeso.
-Lo faccio per
precauzione scemo.
-Stavo
scherzando dai! Prima di andare
gattina me lo dai un bacio?
-Mah… se proprio insisti , faccio uno sforzo!
Fu un bacio breve ma intenso.
Pochi minuti dopo Kikyo si
ritrovò sola sotto la doccia.
“ Non mi devo lasciare
trasportare… So che lui non è innamorato di me, ma che mi usa
come uno strumento di piacere…Non ci posso fare niente però, mi sento così
attratta dal suo odore, dai suoi occhi! Mi sa che sono già cotta….”
-E dai Kohaku te lo chiedo per favore…
-No Miroku non insistere!
-Ma perché? Insomma una volta che voglio fare seriamente…
-Ma proprio con mia sorella? Tu non la conosci,
lei è…. Insopportabile, scema, presuntuosa e chi più ne ha più ne metta!
-Ok, forse hai ragione tu,
però io voglio tentare lo stesso! Mi piace troppo e dai…
-Va bene!!
Però ad una condizione… Invece di organizzare un appuntamento solo per voi due,
faremo una festa così io vi potrò tenere d’occhio mentre
me la spasso! Ok?
-Ma veramente io…
-O questo o niente…
Miroku guardò sconsolato
l’amico, ma alla fine accettò.
-Ehi cosa sta
succedendo qua?-domandò Inu Yasha rincasando e posando il pane sopra il tavolo.
-Niente ho
convinto Kohaku a presentarmi sua sorella!!! Faremo una festa… Se vuoi puoi
invitare anche Kikyo!
-Una festa? E se non sono indiscreto dove?-chiese guardandolo a
sottecchi.
-Bè…qui!
-Scordatelo!
-Ma perché? In fondo è pure casa mia…
-Si e allora dovresti
prenderti anche le tue responsabilità, no che faccio tutto io ogni volta! E poi
sta casa è un porcile… Dire che l’abbiamo comprata da
un mese!
-Maria, smettila di fare la
mamma! In qualche modo farò… Non ti preoccupare!
-Ok, ma io mi chiamo fuori
intesi? Quando la fai sta cosa?
-Dopodomani!
-Ma tu si scemo
veramente allora….In meno di due giorni tu vuoi sistemare, organizzare e
invitare? Voglio proprio vederla questa…
-Eh eh eh! Ho già un piano!
-Contento tu… Senti Kohaku
dov’è Yuri?
-Sua madre la
costretto ad andare dal nonno in ospedale…
-Ah ok! Va bè allora mi accompagni tu dal meccanico, visto che questo qui mi è
impazzito! Il troppo sesso amico mio…
-Ma va!- scherzò Miroku.
Kagome aprì la porta alla sua
cara amica Kagura.
-Buon giorno! Ti ho portato
un cornetto alla nutella come piace a te!-esclamò
allegra Kagura.
-Come mai di prima mattina
sei già di buon umore?-chiese la ragazza dai capelli corvini prendendo la busta contente la sua colazione.
-Ma l’hai visto che gran pezzo di bonazzo?
Abbiamo parlato, sto pomeriggio usciamo insieme…
-Ehm…non per essere
indiscreta, ma mi spieghi chi?
-Ma come chi? Quello con i capelli
biondi, una moto da favola…L’amico di Kohaku.
-Quello che ha detto che Sango ci andava pesante?
-Bè si
proprio quello…Ah non ci ho dormito la notte!!
-Meno male che non c’è scuola
allora, se no saresti stata una rincoglionita per uno
che manco conosci!
-Ma dai… è trp forte mi sono
fatta dare da Kohaku il numero…
-Tu sei tutta cretina!
-Che ne capisci tu dell’amore visto che stavi con quel
perdente di Hojo!
-Non litighiamo adesso ok?
Già sono molto agitata! I mie sono partiti per la loro
vacanza esclusiva e mi hanno lasciato quel cretino di Sota!
-Chi il tuo dolce fratellino?
Che carino..
-Quel mostriciattolo sarebbe
carino? Mi sa che dovresti farti una cura, d’accordo? Dai
andiamo da Sango! Sei con lo scooter?
-Ma certo…però dobbiamo fare in fretta, poi devo andare a
farmi bella!
-Si si
certo...
Inu Yasha esaminava attento il meccanico che stava sistemando la sua moto.
-Certo che corri con questa
bambola eh?
-E allora per cosa l’ho
comprata secondo te?! –sbuffò Inu Yasha
-Devi andarci piano…Non si
scherza sulla velocità, potresti farti male!
-Senti se avevo bisogno di una predica non venivo certo da te! Ora zitto e fai il tuo lavoro John…
-Io ti ho soldato un
consiglio, ogni giorno rischi la vita e per cosa poi? Tu per me sei come un
figlio e…
-NON HO BISOGNO DI UN PADRE!
-Dai Inu-chan calmati… Aspettiamo fuori John!-disse
Kohaku guardando il mezzo-demone a sottecchi.
Uscirono dalla stanza e il
giovane hanyou si appoggiò contro il muro socchiudendo gli occhi.
-Cosa ti succede?
-Non posso avere ogni tanto i
cazzi miei?-rispose con strafottenza
-Certo che puoi, ma non li
sfogare sugli altri!
-Scusa….
Ora andiamo và, la moto tanto non sarà pronta prima di
due ore!
Non ci credo
sono riuscita ad aggiornare…Iuppy! Lo so che
questo capitolo non è molto ma sto cercando di fare il
mio meglio per introdurre…. Alla prossima!