Ed ecco l'epilogo della storia! Ripeto l'avvertimento: la visione di questo capitolo è sconsigliata a coloro che non si ritrovano con il diabete dopo scene romantiche! Avreste brutte sorprese!
A coloro che attendendevano il combattimento fra Icchan e Biakkun, faccio le mie scuse. Secondo me, Byakkun inbippato è completamente inarrestabile, quindi non ho voluto descrivere le povere condizioni del povero quasi cadavere di Ichigo.
Ho aggiustato il capitolo precedente. NVU non mi andava e nonostante gli dicessi di mettere lo spazio fra le sezioni non lo faceva. Nell'anteprima sembrava che andasse, quindi non ho controllato. Ora va.
Buona lettura! (a chi legge).
«Scusa, Ichi-nii! Non ho controllato la
data di
scadenza dei funghi!» Disse Yuzu, di fronte alla porta del
bagno.
«So che non l’hai fatto
apposta, Yuzu. Tranquilla.»
borbottò Ichigo, un attimo prima che il suo stomaco si
contorcesse nuovamente.
«Ma tu stai male per colpa mia! Come
potrei stare
tranquilla?»
«Sopravviverò.»
«Eh? C’è una
possibilità che non accada? NOOOOO!»
Ichigo si sedette per terra, sospirando.
«Yuzu, ho
solo mangiato cibo avariato. Non morirò.»
Sempre se il cibo avariato non porti a trovare
attraente una nana malefica priva del benché minimo fascino
ma dotata di un
fratello geloso psicopatico e capace di uccidere con uno schiocco di
dita.
In quel caso, il rischio c’era eccome.
Ichigo sentì lo stomaco sussultare e
scattò in piedi.
«Ti preparo una tisana, ok?»
disse Yuzu.
Ichigo emise un mugolio di assenso e
ascoltò i passi
di Yuzu allontanarsi, e altri avvicinarsi.
«Ichigo? Tutto bene?»
Nessuna risposta.
«Ichigo? Sei vivo? Non ti sarai fatto
uccidere da dei
miseri funghi»
«…Sono vivo. Non ero in
condizione di parlare, prima.»
Come aveva fatto a trovare attraente quella pulce malefica?
A chi progetta di linciare Ichigo: era malato quando ha pensato la frase qua sopra. Chiunque (o perlomeno, quelli che io ho visto) dice cose di cui si pente, quando sta male. Io ho detto cose peggiori quando stavo meglio.
Ten